Autore Topic: Come uscirne?  (Letto 10109 volte)

Offline santopesaro

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Re:Come uscirne?
« Risposta #15 il: 01 Marzo 2015, 01:33:40 pm »
Sono stanco.

Solo 2 parole

E' fallito il nuovo modo di intendere il calcio del Presidente Pulvirenti

Non ci appartiene,non ne siamo capaci o non ci piace non lo so.

Noi dal pruvulazzu veniamo e sempre dal pruvulazzu dobbiamo  costruire.

Ci sono le potenzialita' ma certi risultati possono essere raggiunti solo in una maniera.Anche per tenere compatto l'ambiente.

E' un insieme di cose.

Ventrone,de bellis,bartali,petralia sono solo un dente di un ingranaggio complesso.

Come tutte le societa' di calcio.Basta vedere la giuventus che per due anni ha fallito tutti gli obiettivi spendendo una vagonata di soldi.

Una di queste componenti e' la fortuna.Che da 2 anni ha abbandonato il Catania.

E' vero che bisogna cercarsela ma se ripenso al gol a porta vuota sbagliato dal Chievo a bologna nel 2 tempo.Al gol decisivo di un rossini inutile altrimenti

All'aver azzeccato Zenga che altrimenti ha fallito ovunque a certi livelli.

Al gol dell'inter che ammoscia la roma

Alla miriade di gol sbagliati dalla giuventus nella nostra vittoria a torino.

Al gol di maxi lopez a roma con la lazio che ci fece svoltare il campionato,lo stesso lopez che  3 settimane prima era stato rifiutato dalla stessa lazio perche' non idoneo per loro.

Il calcio e' materia complessa che non tutti possono fare.

Vediamo se Pulvirenti dimostra ancora di poterci stare a certi livelli.

Offline Nelson

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Re:Come uscirne?
« Risposta #16 il: 01 Marzo 2015, 01:45:55 pm »
Mastro, non credo che serva.
La squadra c' è. Si è visto nelle prime due partite.
Chiediti una cosa, invece.
Come mai, nelle prime due partite, quando ancora nessuno aveva messo le mani ed erano tutti "vergini", giocavano sbalorditivamente bene'
Senza schemi e senza affiatamento, si trovavano, correvano e giocavano da grande squadra?
Perchè?
datti una risposta ed hai trovato la soluzione!
La risposta me la sono data, ma ormai è tardi, chiunque verrà a posto di Ventrone potra fare pochissimo.
Secondo me la colpa non è di sicuro di Marcolin, lui almeno un gioco l'ha dato alla squadra, dopo la prima a Lanciano aveva messo tutti nel posto giusto e per tre partite mi era sembrato ti tornare indietro di due anni, poi è finita la benzina, se ne accorta tua moglie ma no i nostri dirigenti.

"U Mastru"

Mastru, d'accordo sulla condizione atletica, che comunque non era granché nemmeno nella partita contro il Perugia, che abbiamo vinto anche grazie a Gillet.
Contro il Crotone, se fai otto nitide azioni da gol, parlare di Ventrone era fuorviante, ma nelle ultime due partite tutto è sembrato più evidente.

Tuttavia, non sono d'accordo su Marcolin. Nelle ultime due partite, al di là della condizione fisica, il gioco è stato pari allo zero. Non c'era compattezza e la squadra non ha accennato nemmeno una minima trama di gioco e non sono stati capaci di fare più di tre passaggi di fila. Il palleggio a "due tocchi" predicato da Marcolin non si è visto e non riuscivano a giocare palla a terra. Per come era messa in campo la squadra, di certo, non è esente da colpe.

Il bel gioco? La Pro Vercelli è molto scarsa, il Perugia aveva già messo in difficoltà il Catania e Pescara e Frosinone hanno meritato il risultato ottenuto.
Non sono d'accordo nemmeno con chi dice che questa squadra sia tre spanne superiore alle altre. Come dicevo qualche settimana fa, ormai facciamo parte di questa categoria anche tecnicamente. Sì, d'accordo, abbiamo Gillet, Mazzotta, Rinaudo, Rosina e Calaiò, quindi, il Catania è una squadra forte, non c'è dubbio. Ma non è una corazzata. Vorrei ricordare che il nostro centrale titolare, Schiavi, a Frosinone faceva panchina.

Questo gruppo non sa gestire la partita.
è principalmente un problema mentale, di carattere. Ieri, dopo solo un quarto d'ora, erano in preda al caos, si sgomitavano per battere il prima possibile una rimessa laterale, in preda alla foga, come se fosse il 90'. Senza idee, senza un'idea di gruppo e di squadra.

