Mah, sinceramente mi pare prematuro, dopo appena due giornate, parlare di fallimento degli obiettivi stagionali.....una galleria di utopie ....
Non capisco come si possa gia' avanzare un cambio dei vertici societari e si chieda a gran voce, ripeto alla fine della seconda di campionato, la testa dell'AD
.....un processo ancora senza prove, o quantomeno ancora poco indiziario per decretarne la condanna.
L'unica colpa che mi sento di dargli e' l'insistenza nel voler sosstenere che il reparto difensivo va be ne cosi' e non ha bisogno di ulteriori puntelli sulle due fasce, piu' precisamente nei settori di competenza di Peruzzi e di Monzon.
Allo stato attuale e'innegabile che il maggiore indiziato del brutto inizio campionato e' nell'insieme tutto il reparto, portiere compreso, e anche se i due esterni hanno mostrato dei limiti specialmente nella fase difensiva e' anche vero che non hanno nemmeno fornito un sensibile contributo alla fase di assistenza in termini di proposizione e di attacco. Forse meno deficitario l'apporto fornito da Monzon rispetto a quello deludentissimo di Peruzzi......pero', ne vogliamo parlare della posizione di Castro e Martinho? La presenza di un Castro caotico e sconclusionato obbliga
l'allenatore(?) A SCHIERARE GIOCO FORZA Martinho in una posizione a lui non congeniale, posizione di interno
destro che non ha mai ricoperto....nemmeno in emergenza....
Questo equivoco crea squilibrio nei settori di centrocampo ee attacco. Non bisogna farsi impressionare dalle bellle
prestazioni del brasiliano ma, nell'interesse del gruppo, bisogna soprattutto che non si perdano di vista gli equilibri tra
i reparti.
Credo che le colpe dell'allenatore , oltre a quelle tecno-strategiche,siano anche quelle di assecondare e accettare
supinamente gli ordini che gli vengono trasmessi dall'alto. E qui bisogna chiamare in causa Pablo Cosentino: che influenza ha il nostro AD nella compilazione della formazione che ogni settimana scende in campo?
Non voglio entrare nel merito, succede a tutte le latitudini e in tutte le societa', ma mi pare che se a una politica aziendale non corrispondono i risultati del campo e questa risulta fortemente autolesionista , e' cosa giusta e assennata che qualcosa vada rivisto , nell'interesse della stessa societa' e nel rispetto dei tifosi e di tutta la citta'.