Ma non è che devi giustificarti Occasionale, ci mancherebbe. Anche io, fossi ancora a Palermo, avrei avuto il mio bel travaglio sul fare o no l'abbonamento. La mia idea, peraltro, è che a Zamparini se fai 100 o 10000 abbonamenti non importa nulla, i soldi gli entrano da tante altre parti e la quota abbonati ormai rappresenta una percentuale irrisoria del malloppo.
Servirebbe non abbonarsi per dare un segnale? Se lo sbatte palle palle il segnale, uno che continua a dire che a Palermo gli vogliono tutti bene e lo fermano per strada per ringraziarlo è uno che nega spudoratamente la verità. Darebbe la colpa alle condizioni economiche italiane, come ha sempre fatto in questi anni di calo costante, dal sold out del primo anno di A in poi.
Il vero lavoro dovrebbe essere svolto dalle testate giornalistiche che, almeno per numeri, contano, intendo Repubblica e GdS. Per esempio, interrogarsi sul perché uno sconosciuto come Balogh venga valutato da Transfermarkt trecentomila euro a novembre 2015, il suo riscatto da parte del Palermo sia di due milioni e duecentomila euro e Zamparini parli di sei milioni. Idem per Sallai, ma potremmo ricordare i Joao Pedro, i Mehmeti o, caso più che emblematico, gli otto milioni per riscattare un portiere come Viviano che si sapeva non avrebbe mai giocato a Palermo.
Queste incongruenze, unite al fatto che dopo ogni importantissima cessione di un giocatore ci siano sempre cause civili e risarcimenti ai procuratori superiori a quanto inizialmentente pattuito, non possono essere frutto del caso, così come non mi sembra casuale il fatto che tutti i possibili acquirenti della società, tranne uno, il gruppo capeggiato da Cascio, siano misteriosi al limite dell'inesistenza e non a caso Zamparini snobbi, per usare un eufemismo, proprio chi comunque è venuto allo scoperto.
Ma i giornalisti preferiscono chiedere a Zamparini lumi sul suo personalissimo culto verso Santa Rosalia o sulle variazioni di gusto del pane e panelle da quando si è insediato sul trono di viale del Fante. Da bravi sudditi, aggiungo.
