Vedi Napoli e poi muori! Torniamo dal capoluogo partenopeo con le pive nel sacco dopo aver disputato una prova dignitosa con quel poco che c'è rimasto in organico. Sono orgoglioso dei nostri ragazzi per la determinazione e la carica agonistica messa in campo, ma alla fine il risultato purtroppo è sempre quello: zero punti in saccoccia e classifica che si aggrava sempre di più.
Il Catania vende cara la pelle contro un Napoli che è sceso in campo pensando di conquistare i tre punti senza sudare e senza sporcarsi le magliette. Con una squadra rabberciata e un allenatore che continua ad alternare moduli e a schierare alcuni giocatori fuori ruolo, il Catania fa quel che può. E malgrado tutto tiene l'incontro aperto fino al fischio finale, sulla falsariga della partita di Firenze, stavolta però rischiando la goleada con gli attaccanti partenopei frustrati da un grande Andujar.
De Canio ci ha sorpreso ancora una volta con una formazione iniziale schierata con il 4-1-4-1, con Biraghi esterno sinistro alto e Keko in panchina (immagino per problemi di tenuta atletica dello Spagnolo). Poi nel secondo tempo è passato al 4-3-3 con l'avvicendamento Biraghi-Keko (perché non Capuano nello spogliatoio?), infine al 4-2-3-1 con i 192 cm di Petkovic sulla fascia sinistra a fare i cross al centro per i 171 cm di Keko, passato a fare il trequartista.
Il Catania ha iniziato la partita come al solito bene, facendo pressing a tutto campo e affacciandosi pericolosamente nell'area avversaria. Poi sono arrivati i due gol napoletani, ma stavolta il Catania non si è disunito. Ha accorciato le distanze subito, rimanendo in partita, almeno per quanto riguarda il risultato, fino alla fine. Nel secondo tempo però abbiamo faticato moltissimo a renderci insidiosi nella metà campo avversaria, subendo dall'altra parte 6-7 tiri pericolosissimi dei napoletani, 4-5 dei quali sventati con bravura da Andujar, il quale è riuscito a mantenere la partita in equilibrio piuttosto ca puttalla a n'autra mala cumpassa.
Tra i lati positivi di questa partita ho visto la determinazione con cui la squadra è scesa in campo, e la tenuta fisica di quasi tutta la squadra. A soli tre giorni dalla mattanza (in tutti i sensi) del Rubentus Stadium, quasi tutti i giocatori, inclusi i più anziani come Legrottaglie e Almiron, hanno retto bene fino al 90'. Inoltre stavolta non abbiamo subito alcun infortunio o cartellino, e con i tempi che corrono è una gran bella cosa.
Tra i lati negativi si evidenziano il risultato ovviamente, e una gestione dei cambi ancora non ottimale da parte di De Canio. Continuiamo a non vedere in campo l'oggetto misterioso Freire, e il proclamato "fuoriclasse" Leto, per il quale mi sto cominciando a preoccupare che si stia verificando un caso. Se non scendono in campo quando l'organico a disposizione è ridotto all'osso, quando li vedremo mai in campo? Inoltre rimprovero alla squadra il non aver saputo approfittare delle evidenti deficienze del peggior difensore in campo del Napoli, quell'Uvini schierato a terzino destro dopo 5' che mi sembrava una copia ringiovanita di Gennaro Sardo.
La mia impressione sui giocatori scesi in campo oggi è la seguente:
Andujar: Quando ha subito il primo gol mi scappau na mala parola in Miamiano. Poi mi sono reso conto che il tiro era imprendibile, così come quello del secondo gol. Ci salva dalla goleada nel secondo tempo con alcune parate di ottima fattura. La sua migliore prestazione in trasferta finora e migliore in campo del Catania a Napoli. Voto 7
Alvarez: Riportato nel suo ruolo naturale di terzino destro, stavota accucchiau na gran mala cumpassa. E onestamente da lui non me l'aspettavo. Insigne u sbintau nda megghiu manera. Saltato sistematicamente dallo scugnizzo napoletano, troppi pericoli sono arrivati dalla sua fascia di competenza. Si avventura anche in alcuni dribbling funambolici: alcuni gli riescono ed esce fuori palla al piede elegantemente, in altri perde pericolosamente la palla nei pressi dell'area. Voto 5
Legrottaglie: Fratello Nicola si è riscattato dalla disfatta di Torino. Stranamente a Torino è franato con la difesa a tre che avrebbe dovuto favorirlo. A Napoli si è ripreso il suo ruolo di leader della difesa a quattro del Catania. Costretto agli straordinari a causa delle falle aperte sulle fasce, riesce ad essere puntuale e ordinato nelle chiusure, oltre a mostrare una buona tenuta atletica fino al 90'. Speriamo torni presto ad essere Santo Nicola. Il Catania ne ha tanto bisogno. Voto 6
Gyomber: Una conferma sempre più bella per il Catania. Anche nella difesa a quattro conferma quanto di buono si era visto nelle precedenti partite. In difficoltà solo su alcuni affondi di Higuain, per il resto sempre puntuale negli anticipi e nelle chiusure. Con Legrottaglie regge la baracca di una difesa scoperta sulle fasce. Al pari di Spolli, finora è il miglior centrale di difesa del Catania di quest'anno. Voto 6,5
Capuano: Schierato a sorpresa da De Canio come terzino sinistro, è in netta difficoltà con Callejon di cui non ha il passo per marcarlo. Insieme ad Alvarez sul lato destro, è responsabile della vulnerabilità della difesa sulle fasce. Inesistente in proiezione offensiva, nel finale di partita pascola sulla fascia aspettando solo il fischio dell'arbitro. Durante l'intervallo doveva rimanere lui negli spogliatoi, non Biraghi. Voto 5