C'è qualcosa che non va, che prescinde anche dall'evidente calo fisico e dalla totale assenza di gioco.
He was like a cock who thought the sun had risen to hear him crow  (G. Eliot)

Offline vasco

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Re:Come uscirne?
« Risposta #17 il: 01 Marzo 2015, 03:08:11 pm »
Garreccio... bella domanda!!!

Cosa fare per uscirne?
Credo che la cosa migliore sia l' umiltà, questa grande sconosciuta in casa Catania.k
o meglio, un tempo si andava per piccoli passi, si spiegavano le dinamiche e le possibilità, si assisteva a lunghi discorsi fra presidente, ritenuto il tifoso numero !, e la tifosesria. C' era rigore fra Società e squadra; gli allenatori erano sempre un passo indietro alla Dirigenza e i tifosi si fidavano, spesso contestando anche, della Dirigenza. Ma si fidavano.
Oggi questa fiducia viene meno.
Perchè?
Vedi, anche negli anni passati si era consapevoli che la strada era ardua, che ciò che si conquistava era dato dal lavoro, duro e serio.
Oggi si è intravista solo arroganza, presunzione.
Qualcuno si è messo in testa che allenatore, tifosi e stampa, non servono a nulla.
Bastano le scelte di chi dirige per fare le cose bene.
Non è così.
Ripeto, prima fra tutte devi avere una di quelle benedette componenti dalla tua, se vuoi andare avanti: i tifosi.

Il Catania Calcio esiste perchè ci sono i tifosi, con gli abbonamenti, allo stadio ed alla tv, con i loro sacrifici per sostenere. Questo ti da visibilità, ti da prestigio, ti da competenza e rispetto.

Poi la stampa. La critica costruttiva deve essere sempre benvenuta, discussa e affrontata, nel bene e nel male. Tenere il volo basso quando la stampa esagera, sostenere i calciatori quando la critica negativa è aspra ed immotivata. Non devi creare lo scontro.

Poi, ancora, la funzione del Presidente.
Il nostro Presidente, ritenuto un orgoglio per la tifoseria e per la città, un catanese che dirige la squadra con perfetto piglio imprenditoriale e che in più, è anche uno sfegatato tifoso, credo che sia il massimo che si possa aspirare ad avere.
Questa sua funzione, di garante, lui, attualmente, l' ha smarrita. Non degan nessuno delle sue parole, del suo commento, dei suoi pensieri e dei suoi programmi.
Non si fa così.
Così distrugge quello che ha creato, allontana la gente, fa svanire quell' alone di sogno che si era creato attorno a lui.
Quindi, sfiducia.

I calciatori, da parte loro, nella baraonda, appaiono spaesati e liberi in tutte le loro manifestazioni (ricordiamoci degli atteggiamenti dei vari Leto, Peruzzi e a seguire tutti gli altri).

Cosa fare, quindi?

Non perderei tempo.
Cercherei di ricompattare tutto l' ambiente; spiegherei, per quanto si può spiegare, cosa è accaduto, cosa accade e cosa accadrà, in conferenza stampa.
Del Presidente, ovviamente. Non da chi con fare da grande uomo di spettacolo arrogante, risponde con "proxima domanda".
Le domande stupide dei giornalisti: "sputtanatele" con intelligenza e con cinismo. Fateli apparire stupidi per quanto sono. Perchè le domande stupide ci sono. le fanno. Le ho sentite anche io.
Ma no, "proxima domanda". Questo no.
E, soprattutto, che sia il Presidente a farlo.
Non altri.
Perchè il Presidente, da catanese, lo sa che cosentino, ormai, non è più riconosciuto dalla tifoseria, come appartenete alla maglia rossazzurra. Non c' è da spiegare. Il rapporto si è rotto.
Cosentino si è, è stato, delegittimato, con i fatti, perchè, da quando c' è lui siamo solo e sempre stati ultimi, in A ed in B.
La differenza fra cosentino e lo monaco sta in questo: lo monaco, burbero, scontroso arrogante, presuntuoso e dai modi poco gentili con la stampa e con i tifosi, ma aveva i risultati, forse stentati, ma in linea con le proprie risorse economiche, e, soprattutto, crescita della società.
Cosentino, oltre ale note caratteriali di cui sopra, solo fallimenti e depauperamento della società.
cosa c' è da capire ancora?

perchè insistere con lcosentino come volto pubblico ancora adesso?
Pulvirenti, occultalo, magari te lo tieni se ti serve, ma appari tu in pubblico.

i Catanesi, da un catanese, in un momento come questo, discutono e comprendono.
Da uno straniero arrogante non accetteranno nulla. Lo contesteranno e basta.
E tu, da Catanese, questo lo sai.

