Carusi, oggi m'arricriai...ci voleva la vittoria in casa, ci volevano i 4 goal, la sofferenza, il grande pubblico catanese mooolto più avanti per maturità, compostezza e passione di come è stato ingiustamente descritto da "quello lì"; ci voleva la ritrovata coesione fra dirigenza, squadra, pubblico e stampa. E ora si riparte, dal Massimino, a zero in classifica ma con un entusiasmo a 1000.
Tecnicamente continuo a pensare che il Catania non è questo e che bisogna aspettare che la squadra si assesti. Però, lasciatemelo dire, con Pancaro abbiamo ripreso la tradizione degli allenatori sconosciuti ed inattesi a noi comuni tifosi ma ben valutati da dirigenti competenti e capaci; così come sono stati valutati bene i giocatori, tutti degni, per volontà e spirito di sacrificio, di vestire questa maglia.
Il ragazzino catanese che si invola e crossa in area per il compagno che fa goal poi è un pezzo da "libro cuore" del calcio. Ci siamo, avanti così....(sempre in attesa che arrivino buone notizie dalle stanze del notaio......)