Autore Topic: Catania-Ischia  (Letto 16882 volte)

Offline vasco

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Re:Catania-Ischia
« Risposta #45 il: 26 Settembre 2015, 08:29:38 pm »
Nelson è naturale che qui si discute semplicemente, con punti di vista diversi e sempre competenti :-)) , ma la sostanza è che, pur nella nostra semplice discussione, bocciamo o promuoviamo il calciatore di turno: non c'è nulla di male. E sono certo che che questa cosa rimarrà uno scambio di opinioni e che non diventernno fischi che possono, quelli sì, demoralizzare un calciatore giovane che si affaccia al professionismo. Tutto il resto, come ho già detto, dipende da loro: hanno una grande opportunità e non devono sprecarla.

Offline Nelson

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Re:Catania-Ischia
« Risposta #46 il: 26 Settembre 2015, 09:57:13 pm »
Nelson è naturale che qui si discute semplicemente, con punti di vista diversi e sempre competenti :-)) , ma la sostanza è che, pur nella nostra semplice discussione, bocciamo o promuoviamo il calciatore di turno: non c'è nulla di male. E sono certo che che questa cosa rimarrà uno scambio di opinioni e che non diventernno fischi che possono, quelli sì, demoralizzare un calciatore giovane che si affaccia al professionismo. Tutto il resto, come ho già detto, dipende da loro: hanno una grande opportunità e non devono sprecarla.

Vasco, sei molto gentile e competente. Sai che qui si approfondisce e si discute, a volte, dei dettagli. Però prendo le distanze da ciò che ho evidenziato in neretto: lo scambio di opinione in questa sede non ha nulla a che vedere con i fischi, non c'è alcuna relazione tra le due cose. Siamo passati dai pareri affrettati, alle bocciature, fino ai fischi.
Tra quello che diciamo noi e quello che vuole fare la gente allo stadio non c'è alcuna corrispondenza. Abbi pazienza, non vederla come una puntualizzazione superflua, la faccio proprio perché ho rispetto del tuo parere.

Alla prossima.

He was like a cock who thought the sun had risen to hear him crow  (G. Eliot)

Offline vasco

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Re:Catania-Ischia
« Risposta #47 il: 26 Settembre 2015, 10:32:23 pm »
Assolutamente nessun problema, con la tua puntualizzazione rafforzi la mia certezza. La stima è reciproca Nelson e discutere di calcio, finalmente, dopo quello che abbiamo passato, a me personalmente fa veramente piacere (ma credo non soltanto a me).


Offline U mastru

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Re:Catania-Ischia
« Risposta #48 il: 27 Settembre 2015, 11:02:30 am »
8D ...carusi......Nelson e GP in particolare...giriamola come la vogliamo...ma alla fine siamo alle solite...
A parole, siamo tutti bravi a dare fiducia ai giovani...come appena si passa ai fatti, iniziano i mal di stomaco....

...e allora, visto che si è messa in ballo la mancanza di cultura sportiva che porterebbe ad accontentarsi di poco....vi dico, che ce n'è anche molto poca...o nulla...nel non capire che i giovani vanno aspettati e incoraggiati....non bocciati alla prima o alla seconda uscita ed al primo stop sbagliato...con la motivazione, da barzelletta, che non ce lo potremmo permettere...

...perchè poi alla fin fine il vero gap incolmabile tra Catania ed altre realtà simili, nel centro-nord in particolare...non sta solo negli anni consecutivi in A e B...e nemmeno negli investimenti onerosi...no...sta proprio in questo, nella mentalità...

Ripeto...non si capisce come mai il Milan può fare esordire in A, prima Descilio e ora Calabria a 18/19 anni...e inveci cca stamu facennu a mumenti un caso di stato per Parisi terzino destro in Lega Pro... :-D
Qui (non sul Forum, sia chiaro...intendo in città o su altri spazi web!) ci sono stati tifosi...ce per altro si definiscono di anrica data...che hanno liquidato sprezzanti gli attuali giocatori come "fumeri" e questa una "squadra per andare dritti in D", non solo senza averla mai vista in campo, ma perchè loro...attenzione...non conoscevano nessuno di questi giocatori....capito!?...

