Volevo riferirmi non certo solo al Catania, che, per come la penso io, per organizzazione e mezzi dovrebbe essere più che appetibile, come dite in tanti, ma parlo della fiducia nei confronti dell' azienda Calcio Italia....
Io, se avessi la possibilità, cioè investire un centinaio di milioni di euro, in un sistema come quello italiano, dove non si capisce mai come funziona la legalità, ci penserei mille volte.
Non è un sistema libero.
D' accordo ai contributi delle pay- TV, ma come sopravvivi, con i tuoi mezzi per incrementare le tue risorse se, a comandare, sono sempre gli altri?
Combine, accordi, scommesse e giochi di palazzo, ti permetteranno di sopravvivere a lungo, senza piegarti?
Hanno rovinato il calcio e un imprenditore serio, non credo abbia intenzione di investire, rischiando di bruciare decine di milioni di euro con una retrocessione che comprometterebbe seriamente il capitale.
Il calcio, oramai, è diventato questo... da Blatter a pulvirenti, passando per berlusconi, della valle, cairo, de laurentis, Moratti e pallotta, senza dimenticare agnelli, quello del gol annullato dalla panchina.
E di Ferrero ne vogliamo parlare?
E Preziosi?
Insomma, chi si lascerebbe tentare da mettere capitali con delle volpi simili.
Basta ascoltare le intercettazioni e le dichiarazioni degli indagati finora rilasciate, da moggiopoli ai "treni" di quel lestofante, per capire che è solo una grande, interminabile combriccola, quindi, o ne fai parte o, prima o puoi, ti fanno morire.
"Facciamo un salto nel futuro e portiamoci anche il calcio..."
Ridicoli!