Certo, se tu lo fai, dai credito a quelle voci che dicono che tu non puoi più.
E questa è un' altra storia.

Concludendo, io quello che farei, innanzitutto, è ricompattare l' ambiente, che è fondamentale per ogni cosa, con una giusta e dovuta conferenza stampa, fatta di umiltà, perchè i fatti ti dicono che puoi essere solo umile. Umile d' animo, ovvio.

Non è una retrocessione che spaventa i Catanesi, ma lo sbando, il non sapere.
E' questo il fulcro.


Condivido questa analisi e le indicazioni di Catanisazzu.

Tranne nella parte in cui ammette la possibilitá che Cosentino resti in qualche modo legato al Catania: i problemi del Catania iniziano con il suo arrivo e con il conseguente cambiamento del modello gestionale del Catania che con persone esperte, esperienti e capaci aveva fatto del Catania veramente una societá modello.

Ora il punto é: IL CATANIA SI DEVE SALVARE e può farlo solo con un ambiente compatto e con persone competenti al posto giusto.

Non servono i fuoriclasse, le eccellenze, ma solo persone capaci che sanno fare il loro lavoro, a tutti i livelli. Leggo che stanno pensando di sostituire  Ventrone con un preparatore ex Juve ed ex altra mezza dozzina di top club europei (per la cronaca in area Gea, si può dire o é una colpa?). A prescindere dalle reali capacitá di questo signore (che sicuramente sará bravissimo), credo che questa mania di grandezza (tipica di Cosentino) sia oggi del tutto fuori luogo. Ecco, Cosentino non ha idea di cosa é una gestione sportiva  egli conosce solo contratti ed ingaggi più o meno alti.
Per ora al Catania serve un preparatore che  ha giá lavorato a TdG che conosce struttura, campi e clima, uno che con umiltá e senza la spocchia di aver allenato Messi fa correre questa squadra nelle restanti 15 partite.

IL CATANIA SI DEVE SALVARE.
« Ultima modifica: 01 Marzo 2015, 03:32:20 pm da vasco »

Offline U mastru

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Re:Come uscirne?
« Risposta #18 il: 01 Marzo 2015, 03:53:46 pm »
Garreccio... bella domanda!!!

Cosa fare per uscirne?
Credo che la cosa migliore sia l' umiltà, questa grande sconosciuta in casa Catania.k
o meglio, un tempo si andava per piccoli passi, si spiegavano le dinamiche e le possibilità, si assisteva a lunghi discorsi fra presidente, ritenuto il tifoso numero !, e la tifosesria. C' era rigore fra Società e squadra; gli allenatori erano sempre un passo indietro alla Dirigenza e i tifosi si fidavano, spesso contestando anche, della Dirigenza. Ma si fidavano.
Oggi questa fiducia viene meno.
Perchè?
Vedi, anche negli anni passati si era consapevoli che la strada era ardua, che ciò che si conquistava era dato dal lavoro, duro e serio.
Oggi si è intravista solo arroganza, presunzione.
Qualcuno si è messo in testa che allenatore, tifosi e stampa, non servono a nulla.
Bastano le scelte di chi dirige per fare le cose bene.
Non è così.
Ripeto, prima fra tutte devi avere una di quelle benedette componenti dalla tua, se vuoi andare avanti: i tifosi.

Il Catania Calcio esiste perchè ci sono i tifosi, con gli abbonamenti, allo stadio ed alla tv, con i loro sacrifici per sostenere. Questo ti da visibilità, ti da prestigio, ti da competenza e rispetto.

Poi la stampa. La critica costruttiva deve essere sempre benvenuta, discussa e affrontata, nel bene e nel male. Tenere il volo basso quando la stampa esagera, sostenere i calciatori quando la critica negativa è aspra ed immotivata. Non devi creare lo scontro.

Poi, ancora, la funzione del Presidente.
Il nostro Presidente, ritenuto un orgoglio per la tifoseria e per la città, un catanese che dirige la squadra con perfetto piglio imprenditoriale e che in più, è anche uno sfegatato tifoso, credo che sia il massimo che si possa aspirare ad avere.
Questa sua funzione, di garante, lui, attualmente, l' ha smarrita. Non degan nessuno delle sue parole, del suo commento, dei suoi pensieri e dei suoi programmi.
Non si fa così.
Così distrugge quello che ha creato, allontana la gente, fa svanire quell' alone di sogno che si era creato attorno a lui.
Quindi, sfiducia.

I calciatori, da parte loro, nella baraonda, appaiono spaesati e liberi in tutte le loro manifestazioni (ricordiamoci degli atteggiamenti dei vari Leto, Peruzzi e a seguire tutti gli altri).