Tachtsidis: Buona partita del Greco. Schierato davanti alla difesa nel 4-1-4-1 iniziale, tiena la posizione facendo filtro e cercando di fare ripartire l'azione. Meno efficace nel secondo tempo con gli altri schemi adottati da De Canio, specialmente nel centrocampo a due del finale di partita, nel quale spesso, comunque, Almiron lo lasciava solo in mezzo al campo con il suo pressing alto sul portiere avversario. Voto 6
Castro: Riscatto del Pata che gioca una bella partita sulla fascia destra con due dei tre schemi impiegati da De Canio. Stranamente sparisce dal campo quando viene schierato a sinistra nel 4-3-3 di inizio secondo tempo per poi ricomparire a destra nel finale. Chi è u fantasma do Papu ca u fa iucari mali a sinistra? Segna un gol di ottima fattura con un bel tiro al volo da dentro l'area. Decisamente un altro Castro rispetto a mercoledì. Facemulo iucari sempri a destra. Voto 6,5
Izco: Il capitano continua a giocare con il freno a mano tirato a causa della caviglia ancora in disordine. Riportato nella sua zona di competenza in mezzo al campo, Mariano fa quel che può considerando le condizione in cui scende in campo. Fa filtro e si rende utile in fase d'appoggio fino a quando riesce a stare in campo, ma mancano le sue accelerazioni e proiezioni nella metà campo avversaria. Comunque sempre encomiabile per impegno e attaccamento alla maglia. Voto 6
Almiron: C'eravamo abituati a vederlo pascolare per il campo per tutta la partita. Contro il Napoli ha corso molto di più ed è stato più vivace e attivo del solito. Di contro c'è da dire che il centrocampo del Napoli giocava a ritmi a lui più congeniali. È indubbiamente il centrocampista più tecnico e tatticamente intelligente del Catania. Riuscisse sempre ad essere motivato come contro il Napoli. Una piccola critica: dovrebbe lasciare alla prima punta il compito di fare pressing sul portiere, evitando di lasciare i suoi compagni di reparto soli a fare interdizione a centrocampo. Voto 6
Biraghi: Schierato per un tempo come esterno sinistro alto, non ci c'entrava nenti nda sta squattra. Ha il merito di fare l'assist per il gol di Castro, ma il ragazzo è un difensore puro, a non ha le caratteristiche necessarie per giocare avanzato sulla fascia. Comunque non doveva essere sostituito lui durante l'intervallo, bensì doveva essere arretrato in difesa al posto di Capuano. Voto 5,5
Lopez: È chissu di unni scasau? Ma era veramente la gallina Lopez? Irriconoscibile! In meglio ovviamente. Dopo che l'ho messo in croce e fustigato fino a cinque minuti prima della partita, con il Napoli ha giocato una partita con gli attributi. Determinato, motivato, grintoso, splendido il suo colpo di tacco in occasione del gol del Catania. E ci sta scalannu macari a panza! Lopez non è stato certamente Mini, ma a dire il vero neanche tanto Maxi. Diciamo che è stato Medium Lopez. A mia mi fa sempri malusangu, però per il bene del Catania speriamo si confermi a questi livelli. Voto 6
Keko: In campo solo nel secondo tempo, come esterno destro di attacco nel 4-3-3 e come trequartista nel 4-2-3-1 finale. Confido che De Canio lo ha fatto riposare nei primi 45' perché lo spagnolo era affaticato dagli impegni precedenti, perché altrimenti non ha senso il Biraghi esterno alto del primo tempo. Buon secondo tempo di Keko, giocato con impegno e determinazione, mettendo in mostra alcuni spunti interessanti. Voto 6
Petkovic: In campo negli ultimi 20 minuti di partita, e schierato da De Canio come esterno alto a sinistra. 20 minuti di nulla assoluto. Ma non era meglio mettere Keko sulla fascia e Petkovic a centro area a chiantari coppi di testa? Sicuramente poteva fare meglio anche sulla fascia contro l'incerto Uvini, ma non c'è dubbio che è stato schierato fuori posizione. Voto 5,5
Rolin: In campo solo per 8' al posto del frastornato Alvarez. Appena entrato in campo fici na sgasciata ca mi cascanu i cabbasisi n'tera, ma da un giocatore azzoppato tre giorni prima de chiancheri rubentini non si può che avere solo rispetto per essere sceso in campo pure lui con la caviglia gonfia. E fora ruolo spatti! Rolin uno di noi. Voto 6
De Canio: Si arrabatta come può con i giocatori che gli sono rimasti in organico. Tanti schemi e tante soluzioni tattiche provate durante la partita, non sempre con i protagonisti in campo schierati nel modo migliore. Pecca ancora nella gestione dei cambi, ma sembra aver infuso ai giocatori una determinazione che non si era ancora vista in questo campionato. Solo un punto in tre partite, ma il calendario non lo ha certo aiutato. Sabato prossimo la prima vittoria? Fozza De Canio fozza!! Voto 5,5
E st'autra pattita passau. Sabato sfidiamo l'Udinese di Guidolin, e non possiamo lasciarci sfuggire la vittoria. La classifica piange sempre più e non possiamo rischiare di rimanere ulteriormente distaccati dalle dirette concorrenti per la salvezza. Speriamo di recuperare qualcuno dei giocatori infortunati, e che finalmente Culovic giochi con noi.
sempri
FOZZA CATANIA