Come dite voi...balzaretti è diffidato.....magari Sabato prende un ammonizione e ciochiamo con Melinte (tutto destro) a terzino sinistro.
Saluti
Partiamo da questo e partiamo da lontano, ma neanche tanto, da oggi intorno alle 18,30. Melinte é entrato, il Palermo perdeva 2-1, mi sono subito detto: Rossi manderà Cassani a sinistra e Melinte a destra. Invece no, prove tecniche di nuovo suicidio tattico. Eppure fino all'espulsione di Liverani Melinte aveva annullato Alvarez, dobbiamo essere sinceri. Poi, come quando i troiani si accorsero che Achille si era offeso con Agamennone ed era rimasto in tribuna, prendendo coraggio fino ad andare ad incendiare le navi achee, anche i baresi hanno tratto spunto dall'espulsione vergognosa (l'ho detto per Simplicio, lo ripeto per Liverani: pari chi l'avissi fattu appuosta) dell'ex-capitano rosanero per terrorizzare il resto della truppa ed il Palermo ha ripreso a soffrire, primo tra tutti proprio Melinte.
OK, sei sfortunato, giochi due volte a sinistra, tu che sei solo destro, contro Maicon ed Alvarez (a Melinte manca solo di marcarsi in amichevole Usain Bolt ed é al completo), ma per fare la serie A devi anche essere in grado di non provocare due rigori in due scampoli di partita, quindi é evidente che Melinte in questo Palermo stona come nessun altro. Leggevo da qualche parte che il ragazzo sarebbe anche parente o comunque molto legato alla moglie di Zenga, mi auguro che sia una leggenda metropolitana, perchè la cosa aggraverebbe ancora di più la posizione di Sabatini e Zamparini, ma ad ogni modo quest'ultimo non se ne può uscire stasera sputando fango contro il ragazzo e dicendo che chiede da sei mesi un terzino per dare il cambio a Cassani e Balzaretti. Partirei innanzitutto dal fatto che il Palermo sembra l'unica società in cui di terzini titolari e non debbano essercene al massimo tre. Normalmente nel gioco delle coppie due sono i titolari (uno destro ed uno sinistro) e due sono i rincalzi, a Palermo no, perchè in panchina oltre al secondo portiere vanno un centrale, un terzino, un centrocampista, un trequartista e due attaccanti. A quanto pare non puoi mandare un altro terzino o un altro centrale di difesa in tribuna, ma due attaccanti e due centrocampisti sì.
Sappiamo come va, l'equilibrio é fondamentale, più per lo spogliatoio rosa che per gli specialisti del circo Togni. Detto questo dò per scontato che in Melinte credevano Zenga e Sabatini e Zamparini si sia adeguato. E Morganella? E con noi dall'anno scorso, dopo sei mesi ad agosto si doveva capire se era in grado di sostituire all'occorrenza uno dei terzini o no ed invece non solo é rimasto in squadra, ma é rimasto ai margini della squadra, convocato un paio di volte appena. Mistero.
Facciamo finta che Morganella non sia mai esistito e che Melinte sembrasse più affidabile. Adesso mancano due giorni, quarantotto ore ed il Palermo si ritrova con Morganella che non vuole nessuno, Rubinho che non vuole nessuno, Blasi che non può vendere, Mchedlidze che non si capisce se sia scomparso in Georgia o meno. E' veramente tutta colpa dell'inettitudine di un solo uomo, di quel Sabatini che Occasionale e mezza Palermo odiano e che io e l'altra mezza parte della città fatica a decifrare?
Mi chiedo: Sabatini e Rossi hanno portato la Lazio in CL finanziati (si fa per dire) da quel sant'uomo di Lotito, non da Abramovich. Se é vero che il Palermo che ha fatto benissimo in questo scorcio di stagione con Rossi era per 9-10 undicesimi la squadra costruita da Foschi due anni fa é anche vero che la Lazio vincitrice di Coppa Italia e Supercoppa é figlia delle scelte di Sabatini. Possibile che quest'ultimo sia diventato così brocco da azzeccarne molte di meno di quante ne toppi? Pastore, Hernandez, ci metterei anche Succi, l'arrivo di Delio Rossi, tre o quattro operazioni sui giovanissimi del vivaio e la conquista dello scudetto della Primavera le cose positive di Sabatini, di contro Morganella, Melinte, Blasi, i mancati arrivi di Pazzini e Dzemaili, il formale nulla-osta di fronte alla scriteriata scelta Zenga ed un atteggiamento a metà fra vittima sacrificale (tutta colpa mia, dice sempre) e Ponzio Pilato, le note negative. Scordo sicuramente qualcosa, di negativo e/o positivo, ma il quadro mi sembra più o meno questo.
