Caro Testa Dura, ti rispondo solo adesso perchè prima non ho avuto nè il tempo nè l'opportunità per farlo, ma meglio tardi che mai.
"Fratello Franco t.
consentimi di chiamarti fratello, non solo per le origini comuni (avevo due nonni su quattro tra Giarre e Riposto), ma anche perché Acireale e Giarre sono città non solo vicine fisicamente, ma anche socialmente e culturalmente; lo stesso accento è quasi indistinguibile, e a sua volta è nettamente diverso da quello di Catania (che si pone come un unicum nella Sicilia orientale, per cui ogni loro affornto all'accento acese, per quanto risibile, è se ci pensi bene anche un affronto all'accento di Giarre, di Taormina, di Aci S. Antonio, persino di Augusta)."
Certo che ti consento di chiamarmi fratello perchè, anche in mancanza di parentele, io considero fratelli tutti i siciliani, e li considero tutti vicini socialmente e culturalmente, e a prescindere dall'accento che essi parlino, compresi i catanesi che tu tanto odi.
"In fondo è ancora comprensibile, ancorché non del tutto giustificabile, che a Giarre si tifi per la squadra attualmente più forte. L'Italiano è famoso per andare sempre a soccorso del vincitore, e gli stessi attuali tifosi catanesi sono quasi tutti degli ex (ex atletisti, ex juventini, ex milanisti). Del tutto incomprensibile, invece, la tua affermazione per cui dovresti tifare Catania perché appartieni alla provincia di Catania! A parte che una semplice appartenenza amministrativa, tra l'altro forzosa e non certo scelta liberamente, non certo giustifica il tifo sportivo (forse che a Sanbenedetto si tifa Ascoli, o a Empoli Fiorentina?), occorre notare che l'appartenenza alla provincia di Catania non ha penalizzato solo noi, ma anche voi. Tanto per esempio,la scelta di stornare tutti gli investimenti sulla Plaja non ha danneggiato solo la scogliera a nord, ma anche le magnifiche spiagge joniche (da Jonia) da S.Anna a S. Marco (quest'ultima da sempre lordata dai campeggiatori abusivi con tanto di accento della civita)."
Io non so per chi si tifi principalmente a Giarre, perchè non ho mai fatto un sondaggio, e non mi interessa più di tanto neanche sapere i catanesi per chi tifassero o per chi tifano adesso, la mia affermazione si basa semplicemente su un mio ragionamento, che comunque ritengo abbia una sua logica, in riferimento ai campionati più importanti, meglio tifare, anche se trovo il termine improprio diciamo meglio simpatizzare, oltre che naturalmente per il Giarre per quanto mi riguarda, per una realtà a me vicina come può essere Catania o Messina o Palermo (anche se un po' piu distante) che per una qualsiasi squadra del continente sicuramente a me lontana, e poichè Catania mi è piu vicina ecco spiegato il tutto.
Gli esempi che tu fai non credo che reggano sopratutto il primo, dove parliamo di 2 squadre che bene o male hanno viaggiato nelle stesse categorie e di 2 centri dove forse il capoluogo e inferiore per abitanti e dimensioni al centro non capoluogo, nel secondo caso non so per chi tifassero gli empolesi quando la loro squadra militava nelle serie inferiori e sinceramente non so quale sia la situazione adesso, ma comunque non credo nutrano tanto odio nei confronti dei vicini piu grandi, e comunque stiamo parlando di 2 squadre che miltitano nello stesso campionato e quindi una qualche rivalità potrebbe avere un senso, cosa che non ha un senso nel nostro caso dove il Catania, tranne una breve parentesi, e per fatti eccezionali, è sempre stato in categorie superiori alle nostre.
Poi per quanto riguarda l'appartenere alla provincia, anche se io considero inutile questo ente, certo non potevamo essere messi con Siracusa o Trapani e neanche Messina, quindi anche questo è logico così, poi sugli investimenti sulla plaja, non credo possiamo sindacare noi su come spende i soldi il comune di Catania, o dare la colpa a loro se i nostri comuni latitano, per quanto riguarda gli accenti che affollano e lordano le spiagge da te citate, ti garantisco che sono i più diversi e disparati.
