Caro Bua, vorrei sottolineare un passo del citato articolo del buon Paolo Ficara: " La storia insegna che bisogna sempre migliorarsi o tendere a farlo, altrimenti l'uomo vivrebbe ancora nelle caverne. Le ambizioni del pubblico reggino sono dunque da considerarsi naturali, e sognare l'Europa dopo aver realizzato il sogno della Serie A va oltre il rischio di una Waterloo che può essere sempre dietro l'angolo, anche nel percorso di un grande condottiero. Il massimo dirigente ha invece preferito camminare sul cornicione del quartultimo posto, scivolando senza essere riuscito a togliersi soddisfazioni maggiori "
Sante parole, è un concetto che se ben ricordi ho sempre espresso nei miei post: nel calcio, come in ogni attività umana se vuoi raggiungere un determinato obiettivo devi puntare e ti devi attrezzare per un target più elevato. E' UNA QUESTIONE DI SOPRAVVIVENZA, DI ASSICURAZIONE CONTRO GLI IMPREVISTI!!! Dunque sono fermamente convinto che se il Catania vuole un campionato tranquillo la prossima stagione, deve allestire una squadra da settimo posto!!!Male che vada, dico, male che vada SIAMO SALVI.Se poi le cose vanno al di là delle previsioni magari andremo in Europa!!!MA PERLOMENO RESTIAMO IN A. Io invece temo che la dirigenza voglia camminare sull'orlo del precipizio, puntando ad una filosofia gestionale improntata sull'ottenimento del medesimo risultato investendo il meno possibile.E qui subentra il discorso dell'autoconvincimento da parte della dirigenza, che presto degenera nella presunzione di essere degli onnipotenti, delle persone dotate di un intuito ed intelligenza superiori alla media grazie ai quali la si riesce a spuntare sempre e comunque.Caro Bua, sì è vero, la storia di una società di calcio è fatta di cicli, come del resto la storia umana in senso lato.Crollano monarchie, imperi, multinazionali, figuriamoci se un giorno non può finire una squadra in serie B! Bisogna però vedere quali tracce, quali ricordi e conquiste si è lasciati lungo questa parabola che prima o poi sarà discendente....!!!! Hai giustamente menzionato la Samp e il Napoli, come fulgidi esempi di come tutto possa finire nel giro di pochi anni....lasciando tuttavia dei meravigliosi ricordi: scudetti, coppe europee, delirio di felicità immensa per tutta la tifoseria.E tutto questo è stato ottenuto da due società che non possedevano immense risorse come Inter Juve e Milan.Hanno solo pensato bene di creare dal punto di vista tecnico delle basi solide: innanzitutto un allenatore FISSO (Boskov e Bianchi nella fattispecie) e poi una difesa consolidata, e poi ancora due fuoriclasse intoccabili e invendibili (Vialli e MANCINI E Maradona).Qui invece stiamo cambiando allenatore e smantellando mezza difesa.STIAMO TOGLIENDO DELLE CERTEZZE IN CAMBIO DI INCOGNITE.E questo lo chiamiamo miglioramento, rafforzamento????!!!E' giusto far quadrare i conti ma qui il concetto credo che si stia stressando, esapserando al massimo !!!Il CATANIA non è una catena di supermercati o una compagnia aerea dove ti puoi permettere di far stirare il collo ai dipendenti, tanto non se ne andranno mai perchè c'è penuria di posti di lavoro e puoi dunque massimizzare i profitti (anche perchè tali attività non hanno l'alea di quella calcistica dove un giocatore o un'allenatore può darti il 30% in meno o in più di quanto ti possa aspettare!!!).Nel calcio i giocatori sono sempre attratti dalle "sirene" delle società che ti propongono ingaggi più sostanziosi.Catania sta divenendo solo un porto di passaggio per quei giocatori che appena valorizzati non vedono poi l'ora di accasarsi in squadre più ambiziose..Questa è stata la politica della Reggina e questa è la politica del Catania.Se lasceremo il certo per l'incerto prima o poi ci lasceremo le penne.La storia, la statistica parlano chiaro.Il mitico Genoa di Bagnoli non appena è subentrato quella calamità naturale di Maifredi è sprofondato in B.ED ERA cambiato solo l'allenatore!!!.Stesso discorso per Samp e Napoli non appena sono andati via i gioielli Vialli E mancini e non appena Diego Armando ha avuto i noti problemi di droga.Abbiamo visto come abbiamo rischiato di grosso non confermando una certezza come PASQUALE Marino, sostituito da quel bottegaio ,da quella quintessenza di mediocrità chiamato Baldini, .Abbiamo ritrovato una certezza, un vincente, un positivo come Walter Zenga e ora ce lo faremo scappare.!!!!CHE MINKIA DI FUTURO CI ASPETTA, permettetemi la volgarità!!!!!!