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Calcio siciliano / Re:Palermo - Catanzaro
« Ultimo post da ENZO il 18 Dicembre 2024, 12:55:25 pm »
La premessa e' che possono andare tutti affanculo, da Gardini a Buttaro, con in mezzo nessuno escluso, allenatore compreso.


La premessa basta e avanza !!!!

L'avevo già scritto: ormai la passione per il calcio mi va scemando, probabilmente è solo un momento per colpa della squadra, ma veramente ormai guardo solo il risultato finale e leggo solo i commenti dei vari siti internet.

Comunque a livello societario il risultato è stato molto deludente (quello calcistico).

A questo punto occorre rifondare tutto, ma la vedo dura per come la società si muove.

Saluti
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Calcio siciliano / [Catania FC] - Bilancio 2023/24
« Ultimo post da bua il 18 Dicembre 2024, 10:30:47 am »
È stato reso pubblico il bilancio 2024 del Catania FC, che fotografa la situazione economica del club al 30 giugno 2024, oltre al risultato di esercizio della stagione 2023/24, chiuso con una perdita di 10,7 milioni, generata da 17 milioni di uscite e 6,3 milioni di entrate, entrambe cifre esorbitanti per il contesto della Serie C.
La perdita è stata coperta dai versamenti del socio unico, che è la Catania Calcio Holding, che dal 15 dicembre 2023 ha rilevato il 100% delle quote societarie dalla Elefante 1946 Pty Ltd, società australiana integralmente posseduta dalla persona fisica di Ross Pelligra. La nuova società che controlla il Catania FC è a sua volta controllata al 100% da dalla Catania Australia Holdings Pty Ltd, registrata il 25 ottobre 2023.
Nella relazione del collegio sindacale si evidenzia che il consiglio di amministrazione del Catania FC (composto anche dai consiglieri Carrozzi e Tucker, che ora finalmente sappiamo cosa siano venuti a fare) ha approvato il 9 ottobre 2024 un piano industriale economico e finanziario per la stagione 2024/25. La relazione annuncia un "cambio di strategia aziendale" ed evidenzia come "le performance future della Società saranno influenzate anche dall’andamento dei risultati sportivi conseguiti dalla prima squadra nonché dallo sviluppo del settore giovanile che si prevede consentirà la realizzazione di profitti mediante cessione dei diritti pluriennali dei giovani calciatori".

Il piano si pone l'obiettivo di perseguire "un sostanziale equilibrio economico e finanziario grazie alle azioni ed agli interventi intrapresi dal management, che hanno come obiettivo la riduzione dei costi del personale, principalmente attraverso la riduzione del monte ingaggi con maggiore valorizzazione dei giovani calciatori, e nella progressiva diminuzione dei debiti, e l’apporto di liquidità da parte del socio unico".

È veramente riprovevole che dobbiamo conoscere le strategie aziendali da documenti ufficiali e non dalle parole dei massimi dirigenti, che già al momento dell'insediamento avrebbero dovuto presentare i propri programmi in modo dettagliato e avere il coraggio di spiegare in modo altrettanto esaustivo i vari cambi di rotta che ci sono stati.
In qualche modo la notizia che Ross Pelligra abbia speso tanto è positiva, alla faccia del buddget che era stato definito "ridicolo" proprio un anno fa, inoltre rilevo che uin AD che genera una perdita così cospicua dovuta in gran parte alla rivoluzione senza senso di gennaio e all'arruolamento di giocatori anziani con contratti pluriennali e di allenatori inadeguati, non sarebbe rimasto in carica in nessuna azienda seria.
In questo devo dire che il Catania FC è decisamente troppo italiano.
La riduzione dei costi, quando i costi sono spropositati, è più che ragionevole e non servono certo 17 milioni per vincere la C né tanto meno per salvarsi all'ultima giornata, i tempi invece sono insensati. Il fatto che si programmi il futuro quando il futuro è già cominciatro denota che l'affare calcio è l'ultimo degli interessi di Pelligra.
Sullo slogan, al momento vuoto, del risanamento basato sul vivaio, mi chiedo come si possa pensare di renderlo concreto allo stato attuale delle cose, con le giovanili trascuratissime e senza impianti.