...siccome, io, grande tifoso sololamaglia e come tale grande competente (picchì, cosi giusti, abituatu a campioni tipo Naccari, Piperissa, Ferrier, De Martis e Cordone)..no sacciu cu è Bastrini o cu è Nunzella...ti assicuro che questa è una squadra che fa schifo  8| :-D ...e poi però li vedi fare la morale sull'arroganza e la presunzione del Capostazione...  :-D

Allora...fino a quando avremo questa mentalità da "triacapasta"...da "ma tu u sai cu su i chistiani!!?", (che è poi la stessa del tifoso strisciato, che ha bisogno del top player per sentirsi tifoso vero!)...non solo strada ne faremo sempre meno degli altri...e la storia dal 46 ad oggi lo testimonia...ma dimostriamo che non abbiamo imparato proprio nulla da ciò che è successo in questi due ultimi anni...dove i Cosentino e i Moggi con i loro top player con tanto di pedigree da Champion's, se non fossero stati fermati da una sezione Penale...ci avrebbe pensato una Fallimentare...con conseguenze ben peggiori di una Lega Pro con -9 di penalizzazione...

Si,  domani tutti allo stadio...biglietto comprato (biglietto, no abbonamento!) ad incitare questi ragazzotti belli!!!
Strano ma ti straquoto, specialmente sulla prima campagna acquisti del modello argentino, aveva portato Leto, mica pizza e fichi, mica come quel morto di fame di Lo Monaco che comprava ragazzotti argentini per 50.000 dollari che poi loro hanno piazzato ai Mussi per un milione, mica erano pezzenti loro, loro spendevano e spandevano. Come hanno corretto i loro errori poi, uno squadrone, anzi una corazzata avevano fatto per trionfare in B mica si erano accontentati dei nomi, questa volta avevano preso anche i cognomi! ::) ::)
Adesso invece il problema sono due ragazzi di vent'anni che non so se sono campioni o semplici giocatori modesti, ma già Pancaro non è cosa. Vorrei ricordare a tutti che un certo Izco, quello costato due dollari da quando  entro in squadra, mentre quasi tutti i tifosi lo consideravano uno scarsone, tutti dico tutti gli allenatori che sono venuti a Catania l'hanno considerato un giocatore importate.
Quello che invece a me preoccupa veramente e la maledizione che sembra aver colpito i ragazzi che usciti dalla nostra primavera esordiscono con ottimi risultati in prima squadra. Vi ricordate di Sciacca? Dopo un promettentissimo inizio si infortuno con la nazionale e non si è più ripreso. Adesso Rossetti, anche lui sempre con problemi fisici. :-(
"U Mastru"

Offline cantarutti72

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Re:Catania-Ischia
« Risposta #49 il: 27 Settembre 2015, 11:09:47 am »
Catania - Ischia, questa partita mi ha proiettato immediatamente il pensiero ai ricordi adolescenziali. Quell'ottobre 1989 quando con un mio compagno di classe (figlio d'arte peraltro, calcisticamente parlando) ci eravamo dati appuntamento a piazza Borgo per recarci al Cibali a veder la sfida contro gli isolani di Campania.
Catania stava lentamente uscendo dai terrificanti anni di piombo, aiutata dalla ventata di rinnovamento di un giovane avvocato sedutosi da qualche mese sulla poltrona di primo cittadino.
La città si stava ravvivando, mostrando i suoi genetici lati positivi. L'intraprendenza della gente, la voglia di emergere in ogni ambito compreso lo sport. Erano gli anni d'oro del volley etneo di Ugo Conte e Waldo Kantor, esaltati dalle telecronache, in un angusto ed obsoleto palazzetto di piazza Spedini, di un ragazzino di belle speranze della Rai chiamato Jacopo Volpi.
Qualche mese prima, nel medesimo impianto,  la Messaggerie San Cristoforo vinceva lo scudetto under 18 battendo  a suon di schiacciate il fortissimo Petrarca Padova.
L’Amatori Catania primeggiava in ambito nazionale con le big venete.
Un solo neo  faceva da nota stonata in questo risveglio cittadino: il calcio, giusto lo sport più popolare e passionale. La cosa a cui tengono di più i catanesi dopo l’icona della patrona.
In mezzo a quella desolazione di una dirigenza rossazzurra di disarmante incompetenza, di una società in mano ad un’accozzaglia di imprenditori ai limiti della legalità, noi amici ci accingevamo, tanto speranzosi quanto ingenui, a seguire quella squadra guidata da Melo Russo.
Ricordo di aver portato lo zainetto scolastico Invicta contenente, viste le minacciose nubi, un leggero giubbotto impermeabile della Coca – Cola vinto qualche anno prima ai quiz radiofonici della mitica Radio Catania International. In un tovagliolo di carta tenevo avvolte una dozzina di castagne, già sgusciate, scese dal fuoco all’ ora di pranzo.
“Che siano di buon auspicio”, dissi  mostrandole al mio amico, tesserato Figc, che senza spendere un soldo poté entrare allo stadio, mentre io con quel biglietto di curva sud, consumavo la mia intera paghetta settimanale. Per vedere una partita di indescrivibile squallore, dove i vari Ghezzi, Scienza,Docente, Di Dio non riuscirono a costruire alcunché. Non un tiro in porta in tutta la partita. Nonostante la mediocrità dell’avversario. Il triplice fischio finale suonò come liberazione. Nel contempo le castagne le avevamo divorate come unico piacevole passatempo.
Tornai a casa con l’amarezza di chi vede i colori della propria città ancora una volta sbeffeggiati.
Gli iris al cioccolato promessi da mio padre in caso di vittoria erano restati nell’immaginazione. 
Ripresi mestamente i miei libri e quaderni, con la consapevolezza che l’unica cosa concreta e stimolante, in quel frangente della mia esistenza, fosse portare a termine gli studi. Fortunatamente finì bene, in quell'anno di maturità...