Cosa fare, quindi?

Non perderei tempo.
Cercherei di ricompattare tutto l' ambiente; spiegherei, per quanto si può spiegare, cosa è accaduto, cosa accade e cosa accadrà, in conferenza stampa.
Del Presidente, ovviamente. Non da chi con fare da grande uomo di spettacolo arrogante, risponde con "proxima domanda".
Le domande stupide dei giornalisti: "sputtanatele" con intelligenza e con cinismo. Fateli apparire stupidi per quanto sono. Perchè le domande stupide ci sono. le fanno. Le ho sentite anche io.
Ma no, "proxima domanda". Questo no.
E, soprattutto, che sia il Presidente a farlo.
Non altri.
Perchè il Presidente, da catanese, lo sa che cosentino, ormai, non è più riconosciuto dalla tifoseria, come appartenete alla maglia rossazzurra. Non c' è da spiegare. Il rapporto si è rotto.
Cosentino si è, è stato, delegittimato, con i fatti, perchè, da quando c' è lui siamo solo e sempre stati ultimi, in A ed in B.
La differenza fra cosentino e lo monaco sta in questo: lo monaco, burbero, scontroso arrogante, presuntuoso e dai modi poco gentili con la stampa e con i tifosi, ma aveva i risultati, forse stentati, ma in linea con le proprie risorse economiche, e, soprattutto, crescita della società.
Cosentino, oltre ale note caratteriali di cui sopra, solo fallimenti e depauperamento della società.
cosa c' è da capire ancora?

perchè insistere con lcosentino come volto pubblico ancora adesso?
Pulvirenti, occultalo, magari te lo tieni se ti serve, ma appari tu in pubblico.

i Catanesi, da un catanese, in un momento come questo, discutono e comprendono.
Da uno straniero arrogante non accetteranno nulla. Lo contesteranno e basta.
E tu, da Catanese, questo lo sai.

Certo, se tu lo fai, dai credito a quelle voci che dicono che tu non puoi più.
E questa è un' altra storia.

Concludendo, io quello che farei, innanzitutto, è ricompattare l' ambiente, che è fondamentale per ogni cosa, con una giusta e dovuta conferenza stampa, fatta di umiltà, perchè i fatti ti dicono che puoi essere solo umile. Umile d' animo, ovvio.

Non è una retrocessione che spaventa i Catanesi, ma lo sbando, il non sapere.
E' questo il fulcro.


Condivido questa analisi e le indicazioni di Catanisazzu.

Tranne nella parte in cui ammette la possibilitá che Cosentino resti in qualche modo legato al Catania: i problemi del Catania iniziano con il suo arrivo e con il conseguente cambiamento del modello gestionale del Catania che con persone esperte, esperienti e capaci aveva fatto del Catania veramente una societá modello.

Ora il punto é: IL CATANIA SI DEVE SALVARE e può farlo solo con un ambiente compatto e con persone competenti al posto giusto.

Non servono i fuoriclasse, le eccellenze, ma solo persone capaci che sanno fare il loro lavoro, a tutti i livelli. Leggo che stanno pensando di sostituire  Ventrone con un preparatore ex Juve ed ex altra mezza dozzina di top club europei (per la cronaca in area Gea, si può dire o é una colpa?). A prescindere dalle reali capacitá di questo signore (che sicuramente sará bravissimo), credo che questa mania di grandezza (tipica di Cosentino) sia oggi del tutto fuori luogo. Ecco, Cosentino non ha idea di cosa é una gestione sportiva  egli conosce solo contratti ed ingaggi più o meno alti.
Per ora al Catania serve un preparatore che  ha giá lavorato a TdG che conosce struttura, campi e clima, uno che con umiltá e senza la spocchia di aver allenato Messi fa correre questa squadra nelle restanti 15 partite.

IL CATANIA SI DEVE SALVARE.
=D> =D> =D> =D> =D> =D> =D> =D> =D> =D>
"U Mastru"

Offline U mastru

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Re:Come uscirne?
« Risposta #19 il: 01 Marzo 2015, 04:00:32 pm »
Dicono sia ufficiale, hanno preso un certo Neri, uno con un curriculum da paura, uno che ha lavorato con Capello, con le nazionali russe e inglisi..... Altri soldi buttati via. Ma uno normale no? Uno diplomato all'ISEF con il massimodei voti che gli fa fare un pò di lavoro defatificante ai nostri picciotti no? Sempre più in alto così la caduta sarà più fragorosa! >:(
"U Mastru"

