Casorezzo (MI), 26 Giugno 2015
Caro Pippo,
una volta, cioè fino alle sette e mezzo del mattino di martedì, credevo che la cosa peggiore che ci potesse capitare fosse la perdita del titolo sportivo, ma ora temo che sia successo qualcosa di peggio. È stato irrimediabilmente infangato il nostro onore. Tanto che adesso l'idea di ripartire da zero con una coscienza immacolata e una nuova società sembra quasi allettante, ma non con un nome in cui Catania sia preceduto da qualche epiteto che poi, dopo qualche anno, si perde per strada, come è avvenuto altrove, ma con uno completamente diverso, ma legato alla storia catanese, con la consapevolezza che il nostro Catania è rimasto vittima di un vile assassinio e che nessuno è autorizzato a usurparne la gloriosa tradizione, ma soltanto a venerare la sua cara memoria. Lo so, sono con il morale a pezzi e straparlo. Un affettuoso saluto,
Marco Tullio