Abbracci  ;-)
« Ultima modifica: 27 Settembre 2015, 11:16:38 am da cantarutti72 »
"più tifi strisciato, più sei un siciliano rinnegato !! fuckinmiju "

Offline santopesaro

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Re:Catania-Ischia
« Risposta #50 il: 27 Settembre 2015, 11:23:49 am »
Qualche amico tifoso torna allo stadio,e' questo il risultato piu' importante.

Qualche amico e' riuscito finalmente a scindere(come si e' smepre fatto)la proprieta' dalla squadra.

Qualcun'altro non ci e' ancora riuscito e forse mai ci riuscira',decidendo di continuare a soffrire lontano dal palcoscenico che appartiene solo alla squadra.

In bocca al lupo a tutti noi per la partita

Offline Nelson

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Re:Catania-Ischia
« Risposta #51 il: 27 Settembre 2015, 12:52:46 pm »
Catania - Ischia, questa partita mi ha proiettato immediatamente il pensiero ai ricordi adolescenziali. Quell'ottobre 1989 quando con un mio compagno di classe (figlio d'arte peraltro, calcisticamente parlando) ci eravamo dati appuntamento a piazza Borgo per recarci al Cibali a veder la sfida contro gli isolani di Campania.
Catania stava lentamente uscendo dai terrificanti anni di piombo, aiutata dalla ventata di rinnovamento di un giovane avvocato sedutosi da qualche mese sulla poltrona di primo cittadino.
La città si stava ravvivando, mostrando i suoi genetici lati positivi. L'intraprendenza della gente, la voglia di emergere in ogni ambito compreso lo sport. Erano gli anni d'oro del volley etneo di Ugo Conte e Waldo Kantor, esaltati dalle telecronache, in un angusto ed obsoleto palazzetto di piazza Spedini, di un ragazzino di belle speranze della Rai chiamato Jacopo Volpi.
Qualche mese prima, nel medesimo impianto,  la Messaggerie San Cristoforo vinceva lo scudetto under 18 battendo  a suon di schiacciate il fortissimo Petrarca Padova.
L’Amatori Catania primeggiava in ambito nazionale con le big venete.
Un solo neo  faceva da nota stonata in questo risveglio cittadino: il calcio, giusto lo sport più popolare e passionale. La cosa a cui tengono di più i catanesi dopo l’icona della patrona.
In mezzo a quella desolazione di una dirigenza rossazzurra di disarmante incompetenza, di una società in mano ad un’accozzaglia di imprenditori ai limiti della legalità, noi amici ci accingevamo, tanto speranzosi quanto ingenui, a seguire quella squadra guidata da Melo Russo.
Ricordo di aver portato lo zainetto scolastico Invicta contenente, viste le minacciose nubi, un leggero giubbotto impermeabile della Coca – Cola vinto qualche anno prima ai quiz radiofonici della mitica Radio Catania International. In un tovagliolo di carta tenevo avvolte una dozzina di castagne, già sgusciate, scese dal fuoco all’ ora di pranzo.
“Che siano di buon auspicio”, dissi  mostrandole al mio amico, tesserato Figc, che senza spendere un soldo poté entrare allo stadio, mentre io con quel biglietto di curva sud, consumavo la mia intera paghetta settimanale. Per vedere una partita di indescrivibile squallore, dove i vari Ghezzi, Scienza,Docente, Di Dio non riuscirono a costruire alcunché. Non un tiro in porta in tutta la partita. Nonostante la mediocrità dell’avversario. Il triplice fischio finale suonò come liberazione. Nel contempo le castagne le avevamo divorate come unico piacevole passatempo.
Tornai a casa con l’amarezza di chi vede i colori della propria città ancora una volta sbeffeggiati.
Gli iris al cioccolato promessi da mio padre in caso di vittoria erano restati nell’immaginazione. 
Ripresi mestamente i miei libri e quaderni, con la consapevolezza che l’unica cosa concreta e stimolante, in quel frangente della mia esistenza, fosse portare a termine gli studi. Fortunatamente finì bene, in quell'anno di maturità...