Offline Davide da Miami

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Re:Come uscirne?
« Risposta #20 il: 01 Marzo 2015, 04:44:12 pm »
Mastro... O Mastro....
un po' di ottimismo?
No, vero? ::) ::) ::)
Ottimismo? Ti ricordo che viviamo in itaglia, come fai ad essere ottimista? ::) ::) ::) ::) ::)
No, sono realista, lo uso come lubrificante il realismo, così fà un pò meno male. ::) ::) ::) ::) ::)
E non solo nel calcio, ieri per esempio a Roma è successa una cosa che solo in itaglia poteva succedere, Leghisti secessionisti a braccetto con la più becera e nazionalista destra fascista. Roba da scriverci un trattato sulla schizzofrenia. ::) ::) ::) ::)
"U Mastru"

UMastru ti riferisci alle parole della "risorsa" nel dopo partita contro il Crotone quando testualmente disse "Ci sono i contratti che vinculano"?
Ma noi dobbiamo stringere le chiappe e lottare come sempre facciamo noi tifosi rossazzurri. Un po' di ottimismo, fozza e curaggiu.
Io sono convinto che con il nuovo preparatore atletico la squadra può tornare ad essere quella di inizio gennaio. Ci riuscì l'anno scorso Petralia a resuscitare i giocatori rossazzurri dopo che De Bellis (macari iddu) aveva fiaccato i muscoli dei nostri "eroi" in mutande e calzettoni, e ci riuscirà anche questo Massimo Neri (macari ca non sacciu mancu cu iè).

Per quanto riguarda la "risorsa", a questo punto, con l'esonero di Ventrone, che aveva difeso a spada tratta appena due settimane fa, se ne esce con le ossa veramente rotte, e sa benissimo che non ha alcun futuro a Catania. Quello che noi tifosi rossazzurri, in qualsiasi latitudine e longitudine, dobbiamo fare è continuare a mostrarci a muso duro contro il Corona argentino nella speranza che prima o poi decida di andarsene da Catania, oppure che chi di dovere, il presidente, lo cacci via da Catania. Dobbiamo a tutti i costi estirpare questo cancro che ci affligge da ormai così tanto tempo.

Dopo aver letto molti commenti, comprensibilissimi, di alcuni forumisti dopo la partita di ieri i quali dicevano di volersi prendere una pausa, mi sono detto che questo è il momento invece di scendere in trincea con l'elmo in testa ed il mitra in mano e lottare per evitare che la nostra squadra scompaia nelle catacombe della Lega Pro.

Altro che mollare tutto! Io dalla lontana Miami mi sento in primissima linea a lottare per il nostro Catania (e ad aspettare sempre il ritorno della "risorsa" ppi daricci da famusa fraccata di coppa).


Sempri
FOZZA CATANIA

Offline vasco

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Re:Come uscirne?
« Risposta #21 il: 01 Marzo 2015, 06:58:30 pm »
Ho letto un pò di notizie in rete sul nuovo preparatore del Catania: è uno che viene dalla gavetta, ha lavorato tanti anni con Carlo Mazzone prima di fare il salto di qualitá con don Fabio Capello. Ne deduco che dovrebbe sapere bene cosa vuol dire preparare una squadra per la lotta dura sul campo. Speriamo che il poco tempo gli basti. Certo che se cacciavano Ventrone al 16° infortunio, a novembre, adesso forse le cose sarebbero diverse.....

Offline katane64

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Re:Come uscirne?
« Risposta #22 il: 01 Marzo 2015, 09:21:36 pm »
SVentrone via, mi hanno accontentato
prima o poi dovrà girare il vento, Cosentino o non

Offline GASPARE

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Re:Come uscirne?
« Risposta #23 il: 01 Marzo 2015, 09:24:39 pm »
...la colpa era degli argentini...ma pure dei greci, dei romani, dei turchi e dei saraceni...dei francesi e degli spagnoli!!...certo come no!?...be.stia, u primu ju, a chi c'ha creduto!

Uso VOLENTIERI il bidone di cenere di Umastru...anche se, il buon Nino dovrebbe avere l'onestà intellettuale di ricordarsi che qualche post fa...il sottoscritto parlava di "rivoluzione mutilata"...riferendosi al cosiddetto preparatore atletico-guru-candidicapelli-scinziatupazzu...che rimaneva bellamente al suo posto e che limitarsi alla cacciata degli argentini brutti sporchi e cattivi, per sostituirli con italiani di categoria, mi sapeva più di chiacchiericcio da sede della lega Nord che verità...do you remember or no!?  8D

Bene,,,prendo atto che col nuovo preparatore atletico, quoque lui dal curriculum da paura (ma a quanto pare senza nessuna ombra a differenza del sopracitato scinziatu!!)...aveva ragione pure quell'anticalcio di Sannino...il cui Almiron seconda punta a Trapani, dopo due secoli che non giocava, resterà comunquemente spressatamente un crimine contro l'umanità...