Infine, avendo finalmente informazioni importanti e circostanziate, mi auguro che si parli da adesso in poi ogni giorno di strategie e programmi oltre che di fatti di campo, perché i primi sono ben più importanti dei secondi per il futuro del Catania.
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Calcio siciliano / Re:Palermo - Catanzaro
« Ultimo post da alex10103 il 17 Dicembre 2024, 07:19:38 pm »
Ma tanto, coraggio, ragazzi!
Il Palermo sta per acquistare De Sciglio.
Ma a Villa Sofia o al Civico, posti in Ortopedia non ce ne sono più?
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Calcio siciliano / Re:[Serie C 2024/25 - 19a giornata] - Catania-Potenza
« Ultimo post da Giovanni (Roma) il 17 Dicembre 2024, 12:53:18 pm »
Le responsabilità e l'atteggiamento "superficiale" della società è sotto gli occhi di tutti e penso che non ci sia molto da aggiungere se non sperare che le cose possano cambiare presto con una forte assunzione di responsabilità da parte del presidente...e non dal vice che spero non resti ancora per molto in questa società.

Detto questo però mi pare che i vertici della società non siano i soli colpevoli di questa situazione.

Squadre come Latina, Messina, Cavese e Potenza hanno organici che comunque sia sono nettamente inferiori al nostro e comunque si sono presentate al Massimino facendo la loro umile partita difesa e contropiede e se ne sono andate via con punti.
Voglio sottolineare la parola "umile" perchè la mia sensazione è che malgrado tutti i pessimi risultati (casalinghi inclusi) ottenuti da questa squadra i nostri baldi eroi entrano in campo con una del tutto ingiustificata sufficienza. Le due sconfitte contro Latina e Potenza in casa sono lo specchio chiaro di questo atteggiamento...due partite del tutto sovrapponibili (errori difensivi inclusi) con la differenza che essendo il Potenza migliore del Latina (tutti sono migliori del Latina in questo girone C) poi ci ha fatto anche il secondo.

Se i nostri baldi eroi entrano in campo con questo atteggiamento...il primo demerito è del mister e del direttore tecnico/sportivo, forse la vittoria larga contro il Taranto ha fatto credere loro di essere fortissimi e che avremmo vinto tutte le altre 20 partite che mancavano (adesso 19) alla fine del campionato.

...e i fischi specie a fine partita sono non solo giustificati ma direi proprio necessari.
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Calcio siciliano / Re:Palermo - Catanzaro
« Ultimo post da turiddu il 16 Dicembre 2024, 03:20:58 pm »
Ma certo Templare ci mancherebbe, qui diciamo semplicemente la nostra senza prendere le cose troppo sul serio.
Su Dionisi io sono pronto a cambiare idea se i risultati sul campo diranno cosa diversa, al momento purtroppo i numeri non sono dalla sua parte e credo, a malincuore, che non miglioreranno. Come hai detto tu il suo tempo a Palermo è quasi scaduto.-
Su una cosa siamo d'accordo: senza disciplina non si va da nessuna parte. Questo vale per ogni aspetto della vita, malgrado leggo e sento da molte parti pareri contrari (liberissimi di farlo), la realtà ed i risultati poi però non mentono mai, i nodi arrivano sempre al pettine.
Il Palermo paga la mancanza di una figura di spessore, di polso. Puoi fare tutto il marketing che vuoi, puoi essere bravo quanto vuoi, ma se non c'è disciplina all'interno di un gruppo i risultati non possono che essere scadenti.
Vedremo cosa accadrà.
saluti
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Calcio siciliano / Re:Palermo - Catanzaro
« Ultimo post da Templare il 16 Dicembre 2024, 01:13:55 am »
Turiddu, non posso e non voglio farti cambiare idea, ma ad onore del vero va detto che negli ultimi quattro anni ha vinto la B, fatto due anni di A decenti col Sassuolo, aveva iniziato bene pure l'anno scorso, poi gli si e' rotto Berardi e probabilmente qualcosa del giocattolo si e' rotta anche lei, ma e' stato esonerato col Sassuolo ancora fuori dalla zona retrocessione e in B l'ha portato Ballardini. Ha vinto la B giocando col 4-3-1-2, a Sassuolo ha fatto il 4-3-3 e poi il 4-2-3-1, evidentemente il modulo rigido non e' una sua prerogativa, ma usa quello che crede piu' adatto alla rosa a disposizione e a Palermo ha trovato una marea di attaccanti esterni o presunti tali), da dove doveva partire? Ultima cosa, da piu' di un mese gioca con un 4-2-3-1 ibrido, che diventa spesso una sorta, se proprio vogliamo usare i numeri, di 3-3-3-1, con Ceccaroni che si abbassa sulla linea dei centrali e Diakite' che attacca.

Io credo che il tempo di Dionisi a Palermo stia scadendo, perche' la squadra lo ha mollato o forse non ha mai creduto in lui, ma fra Dionisi e Corini ci sta un abisso, soprattutto a livello caratteriale. Se hai mai visto Gunny, il film con Clint Eastwood, credo che Corini possa essere considerato il vecchio sergente prossimo alla pensione che aveva fatto diventare gli Scout una massa di rammolliti e Dionisi, come Gunny Highway, abbia invece provato a rimetterli a posto ripulendo lo spogliatoio da certi atteggiamenti anarchici che nessuno mi toglie dalla testa siano stati e sono tuttra il problema principale limitatamente al gruppo. Dionisi per me paga principalmente per questo.

