Buongiorno a tutti. Leggo da tempo le pagine di questo forum - ero intervenuto sporadicamente nel vecchio - e, come acese, seguo soprattutto questo topic e gli altri in cui si è parlato dell'Acireale.
Ho notato che il dibattito continua ad essere molto acceso e polemico specie tra acesi e catanesi. Vorrei precisare quali sono le cose su cui sono d'accordo con il mio concittadino Testa Dura e quelle che mi trovano in disaccordo.
COSE SU CUI SONO D'ACCORDO
1) Ovviamente il tifo per l'Acireale, sola e unica passione calcistica della mia vita.
2) Il fatto che Acireale potrebbe uscire dall'anonimato solo staccandosi da Catania. L'idea della provincia con Taormina e Giarre è affascinante, e vedo che inizia a farsi strada anche in altri ambienti più importanti. Non so se sia veramente praticabile, ma occorre tentarci, perchè l'unione con Catania ci ha soffocato.
3) Credo anche io che le cause del fallimento dell'Acireale siano da ricercare nella gestione Pulvirenti e nei fatti dell'estate del passaggio da Aci a Catania. Il buco è stato creato lì ed era diventato troppo grosso perché fosse colmato dagli imprenditori acesi, che comunque non brillano per capacità e amore per la città.
4) E'vero che i tifosi acesi non ricevono dai catanesi un trattamento dignitoso, perchè ritenuti una specie di traditori. In qualche modo è stato determinato anche da quello che dirò in seguito parlando di quello che non mi piace di Testa Dura, ma la sensazione è questa, e l'avevo avuta anche in qualche mio fugace intervento nel vecchio forum che forse qualcuno si ricorda (si parlava delle differenze tra catanesi e palermitani).
COSE CHE NON MI TROVANO D'ACCORDO
1) L'eccessiva polemica contro i catanesi, che ha dato la senzazione che Acireale non voglia tanto rivendicare la sua identità distinta e autonoma, che è perfettamente legittimo e direi sacrosanto, ma che ci si volesse paragonare a Catania, il che è obiettivamente improponibile, viste le diverse dimensioni. La rivalità c'è, come ovvio, ma bisogna stare con i piedi per terra. Se abbiamo nel tempo perso il confronto è stato anche perchè loro hano saputo creare un polo di attrazione, mentre noi siamo rimasti chiusi e da un po' stiamo anche perdendo le caratteristiche elitarie di un tempo.
2) Il sostegno, che mi pare un po' forzato, a Palermo e Messina, in funzione anti-catanese. Io tifo solo Acireale. Le altre squadre siciliane, e non, mi interessano poco o niente. Posso forse preferire Palermo e Messina al Catania, dove c'è Pulvirenti, ma nient'altro.
Quanto, infine, all'incendio del Tupparello, non so se siano stati catanesi, come ad Acireale si sussurra, o acesi, ma spero sinceramente che lo sappiano polizia e magistratura, e che intervengano.
Ciao a tutti.