OK...ultimo tassello che vorrei saltasse adesso è quel tronista tatuato che si spaccia per A.D. che da due anni a TdG sta facendo più danno lui che le 10 piaghe d'Egitto...non dispero che il mio amato malpassotu alla fine mi darà pure questa grande soddisfazione...tra l'altro potrebbe voler dire che è in via di guarigione dalla "grandeur" stile mammoririmoomà di cui si è caricato...

Perchè la via d'uscita...per me...resta quella di tornare a quote più normali, come direbbe il Maestro Battiato...quelle consone al Catania...quella del basso profilo...delle cosiddette scommesse con la quale abbiamo fatto campionati più che dignitosi...quelli che come primo obittievo, la salvaezza...anche all'ultimo secondo...si...quelli che facevano inkakkiare i cosiddetti tifosisololamagliapuvvirentinesciisoddi.... alias, fo.tti e chigane alla catanese... che, tanto per non smentirsi mai, adesso sono in preda alla nostalgia canaglia per quei tempi sul quale hanno sputato...e chi sputa in cielo in faccia gli ricade! 

Si rivoglio quel Catania...quello che ho sempre amato e difeso...per cui mi prendevo epiteti del tipo figghiozzzu, lecchino, mediocre senza ambizioni...et c etc...si rivoglio quell'era...basta con sti spakkiamenti...il ciocatorechehaciocatondelaciampionsligghi...è in quota Inter, Milan, Real...abbiammo vinto la concorrenza del Barcellona....BASTAAAAA!!!

Ridatemi i miei Izco...Carboni...el malaka Martinez...i comufniubummulari Alvarez e Silvestre....i "suerunubbonivinevunuacatania" Rossini, Minelli, Biagianti...i parametri zero Baiocco, Mascara....insomma ridatemi il calcio vero, ben programmato e fatto col cervello, invece che con la panza...per non dire ad organo genitale...

Per questo mi rivolgo al malpassotu: PULVIRENTI SALVIAMO LA CATEGORIA PER ADESSO POI TORNA A BORDO CAZ.ZO!!


LUIS STATTI A CASA  ::) :-D
Noli offendere patriam Agathae, quia ultrix iniuriarum est

Offline santopesaro

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Re:Come uscirne?
« Risposta #24 il: 01 Marzo 2015, 09:38:00 pm »
Tanto di cappello Gaspare

Io ero uno di quelli che accusava di poche ambizioni.

Ma si vede che non siamo cosa :-D

Offline vasco

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Re:Come uscirne?
« Risposta #25 il: 01 Marzo 2015, 10:22:11 pm »
...la colpa era degli argentini...ma pure dei greci, dei romani, dei turchi e dei saraceni...dei francesi e degli spagnoli!!...certo come no!?...be.stia, u primu ju, a chi c'ha creduto!

Uso VOLENTIERI il bidone di cenere di Umastru...anche se, il buon Nino dovrebbe avere l'onestà intellettuale di ricordarsi che qualche post fa...il sottoscritto parlava di "rivoluzione mutilata"...riferendosi al cosiddetto preparatore atletico-guru-candidicapelli-scinziatupazzu...che rimaneva bellamente al suo posto e che limitarsi alla cacciata degli argentini brutti sporchi e cattivi, per sostituirli con italiani di categoria, mi sapeva più di chiacchiericcio da sede della lega Nord che verità...do you remember or no!?  8D

Bene,,,prendo atto che col nuovo preparatore atletico, quoque lui dal curriculum da paura (ma a quanto pare senza nessuna ombra a differenza del sopracitato scinziatu!!)...aveva ragione pure quell'anticalcio di Sannino...il cui Almiron seconda punta a Trapani, dopo due secoli che non giocava, resterà comunquemente spressatamente un crimine contro l'umanità...

OK...ultimo tassello che vorrei saltasse adesso è quel tronista tatuato che si spaccia per A.D. che da due anni a TdG sta facendo più danno lui che le 10 piaghe d'Egitto...non dispero che il mio amato malpassotu alla fine mi darà pure questa grande soddisfazione...tra l'altro potrebbe voler dire che è in via di guarigione dalla "grandeur" stile mammoririmoomà di cui si è caricato...