"In ogni caso, se vi va bene così, pazienza: vorrà dire che resterete un'enclave catanese (di serie B) nel mezzo della provincia di Acireale-Taormina. A proposito, nella nuova provincia non sarebbe obbligatorio tifare Acireale, potresti tifare Giarre e, orrore orrore persino Catania, e soprattutto saresti un cittadino di serie A (la conurbazione Giarre/Riposto avrebbe 50.000 abitanti, e sarebbe seconda solo agli 80.000 di Acireale/Acicatena.
Pensaci su. In ogni caso forza Acireale (e perché no? Anche Giarre)".
Se permetti per lo stesso motivo suddetto, considero inutile l'ente provincia perchè solo ulteriore fonte di mangiatoia per i nostri politici, figurati io riunirei di nuovo Giarre e Riposto come una volta, pensa come possa considerare la creazione di un'altra inutile provincia, e comunque neanche adesso nessuno mi obbliga a tifare per nessuno, la serie a cui appartiene una città secondo me è da imputare semplicemente ai suoi cittadini ed ai suoi amministratori, non ad altri, vicini o lontani che siano, e poi guarda caso,ancora deve nascere, e già stai facendo una classifica fra i centri, no grazie preferisco restare così.
"Proprio il fatto di girare per il mondo mi ha legato ancor più alla mia piccola/immensa Acireale e al mio poderino di Maugeri, se proprio lo vuoi sapere. Inoltre, proprio per questo osservo quanto siano ridicole le ambizioni metropolitane di Catania e quanto sia importante che Acireale mantenga un'identità distinta da Catania, come, tanto per fare due esempi molto calzanti, mantengono Aix en Provence da Marsiglia e Monza da Milano".
Vedi una cosa è mantenere una propria indentà un'altra odiare i propri vicini, o cercare di andare in competizione con delle realtà più grandi delle nostre, ambedue cose che sicuramente non fanno i monzesi nei confronti dei milanesi,
non conosco l'altra situazione e quindi non mi esprimo. Che poi Catania ed il suo hinterland abbiano assunto delle dimensioni metropolitane è un dato di fatto, su cui nè io nè tu possiamo fare nulla.
"Il fatto è che con il Catania in serie A sono state uccise le altre realtà vicine (Acireale, Giarre, Ragusa e forse pure Messina), tutte molto più presentabili, e si è data la possibilità a questi energumeni di salire alla ribalta. Era proprio il caso? Mi sa che col mio topic "sliding doors" avevo colto nel segno (l'avranno chiuso per questo?)".
Dulcis in fundo, questa è proprio la cosa che trovo più assurda, mi spieghi che c'entra il Catania addirittura con la situazione del Messina, la cui dirigenza si è scavata la fossa con le sue mani, o con il Ragusa, o con il Giarre, e tutto sommato anche con l'Acireale, perchè al di là della questione Pulvirenti, era solo questione di tempo
ma prima o poi la fine sarebbe stata sempre quella, sempre è solo per un unico motivo, le nostre realta non riescono ad esprimere imprenditori locali capaci di programmare seriamente per mantenere una squadra ai livelli consoni alle dimensioni dei centri in questione, e lo stesso discorso vale. come già detto in precedenza, per Licata, Gela, Marsala, Mazara o capoluoghi di provincia come Trapani, Agrigento e la stessa Siracusa, o Cosenza per uscire dalla Sicilia, pur non avendo nessun vicino che fagociti le attenzioni.
Allora secondo il tuo ragionamento tutti i centri vicini a Bari, Lecce, Verona, Bologna, Genova, Bergamo, Parma, o Messina e Palermo, dovrebbero augurarsi che queste squadre vadano male o meglio ancora scompaiano?
Non trovi assurdo tutto ciò?
Ricordati le colpe dobbiamo sempre, prima di tutto, cercarle in noi stessi, e non addossarle agli altri.
Per quanto riguarda il tuo "sliding doors", che comunque contemplava la dirigenza di Pulvirenti, naturalmente si tratta solo di utopia, ma naturalmente tutti abbiamo il diritto di sognare, era chiaro a tutti , forse tranne a voi, che per Pulvirenti l' Acireale era solo una sorta di apprendistato da usare come trampolino di lancio verso una realtà più importante che gli potesse dare maggiore visibilità e maggiori introiti, di pubblico, sponsor, diritti TV e quant'altro.
Ciao, e non volermene ma a me piace sempre dire molto "francamente" quello che penso.