Ho letto le intercettazioni che ha indicato Gippì.
Mi sorgono spontanee delle considerazioni, forse anche ingenue, anzi, sicuramente ingenue.
Pulvirenti sa di avere il telefono sotto controllo e lo usa per fare azioni illecite.
Si rivolge ad Impellizzeri per pagare i corrotti... per 10 o 20000 euro... cioè, non possedeva tali cifre, ridicole a quei livelli, ed è costretto a chiedere ad una terza persona e, in questi casi, in meno sanno, meglio è.
Delli Carri, gran signore, sembra trattare con l' organizzatore in modo da trarre profitto lui, piuttosto che pulvirenti.
Delli Carri parla di debiti e conti bloccati, ma gli stipendi sono pagati regolarmente e il famoso paracadute viene pagato in 3 tranches e l' ultima, per quanto ne so, doveva essere pagata a giugno, ma ad aprile i soldi erano già finiti.
Sempre Delli Carri, fa capire che la retrocessione, dalla A alla B, è stata quasi cercata per ottenere il paracadute, ma poi, inspiegabilmente, rifà la squadra a gennaio e corrompe mezzo mondo per cercare di risalire in A.
Delli Carri, "compagno di merende" è uomo di fiducia di pulvirenti, viene silurato immediatamente alla fine del campionato e lo stesso ci tiene a sottolineare che è rimasto in buoni rapporti con pulvirenti.
Ora, o pulvirenti è invasato, e ci vuole un buon esorcista, o le cose non quadrano tanto.