Perchè la via d'uscita...per me...resta quella di tornare a quote più normali, come direbbe il Maestro Battiato...quelle consone al Catania...quella del basso profilo...delle cosiddette scommesse con la quale abbiamo fatto campionati più che dignitosi...quelli che come primo obittievo, la salvaezza...anche all'ultimo secondo...si...quelli che facevano inkakkiare i cosiddetti tifosisololamagliapuvvirentinesciisoddi.... alias, fo.tti e chigane alla catanese... che, tanto per non smentirsi mai, adesso sono in preda alla nostalgia canaglia per quei tempi sul quale hanno sputato...e chi sputa in cielo in faccia gli ricade! 

Si rivoglio quel Catania...quello che ho sempre amato e difeso...per cui mi prendevo epiteti del tipo figghiozzzu, ***, mediocre senza ambizioni...et c etc...si rivoglio quell'era...basta con sti spakkiamenti...il ciocatorechehaciocatondelaciampionsligghi...è in quota Inter, Milan, Real...abbiammo vinto la concorrenza del Barcellona....BASTAAAAA!!!

Ridatemi i miei Izco...Carboni...el malaka Martinez...i comufniubummulari Alvarez e Silvestre....i "suerunubbonivinevunuacatania" Rossini, Minelli, Biagianti...i parametri zero Baiocco, Mascara....insomma ridatemi il calcio vero, ben programmato e fatto col cervello, invece che con la panza...per non dire ad organo genitale...

Per questo mi rivolgo al malpassotu: PULVIRENTI SALVIAMO LA CATEGORIA PER ADESSO POI TORNA A BORDO CAZ.ZO!!


LUIS STATTI A CASA  ::) :-D


Ufficiale GASPARE in coperta........atttt---tttenti!!!!!!! ::)
Da quotare integralmente il tuo discorso (tranne ovviamente per gli ordini dati a Luis ::) il quale ha il diritto di ammutinarsi ;-) )
« Ultima modifica: 01 Marzo 2015, 10:24:06 pm da vasco »

Offline MALATO PO CATANIA

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Re:Come uscirne?
« Risposta #26 il: 02 Marzo 2015, 12:05:39 pm »
Ritengo che oramai le voci su un probabile ridimensionamento di Pulvirenti in seno al Calcio Catania siano da prendere in seria considerazione.
Di fronte ad uno scempio del genere anche il Presidente più inesperto  avrebbe preso posizioni drastiche: il nostro invece è lì che se la vede come quello che non più nulla da dire.....
Ho sempre preso le distanze da tutti quelli che sostenevano tesi apocalittiche del tipo: Cosentino proprietario e Pulvirenti prestanome....., ma devo ammettere che per come stiamo affondando, un pizzico di verosimiglianza è giustificata!!!
Ad avvalorare tutto c'è anche l'atteggiamento della "risorsa" che di fronte ad un fallimento di tale portata non pensa minimamente a fare un passo indietro.... Se fosse un dipendente si sarebbe già dimesso, facendo cadere le responsabilità su altri e cercando di ripartire altrove. Ed invece rimane impavido ad affondare come un grande capitano, insieme alla sua carretta!
Altro particolare...:"Finché ci sarò io Ventrone rimarrà al suo posto"
A rigor di logica adesso dovrebbe andar via anche lui, a meno che non sia proprio ...il padrone di casa.
Mah...e dire che ci lamentavamo di LO MONACO (io in primis...mea culpa!!!)
Quotare Gaspare è un atto dovuto!!

Offline bonfanti58

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Re:Come uscirne?
« Risposta #27 il: 02 Marzo 2015, 04:09:29 pm »
SVentrone via, mi hanno accontentato
prima o poi dovrà girare il vento, Cosentino o non


Sono d’accordo. Probabilmente Ventrone non era “il” problema, ma credo che con lui si sia risolto “un grosso” problema.

E' arrivato Neri. Forse avremmo potuto trovare un‘alternativa altrettanto valida e un pò più economica. Magari cercando in casa. Tuttavia anch’io sento dire un gran bene del dottor Neri. Speriamo che la sua competenza, assieme al lavoro dello staff medico e dei fisioterapisti, consenta a tutti i nostri il recupero del giusto tono atletico e agli infortunati una pronta riabilitazione.
Saluti a tutti
Il rosso come il fuoco dell'Etna L'azzurro come il cielo e il mare