Abbracci  ;-)

Sei un grande!

Quel giorno anche io ero allo stadio per Catania-Ischia.

(E anche io andavo al Palazzetto a vedere Conte, Kantor, Castagna, Ninfa, Badalato, Smario & Co.)

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Offline Nelson

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Re:Catania-Ischia
« Risposta #52 il: 27 Settembre 2015, 01:07:24 pm »
GP, niente da fare, c'è solo voglia di fare contrapposizioni inutili. Ora siamo arrivati a generalizzazioni in cui si tira in ballo Cosentino, carte di 50 Dollari, Izco (ma chi lo ha mai criticato?!?  :-D) e ci attribuiscono pensieri tipo "Pancaro non è cosa" (Ma chi lo ha mai detto ?!?  :-D).

Parliamo di cose vere e lasciamo perdere queste divagazioni e invenzioni.

Catania-Ischia: si gioca in casa, partita difficile come tutte le altre. Non so quale sia la formazione scelta da Pancaro, ma so già che mi sta bene.
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Offline GPalermo1954

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Re:Catania-Ischia
« Risposta #53 il: 27 Settembre 2015, 01:11:11 pm »
..fare punti oggi è impresa più ardua rispetto a Matera e Monopoli ...l'Ischia si presenta con giovani che corrono,con un duo in attacco che va "attenzionato", hanno il morale alto per i due risultati pieni ottenuti in casa loro e poi affrontano....il Catania..
Per noi indispensabili per la fase di attacco e di proposizione Falcone e Russotto...abili nell'uno contro uno e capaci di inventarsi qualcosa..
CATANIA USQUE AD FINEM

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Re:Catania-Ischia
« Risposta #54 il: 27 Settembre 2015, 01:16:26 pm »
GP, niente da fare, c'è solo voglia di fare contrapposizioni inutili. Ora siamo arrivati a generalizzazioni in cui si tira in ballo Cosentino, carte di 50 Dollari, Izco (ma chi lo ha mai criticato?!?  :-D) e ci attribuiscono pensieri tipo "Pancaro non è cosa" (Ma chi lo ha mai detto ?!?  :-D).

Parliamo di cose vere e lasciamo perdere queste divagazioni e invenzioni.

Catania-Ischia: si gioca in casa, partita difficile come tutte le altre. Non so quale sia la formazione scelta da Pancaro, ma so già che mi sta bene.
...troppa "filosofia"...argomenti non contestuali e poco attinenti alla discussione...non mi interessano..però li leggo per stima degli autori...
Concordo sulle difficoltà della partita di oggi (l'ho postato nel suo topic)...per noi importante la presenza di Falcone e Russotto...
Un abbraccio  ;-)
CATANIA USQUE AD FINEM