Il problema alla base sta in una societa' senz'anima, dove non si capisce di chi siano le responsabilita' nella costruzione della squadra e nel controllo della stessa. Loro non prevedono la presenza di una figura di spicco del livello di un Corvino e i risultati sono evidenti. Per questo non vedo lustro per il futuro.
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Calcio siciliano / Re:Palermo - Catanzaro
« Ultimo post da turiddu il 15 Dicembre 2024, 10:15:08 pm »
Esattamente Templare, l'obiettivo non può che essere la salvezza perché il rischio di trovarsi a lottare per non retrocedere è altissimo.
Su Dionisi mi sono fatto definitivamente un'idea: è scarso, presuntuoso e ottuso, arroccato sullo stesso schema di gioco costi quel che costi. Non vale più di Corini e oltretutto non ha mai fatto nulla in carriera.
Prima se ne va e meglio è.
Al Palermo serve gente di polso, dirigente, Ds ,allenatore e giocatori compresi,non mi...che secche come questi.
Mirri ha qualche responsabilità, perché o vende e se ne va completamente oppure se rimane con qualche ruolo, deve farlo solo se può intervenire.
A Sassuolo non so cosa sperare.
Vadano tutti a quel paese, CFG per primi.
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Calcio siciliano / Re:Palermo - Catanzaro
« Ultimo post da Templare il 15 Dicembre 2024, 06:48:55 pm »
La premessa e' che possono andare tutti affanculo, da Gardini a Buttaro, con in mezzo nessuno escluso, allenatore compreso.

Fatta la premessa, puoi mettere chi vuoi in panchina o scendere in campo senza allenatore, non cambierebbe niente, perche' sono scarsi, senza palle e, malgrado tutto talmente pieni di se' da pensare di potere fare il bello ed il cattivo tempo fra spogliatoio e campo, quando invece sono il nulla assoluto. La combinazione delle tre cose ha portato due anni, se non tre, di prestazioni nauseanti fotocopia. Il coro dei catanzaresi, "qui vinciamo quando vogliamo", e' comprensibile, ma, ahime' per loro, siciliani che non ce l'hanno fatta, applicabile a qualunque squadra di serie B che scenda in campo alla Favorita.

Analisi degli orrori nel dettaglio.

1) DS De Sanctis: non so se ha fatto tutto lui o se e' stato mal consigliato, da Bigon per esempio, ma puntare sull'indecoroso gruppo dello scorso anno rinforzandolo, per cosi' dire, con delle resche cosmiche e straniere, basta gia' a spiegare il 90% della situazione.

2) Allenatore Dionisi: nella migliore delle ipotesi ha perso, se mai lo ha mai avuto in pugno, lo spogliatoio. La rivoluzione iniziale di oggi la dice lunga non sulla sua eventuale confusione (ma i giornalisti Pulitzer de noantri verteranno su quest'assunto), bensi' sulla necessita' di schierare quelli che evidentemente credeva fossero dalla sua parte. Non ha pagato. Dionisi, che continuo a stimare, perche' anche oggi in questo ennesimo orrendo risultato qualcosa di almeno non coriniano si e' intrevista (e appena parlero' dei giocatori si capira' il perche' della mia all'apparenza ardita conclusione), e' probabilmente il meno colpevole di questa situazione, ma sara' la vittima sacrificale di questi magnacci in pantaloncini e maglietta, a meno che non mandi lui tutti affanculo e si dimetta stasera stesso. Ne avrebbe da guadagnarne in salute e per il futuro della sua carriera e lascerebbe detrattori e, appunto, magnacci in campo, col cerino in mano. Chiosa su Dionisi: ascoltate le sue conferenze stampa, perche' dice tutto, senza particolari artifici lessicali, su quello che e' il Palermo quest'anno.

3) gruppo magnacci: scarsi, senza palle, pieni di se' e, se non si fosse capito, magnacci. Se Pompetti piazza quella meraviglia all'incrocio non e' solo perche' il bradipo Gomes lo fissa per un secondo prima di fare finta di uscire per chiudergli lo specchio, ma perche' ha quella qualita' che ai nostri scarpari del tiro due metri sopra la traversa o a lato, ai nostri magnacci dei rigori in movimento calciati come i pupazzetti del calcio balilla comandati dal bambino di 6 anni, ai nostri zero assoluto che tutte queste schifezze non solo le attuano, ma spesso e volentieri le pensano ed effettuano fottendosene del fatto che ci sia qualcuno libero in posizione migliore, quella qualita', dicevo, che al gruppo protettori manca totalmente. Parliamo del gioco dal basso? Il Catanzaro ha giocato al gatto col topo per quasi tutta la partita, pressing inefficace, lento, pigro, slegato. Loro al contrario ci mettevano in grande difficolta'.