Io continuo ad avere l'impressione che Sabatini si sia molto adagiato e che si sia limitato a fare troppo spesso da signorsì nei confronti del capo, come se del Palermo gliene fregasse lo stretto indispensabile per arrivare a fine contratto a giugno e poi ricominciare da un'altra parte ed in ogni caso non si possono dare certe colpe a Sabatini risparmiando il presidente, perchè alla fine se Sabatini é un inetto e lui lo mantiene al suo posto, non é meno colpevole, anzi per logica aziendale é il principale colpevole.
By the way, mancano meno di quarantotto ore per dare un senso a questa sessione che si dice appunto di riparazione. A livello di titolari c'é poco da riparare, ne sono convinto, servirebbe semmai trovare il modo di far accomodare in panchina chi invece pretende di stare in campo a dispetto dei santi (ogni riferimento all'abominevole Miccoli di questi tempi é puramente occasionale, con la o minuscola) e dare spazio ai Budan, Hernandez che reclamano spazio e forse non hanno tutti i torti a chiederlo. Con Pastore si é fatta una scelta che non so se sia definitiva, ma é sicuramente coraggiosa e dignitosa e per ora sta dando i suoi frutti. Se Pelè-Simplicio pensava di avere una chance per andare in Sudafrica (difficilissimo anche giocando una stagione da campione), col suo comportamento e malgrado il procuratore stia cercando di fare (tardivamente) da parafulmine, se l'é giocata definitivamente.
Dové che si può riparare, non mi stancherò di ripeterlo per queste ultime ore di mercato, é invece in quei ruoli in cui Rossi può sentirsi scoperto: il terzino é ormai mitologia, forse un centrale con caratteristiche diverse da quelle di Goian (uno più agile, per intenderci) potrebbe essere una sorpresa gradita. Non chiedo altro in questi due giorni, oltre alle cessioni per fare andare a giocare fantasmi, scontenti e fantasmi scontenti.
Si tratta di aspettare poco, poi, nella malaugurata ipotesi che qualcosa di scontato dovesse non essere poi così scontata, ci sarà tempo per una DOVEROSA analisi dei fatti, ma non dovrà essere fatta da noi qui su questo simpatico forum, ma dalla intellighentia (?) giornalistica palermitana. Vedremo...
p.s. tendo idealmente le braccia ad Occasionale e gli porgo un assist non da poco: la Fiorentina che ha già speso sul mercato buona parte del bonus di qualificazione CL, dopo Bolatti ed un paio di promettenti ragazzi sembra stia per prendere in prestito fino a giugno Cassano. Il Genoa dopo Suazo e Dainelli ha fatto ritornare alla base Acquafresca, il Napoli ha preso Dossena. Io non mi rimangio quello che ho detto, il Palermo va già bene come uomini e complesso di gioco, ma Behrami sarebbe/é/era un giocatore che mi piacerebbe/piace/sarebbe piaciuto, uno di quei giocatori che possono dare qualità ed alternative tattiche a questa squadra. Un giorno Zamparini dice che ci sta provando, un giorno dice che ci sta provando per giugno, un altro ancora recita il solito ritornello del: "dove lo mettiamo Behrami in questo Palermo?" Mi permetto di rispondere io al posto tuo: Behrami puoi metterlo dovunque, al posto di Bresciano nel centrocampo a tre, al posto del trequartista se vuoi passare al 4-4-2, perfino al posto di Balzaretti se come oggi si infortuna e non c'é nessuno per fermare Alvarez, perchè Beharmi corre, corre tanto e velocemente...
Behrami non arriverà, ne sono quasi certo, ma é così difficile smentire fino all'ultimo tutto ciò che non é sicuro o dire che per ora il West Ham non lo vende, invece di creare sessione per sessione il tormentone? In origine fu Nilmar, poi venne Pazzini, quindi Dzemaili ed adesso Behrami. E mi limito solo alla gestione Sabatini... Basterebbe poco per essere tutti felici e non dare adito ai meno tranquilli di sparare a zero, come succederà, anche alla luce di una sconfitta inverosimile come quella di oggi. Ma in fondo basterebbe poco pure per avere la pace nel mondo...