...a parte che in sede di conferenza stampa a Genova non mi risulta abbia parlato di noi...tranne che mi sono perso qualcosa ...poi, non ci arrivi proprio che gran parte di ciò che ha detto e che dirà è destinato ad uno e uno solo?...vediamo se ci arrivi!
Detto questo...vuoi continuare a lastimiarti su come ci ha trattato Lo Monaco (non oso pensare, allora, se per caso fossimo retrocessi...penso che partivano i carrocci della Santa Inquisizione per portarlo a piazza Duomo e bruciarlo )...prego, fai pure...chi te lo impedisce!? ...io di lui preferisco ricordare quella corsa forsennata dietro a Del Core al 2 a 1 all'Albinoleffe del 28/05/2006 e tutto il successivo spakkiamento che mi ha fatto vivere per 7 anni...altro che il vento non si può fermare...
Così come sei liberissimo di paragonare la nostra storia a quella del Genoa basandoti sull'ultimo campionato...liberissimo...non sono io che te lo impedisco...
Oggi, ripeto e come dice anche il buon Vasco, c'è un nuovo corso a Catania e m'interesso di questo...
Ricambio l'abbraccio Fratello
Mah,non mi pare di essere stato l'unico ad avere dato questa chiave di lettura alle parole di Lo Monaco,ma,piuttosto, mi e' sembrato di leggere tra le righe del suo discorso una vena di polemica nei confronti della sua ex societa' e precisamente riferita ai budget che gli ha messo a disposizione negli anni il presidente Pulvirenti...se tanto mi da tanto: a Catania salvezza,a Genova scudetto..
E' passato dal piu profondo pragmatismo catanese allo piu' sfrenato ottimismo e all'esaltazione e alla fatuita' dei sogni di scudetto di Genova...dalle stalle alle stelle...questo vorra' dirti qualcosa,o no?
Ripeto, non mi e' piaciuto l'esordio.Poi,quel fuori luogo storico,quel richiamo alla memoria come stimolo e suffragio all'ottenimento di risultati che sono fuori dalla realta',fuori da ogni logica tecnica ed economica...ma chi vuoi si possa bere questi imbonimenti da ciarlatano di piazza..
Nessuno vieta di guardare al passato per migliorarti,anzi, ma da solo non serve a nessuno..ci vuole tanta competenza ma,soprattutto, tanti "fammi sorridere"... che purtroppo quel truffaldino del suo principale non ha piu'...da lui mi sarei aspettato un impegno piu' qualificato,visti i trascorsi a Catania e le referenze davvero ottime per risultati acquisiti...ma questo ha passato il convento e suo malgrado ha dovuto accettare,perche' tutti quei corteggiamenti e serenate di lusinghe erano solo fantasie di qualche "giornalaio" ancora alle sue dipendenze..
Io di lui ricordo anche la corsa sfrenata appresso a Del Core e l'altra corsa al primo gol di Caserta,ma ricordo soprattutto,scusami Gaspare,ma non ci posso fare niente e piu' forte ancora dei bei ricordi che ha lasciato a Catania, la spudoratezza con cui si rivolgeva al suo datore di lavoro dopo la bravata per la tentata scalata alla presidenza della Salernitana.
Non conosco i risvolti e i retroscena della vicenda ma un'ultima cosa, e poi su di lui taccio per sempre ,la voglio dire :si e' comportato
ri vastasu e malarucatu... alla stregua di un garzone di bottega...
D'accordo con te e con Vasco nel considerare Lo Monaco una vicenda che riguarda il passato e come tale va considerata. La realta' di oggi del Catania e' diversa ed e' a quella che bisogna guardare, e deve essere nostro compito sostenerla in questo momento di profondo cambiamento nei quadri tecnici e dirigenziali.
Ciao.