Ho letto l'intervista a Cascio. Sembrerebbe l'uomo dei sogni, quasi palermitano (perché di Castelbuono), tifoso del Palermo, grande idee, grandi progetti. Da guardingo e non ammuccalapone (l'esperienza Zamparini ha rappresentato l'ultimo atto della mia ingenuità) andrei molto cauto, ricordo, ad esempio, l'enorme entusiasmo del giornalista Messina (palermitano doc), mediatore fra Ferrara e la cordata olandese rivelatasi subito un bluff.
Se Frank Cascio non "esiste" e sta soltanto cercando un po' di visibilità, la bolla si dissolverà presto. Se invece "esiste", vedo due strade: o paga bene oppure Zamparini lo manderà a quel paese, perché lui punta sui cinesi che: 1) sono irreali e gli servono come gli arabi, i russi, gli indiani, per fare finta di vendere oppure 2) sono reali e davvero gli lascerebbero per qualche altro anno la possibilità di sparare min.chiate. Magari di minoranza, ma pur sempre min.chiate.
Oltretutto ho l'impressione che Frank Cascio abbia scelto la strada sbagliata per presentarsi. Zamparini è quello che ha fatto fuori Corini, Fontana, Delio Rossi, Iachini, Gilardino soprattutto perché si trattava di stelle che gli rubavano la luce di cui lui necessita per soddisfare il suo immenso e patologico egocentrismo.
Diciamo che se reale, a Cascio questa uscita comporterà un surplus del 15/20% rispetto al prezzo cui Zamparini cederebbe...
p.s. sono negativo? Ma picchì, cu stu fuoddi si può essere positivi?