GP, niente da fare, c'è solo voglia di fare contrapposizioni inutili. Ora siamo arrivati a generalizzazioni in cui si tira in ballo Cosentino, carte di 50 Dollari, Izco (ma chi lo ha mai criticato?!? ) e ci attribuiscono pensieri tipo "Pancaro non è cosa" (Ma chi lo ha mai detto ?!? ).
Parliamo di cose vere e lasciamo perdere queste divagazioni e invenzioni.
Catania-Ischia: si gioca in casa, partita difficile come tutte le altre. Non so quale sia la formazione scelta da Pancaro, ma so già che mi sta bene.
Tu magari no, ma io sono vecchio del forum e i primi anni non si era teneri con Izco, per tacere del muro, muro dove neanche Pancaro era stato accolto benissimo. Certo poi due vittorie è tutto cambia.
Nelson, io quando parlo di tifosi mica mi riferisco solo al Forum, dove per fortuna siamo abbastanza equilibrati anche nelle nostre differenze di vedute.
Vedi me e GP, per lui Lo Monaco è il diavolo ed è stato solo fortunato, per me resta un parente strettissimo di Belzebù ma bravissimo a gestire squadre di medio livello. A solo un gravissimo difetto: Un carattere di m. . Ma il tutto detto con il sorriso sulle labbra e immutata stima reciproca. (tranne quando si parla del Pitu da lui apostrofato peto. )
Adesso vediamo di gustarci questa terza vittoria sul monitor di un computer (grazie bas.t.a.rdo) e prepariamoci a commentarla.
"U Mastru"
Infatti, eccomi già pronto di fronte al monitor. Il mio vecchio laptop stava per farmi uno scherzo: questa mattina, ore ancora relativamente piccole, appena sveglio (sono un mattiniero), non si accendeva. Non ti dico in quale lingua mi lamentavo (il siciliano, ovviamente, condito con le virgole che iniziano per emme e che tutti conosciamo), ma il tempo di preparare un buon caffè e si è avviato.
Mastru, come ho detto altre volte, io frequento solo questa comunità online, quindi per me il contesto è solo questo. Comunque, ok.
Non sono tra i più vecchi, ma sono vecchio anche io e mi ricordo il tuo primo post in questo forum e l'ironia che hai sempre dimostrato. Riguardo a Izco, sono stato sempre dalla sua parte, ma bisogna sottolineare una cosa: Izco è uno di quei calciatori che ha fatto dei miglioramenti costanti e quello che abbiamo visto nella seconda parte della sua carriera a Catania è un giocatore nettamente migliore rispetto ai primi anni. Questo è dovuto alla sua intelligenza, alla sua professionalità, ma non solo (e qui mi ricollego al discorso sui giovani), ci sono delle fasi nella carriera di un calciatore che sono cruciali: la crescita tecnica, mentale e fisica. In tutto questo, fanno da ago della bilancia, purtroppo, anche gli infortuni. Il discorso è interessante e avremo modo di approfondirlo quando sarà opportuno.
Alé Catania