Casorezzo (MI), 24 Giugno 2015
Cari miei,
purtroppo la botta si sente ancora e fa male perché è imprevista: mai mi sarei immaginato di dovere affrontare una situazione simile. L'anno scorso, quando i risultati sportivi erano insistentemente negativi, per soperchieria andavo in giro con vari distintivi della squadra e , a retrocessione avvenuta, ho continuato a farlo, perché la sconfitta rientrava nel gioco e da tifoso potevo infischiarmene dei dardi dell'avversa fortuna. Ma ora è diverso, perché è stato compromesso il nostro onore sportivo e non posso certo menare vanto dello stato di cose che si è venuto a creare.
Stamattina, a mente lievemente più lucida, posso confermare che mi sento ancora il fango addosso e che non è possibile scrollarlo via. Bisognerà subire la pena per la condotta criminale di Pulvirenti & soci e aspettarsi una misura esemplare senza recriminazioni. "Dio ha dato, Dio ha tolto. Benedetto sia il suo nome". Ciò non toglie che anch'io, come molti altri, ho rilevato alcune stranezze nei risultati delle indagini, almeno per quanto sono stati divulgati dai mezzi d'informazione:
a) Quando qualcuno compra, c'è qualcuno che vende e cinque giocatori avversari sono pochi per accomodare cinque partite;
b) La partita Catania-Avellino è stata vinta grazie a un rigore di Calaiò e difesa con i denti tanto che ho rischiato l'infarto più volte, visto che non mi sembrava che l'Avellino ci stesse a perdere: posso credere che si sia trattato di combine?
c) La partita contro il Trapani aveva destato i sospetti delle società di scommesse perché vi erano grosse puntate sul vantaggio degli ospiti dopo la fine primo tempo e sul risultato finale con più goal a vantaggio del Catania: è possibile che sia stato sufficiente subornare Terlizzi senza la complicità del resto della squadra?
d) La partita Catania-Livorno è finita 1-1: è questo il risultato combinato o l'imbroglio è sfumato per il rigore all'ultimo istante concesso ai labronici?
e) Pulvirenti comprava soltanto le partite o le vendeva anche? Infatti la sconfitta contro il Cittadella dà molto da pensare, e non si tratta dell'unico caso;
f) Pulvirenti ha fatto davvero tutto questo per evitare la retrocessione o soltanto per intascare il denaro delle scommesse?
La mia impressione è che la faccenda non sia stata completamente scoperchiata per timore che salti il banco: così invece le responsabilità sono definite e ci sono dei colpevoli che pagheranno davvero o riusciranno a farla franca parzialmente o del tutto, mentre sicuramente, a livello sportivo, sarà il Calcio Catania a scontare le conseguenze. Quel che temo è che chi scamperà a queste vicende sia proprio Cosentino, dal momento che non mi consta che sia stato intercettato. Avete, infine, notato che il famigerato Catania-Juventus dell'ottobre 2012, occultato a bella posta in questi anni, è stato riesumato da stampa e TV, perché finalmente c'è un argomento di peso da opporre per chiudere la bocca alle giuste proteste di chi vi ha riconosciuto un torto incancellabile? Prepariamoci, se abbiamo ancora un futuro, a inghiottire soprusi senza battere ciglio, perché noi saremo per sempre quelli del 2015. Tristemente vostro,
Marco Tullio