4) dirigenza fantasma: non si sa' con chi prendersela, troppo lontani gli Inglesi per cornutiarli, troppo manager e poco addetto ai lavori Gardini, per pensare che cambiando lui possa migliorare la competenza di chi costruisce il gruppo, prima che la squadra, in estate. Di certo nasce tutto da un difficilmente individuabile top tecnico (Bigon?), il resto e' magnaccismo indiretto. La cosa, come dico spesso, non mi lascia tranquillo per il futuro, mi da' anzi l'impressione che fra un anno o due saremo sempre allo stesso punto.

Il Palermo di oggi, la sua assoluta ed ennesima dissoluzione, deriva da tutto questo, con la ciliegina sulla torta del grandissimo capitano, l'uomo che avrebbe dovuto rimanere nella storia (di serie C e B) di questa societa' col record assoluto di gol, che pensa bene di passarsi un minuto e mezzo buttato a terra in area di rigore mentre i colleghi, potenziali manager di escort companies, crossavano fetecchie immonde da destra e da sinistra, agevolati da un Catanzaro che forse credeva potesse ancora non vincere questa partita.

In conclusione sono, purtroppo, piu' che convinto che arriveremo al mercato di gennaio in zona play-out e a questo punto c'e' solo una cosa da fare: metterci la faccia e dichiarare che, avendo sbagliato tutto, ma proprio tutto, l'unico obiettivo deve essere salvare la categoria, cosa di cui non sono affato sicuro. Poi a Gennaio si inizi il repulisti e si prendano mestieranti e gladiatori di categoria. I lenoni che la toccano di fino, ma talmente di fino che la palla arriva allo stadio delle Palme, inizino a fare le valigie e a considerare se lasciare la citta' in direzione Trapani o Messina. Se poi rimarremo in B la prima cosa da fare in estate sara' completare questo repulisti e solo dopo, eventualmente, si potra' pensare di ricostruire.

p.s. lo so che piazzare resche con lo stipendio altissimo sara' impresa quasi impossibile, ma sti cazzo di mezzi Inglesi e mezzi sceicchi che hanno soldi a palate al punto di spenderne 4 per Le Paccon, spero sapranno anche considerare l'idea di mettere fuori squadra quelli che al Palermo e alla sua gente possono solo dare ZERO.

E che cazzo!
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Calcio siciliano / Palermo - Catanzaro
« Ultimo post da turiddu il 15 Dicembre 2024, 06:06:47 pm »
Poche parole: dobbiamo salvarci. Nient'altro.
Dionisi sopravvalutato, l'allenatore più scarso degli ultimi 7/8 anni passati da Palermo.
Società assente e priva di polso.
Rischiamo seriamente di sprofondare in zona retrocessione.
Adesso sotto con il Sassuolo, il miglior avversario che poteva capitare in questo momento.

Salutamu
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Calcio siciliano / Re:[Serie C 2024/25 - 19a giornata] - Catania-Potenza
« Ultimo post da bua il 15 Dicembre 2024, 11:55:29 am »
Inutile parlare di occasioni perse perché non è un caso se siamo sempre dietro.
Senza una società che curi i minimi dettagli non si può soperare di vincere.
Se per una miracolosa congiunzione astrale fossimo in testa, ci sarebbe comunque da preoccuparsi perché non si potrebbe certo reggere l'impatto con la Serie B o attrezzarsi in una estate.
Bisogna prenderne atto a prescindere dai risultati.
Non me la prendo con i giocatori, trovo autolesionista poi accanirsi su Adamonis (altro errore  della dirigenzafar capire che vuole andarsene), che almeno un'altra deve giocarla. Va bene fischiare la squadra, ma è la società a dover essere ripresa.
Ieri ancora silenzio fuori luogo e tecnico lasciato solo in salastampa.
Il progetto tecnico, in un ottica pluriennale deve considerare, soprattutto blindando Toscano e Faggiano, la domanda è se questi due, dopo che la società ha disatterso gli accordi, sono disposti a mettere a repentaglio la propria reputazione.
Grella continua a dimostrare tutta la sua presunzione con interviste fuori luogo in cui parla di Serie A e di punti obbligatori da fare in queste partite.
Il progetto, ammesso che essista, è stato messo in stand-by, non capisco la vigliaccheria che traspare nel non voler ammetterlo e spiegarne le ragioni.
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