Offline cantarutti72

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Re:Catania-Ischia
« Risposta #55 il: 27 Settembre 2015, 01:19:18 pm »
Catania - Ischia, questa partita mi ha proiettato immediatamente il pensiero ai ricordi adolescenziali. Quell'ottobre 1989 quando con un mio compagno di classe (figlio d'arte peraltro, calcisticamente parlando) ci eravamo dati appuntamento a piazza Borgo per recarci al Cibali a veder la sfida contro gli isolani di Campania.
Catania stava lentamente uscendo dai terrificanti anni di piombo, aiutata dalla ventata di rinnovamento di un giovane avvocato sedutosi da qualche mese sulla poltrona di primo cittadino.
La città si stava ravvivando, mostrando i suoi genetici lati positivi. L'intraprendenza della gente, la voglia di emergere in ogni ambito compreso lo sport. Erano gli anni d'oro del volley etneo di Ugo Conte e Waldo Kantor, esaltati dalle telecronache, in un angusto ed obsoleto palazzetto di piazza Spedini, di un ragazzino di belle speranze della Rai chiamato Jacopo Volpi.
Qualche mese prima, nel medesimo impianto,  la Messaggerie San Cristoforo vinceva lo scudetto under 18 battendo  a suon di schiacciate il fortissimo Petrarca Padova.
L’Amatori Catania primeggiava in ambito nazionale con le big venete.
Un solo neo  faceva da nota stonata in questo risveglio cittadino: il calcio, giusto lo sport più popolare e passionale. La cosa a cui tengono di più i catanesi dopo l’icona della patrona.
In mezzo a quella desolazione di una dirigenza rossazzurra di disarmante incompetenza, di una società in mano ad un’accozzaglia di imprenditori ai limiti della legalità, noi amici ci accingevamo, tanto speranzosi quanto ingenui, a seguire quella squadra guidata da Melo Russo.
Ricordo di aver portato lo zainetto scolastico Invicta contenente, viste le minacciose nubi, un leggero giubbotto impermeabile della Coca – Cola vinto qualche anno prima ai quiz radiofonici della mitica Radio Catania International. In un tovagliolo di carta tenevo avvolte una dozzina di castagne, già sgusciate, scese dal fuoco all’ ora di pranzo.
“Che siano di buon auspicio”, dissi  mostrandole al mio amico, tesserato Figc, che senza spendere un soldo poté entrare allo stadio, mentre io con quel biglietto di curva sud, consumavo la mia intera paghetta settimanale. Per vedere una partita di indescrivibile squallore, dove i vari Ghezzi, Scienza,Docente, Di Dio non riuscirono a costruire alcunché. Non un tiro in porta in tutta la partita. Nonostante la mediocrità dell’avversario. Il triplice fischio finale suonò come liberazione. Nel contempo le castagne le avevamo divorate come unico piacevole passatempo.
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Gli iris al cioccolato promessi da mio padre in caso di vittoria erano restati nell’immaginazione. 
Ripresi mestamente i miei libri e quaderni, con la consapevolezza che l’unica cosa concreta e stimolante, in quel frangente della mia esistenza, fosse portare a termine gli studi. Fortunatamente finì bene, in quell'anno di maturità...


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...dimenticavo...la colonna sonora di noi ex maturandi etnei di quegli anni...marca Liotru. Catania capitale del rock!!!!!
https://www.youtube.com/watch?v=cwJanAliXzg
 ;-)

...però oggi, solo per oggi, preferirò ascoltare questa
 https://www.youtube.com/watch?v=-sjn99YTh4U
 8D
« Ultima modifica: 27 Settembre 2015, 01:32:35 pm da cantarutti72 »
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Offline U mastru

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Re:Catania-Ischia
« Risposta #56 il: 27 Settembre 2015, 03:15:45 pm »
GP, niente da fare, c'è solo voglia di fare contrapposizioni inutili. Ora siamo arrivati a generalizzazioni in cui si tira in ballo Cosentino, carte di 50 Dollari, Izco (ma chi lo ha mai criticato?!?  :-D) e ci attribuiscono pensieri tipo "Pancaro non è cosa" (Ma chi lo ha mai detto ?!?  :-D).

Parliamo di cose vere e lasciamo perdere queste divagazioni e invenzioni.

Catania-Ischia: si gioca in casa, partita difficile come tutte le altre. Non so quale sia la formazione scelta da Pancaro, ma so già che mi sta bene.
Tu magari no, ma io sono vecchio del forum e i primi anni non si era teneri con Izco, per tacere del muro, muro dove neanche Pancaro  era stato accolto benissimo. Certo poi due vittorie è tutto cambia. :-D
Nelson, io quando parlo di tifosi mica mi riferisco solo al Forum, dove per fortuna siamo abbastanza equilibrati anche nelle nostre differenze di vedute.
Vedi me e GP, per lui Lo Monaco è il diavolo ed è stato solo fortunato, per me resta un parente strettissimo di Belzebù ma bravissimo  a gestire squadre di medio livello. A solo un gravissimo difetto: Un carattere di m. ::). Ma il tutto detto con il sorriso sulle labbra e immutata stima reciproca. (tranne quando si parla del Pitu da lui apostrofato peto. ::))
Adesso vediamo di gustarci questa terza vittoria sul monitor di un computer (grazie bas.t.a.rdo) e prepariamoci a commentarla.
"U Mastru"

Offline Nelson

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Re:Catania-Ischia
« Risposta #57 il: 27 Settembre 2015, 03:38:58 pm »
GP, niente da fare, c'è solo voglia di fare contrapposizioni inutili. Ora siamo arrivati a generalizzazioni in cui si tira in ballo Cosentino, carte di 50 Dollari, Izco (ma chi lo ha mai criticato?!?  :-D) e ci attribuiscono pensieri tipo "Pancaro non è cosa" (Ma chi lo ha mai detto ?!?  :-D).

Parliamo di cose vere e lasciamo perdere queste divagazioni e invenzioni.

Catania-Ischia: si gioca in casa, partita difficile come tutte le altre. Non so quale sia la formazione scelta da Pancaro, ma so già che mi sta bene.
Tu magari no, ma io sono vecchio del forum e i primi anni non si era teneri con Izco, per tacere del muro, muro dove neanche Pancaro  era stato accolto benissimo. Certo poi due vittorie è tutto cambia. :-D
Nelson, io quando parlo di tifosi mica mi riferisco solo al Forum, dove per fortuna siamo abbastanza equilibrati anche nelle nostre differenze di vedute.
Vedi me e GP, per lui Lo Monaco è il diavolo ed è stato solo fortunato, per me resta un parente strettissimo di Belzebù ma bravissimo  a gestire squadre di medio livello. A solo un gravissimo difetto: Un carattere di m. ::). Ma il tutto detto con il sorriso sulle labbra e immutata stima reciproca. (tranne quando si parla del Pitu da lui apostrofato peto. ::))
Adesso vediamo di gustarci questa terza vittoria sul monitor di un computer (grazie bas.t.a.rdo) e prepariamoci a commentarla.
"U Mastru"

Infatti, eccomi già pronto di fronte al monitor. Il mio vecchio laptop stava per farmi uno scherzo: questa mattina, ore ancora relativamente piccole, appena sveglio (sono un mattiniero), non si accendeva. Non ti dico in quale lingua mi lamentavo (il siciliano, ovviamente, condito con le virgole che iniziano per emme e che tutti conosciamo), ma il tempo di preparare un buon caffè e si è avviato.
Mastru, come ho detto altre volte, io frequento solo questa comunità online, quindi per me il contesto è solo questo. Comunque, ok.

Non sono tra i più vecchi, ma sono vecchio anche io e mi ricordo il tuo primo post in questo forum e l'ironia che hai sempre dimostrato. Riguardo a Izco, sono stato sempre dalla sua parte, ma bisogna sottolineare una cosa: Izco è uno di quei calciatori che ha fatto dei miglioramenti costanti e quello che abbiamo visto nella seconda parte della sua carriera a Catania è un giocatore nettamente migliore rispetto ai primi anni. Questo è dovuto alla sua intelligenza, alla sua professionalità, ma non solo (e qui mi ricollego al discorso sui giovani), ci sono delle fasi nella carriera di un calciatore che sono cruciali: la crescita tecnica, mentale e fisica. In tutto questo, fanno da ago della bilancia, purtroppo, anche gli infortuni. Il discorso è interessante e avremo modo di approfondirlo quando sarà opportuno.

Alé Catania
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Offline U mastru

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Re:Catania-Ischia
« Risposta #58 il: 27 Settembre 2015, 03:40:33 pm »
E 1....

Offline U mastru

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Re:Catania-Ischia
« Risposta #59 il: 27 Settembre 2015, 03:42:27 pm »