Offline GASPARE

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Re:Come uscirne?
« Risposta #28 il: 02 Marzo 2015, 06:07:48 pm »
Ritengo che oramai le voci su un probabile ridimensionamento di Pulvirenti in seno al Calcio Catania siano da prendere in seria considerazione.
Di fronte ad uno scempio del genere anche il Presidente più inesperto  avrebbe preso posizioni drastiche: il nostro invece è lì che se la vede come quello che non più nulla da dire.....
Ho sempre preso le distanze da tutti quelli che sostenevano tesi apocalittiche del tipo: Cosentino proprietario e Pulvirenti prestanome....., ma devo ammettere che per come stiamo affondando, un pizzico di verosimiglianza è giustificata!!!
Ad avvalorare tutto c'è anche l'atteggiamento della "risorsa" che di fronte ad un fallimento di tale portata non pensa minimamente a fare un passo indietro.... Se fosse un dipendente si sarebbe già dimesso, facendo cadere le responsabilità su altri e cercando di ripartire altrove. Ed invece rimane impavido ad affondare come un grande capitano, insieme alla sua carretta!
Altro particolare...:"Finché ci sarò io Ventrone rimarrà al suo posto"
A rigor di logica adesso dovrebbe andar via anche lui, a meno che non sia proprio ...il padrone di casa.
Mah...e dire che ci lamentavamo di LO MONACO (io in primis...mea culpa!!!)
Quotare Gaspare è un atto dovuto!!

Carissimo Antonio...

Lo Monaco fino ad un certo punto...tu m'insegni che in un'azienda che si rispetti è la proprietà che detta le strategie e ci mette i mezzi...non l'A.D. ...

Gli 8 anni di A consecutiva...e tutte le infrastrutture tecniche e logistiche di cui si è dotato il Calcio Catania 1946 nei restanti 10...sono merito esclusivo di Antonino Pulvirenti...e lui che ha scelto i collaboratori adatti al suo disegno (e, se ricordi, lo scrivevo anche quando difendevo a spada tratta Lo Monaco!) ...Il Vate di Torreannunziata è stato solo l'uomo giusto al momento giusto...anche se devo ammettere che in parte manca pure a me, benchè sia arciconvinto che si possa fare calcio a Catania anche senza di lui...

Il problema, secondo me, dov'è nato? Che quegli 8 anni consecutivi di A culminati da una quasi qualificazione all'EL...hanno portato Nino Pulvirenti a credersi infallibile...ha svestito i panni dell'imprenditore avveduto e furbo...e si è calato nei panni del catanese medio, quello che non appena nella vita gli riescono due o tre cose di fila - anche di menza ammulatura - s'allarga la bocca e se la cantria da credersi il padrone del mondo...insomma è divenuto anche lui un "Puvvirentinescisoddi"...

,,per questo, fuori la figura dell'A.D. plenipotenziario...basta con le politiche dei piccoli passi...in Europa ci arrivo da solo, IO NINO PULVIRENTI DIFENTERO' PATRONE DI MONTO!! ...per questo mi affido al top dei top dei procuratori FIFA...spendo 6 milioni per due terzini del giro della Nazionale argentina, uno dei quali ha pure un paio di presenze in Champions's...alzo il monteingaggi alla squadra fino a concorrere con le 6 società più ricche della A...se El Pitu Barrientos fa i capricci perchè Catania gli sta stretta, lo ricopro d'oro e lo trattengo...no comu du pricchiu di Lo Monaco ca astura l'ava accumpagnatu cu na lapa all'aereoporto!...e tu Gasparin non si nuddu...otinni a travagghIari ndi Renato a Compagnia della Bellezza, fui!! 

Il resto della storia, purtroppo, sappiamo com'è andata a finire....

...infine, Antonio...forse ti sembrerò ingenuo...ma io anche oggi credo invece che sia sempre e soltanto Pulvirenti il padrone del vapore...penso pure che si sia reso conto in che vicolo cieco si è andato ad infilare a causa degli spakkiamenti...non lo ammetterà mai pubblicamente...ma sta attuando una strategia d'uscita, diciamo così, morbida...perchè dare da subito gli otto giorni, a usu cammarera da so garsonier o da badante di so nannu, ad uno come Cosentino, evidentemente non è possibile...e allora, intanto fuori dalle balls i suoi uomini, poi con lui ci vediamo a fine stagione...comunque questa vada a finire...

Mio piccolissimo e insignificante parere...poi vedremo!
« Ultima modifica: 02 Marzo 2015, 06:10:09 pm da GASPARE »
Noli offendere patriam Agathae, quia ultrix iniuriarum est

Offline Catanisazzu

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Re:Come uscirne?
« Risposta #29 il: 02 Marzo 2015, 06:35:34 pm »

...infine, Antonio...forse ti sembrerò ingenuo...ma io anche oggi credo invece che sia sempre e soltanto Pulvirenti il padrone del vapore...penso pure che si sia reso conto in che vicolo cieco si è andato ad infilare a causa degli spakkiamenti...non lo ammetterà mai pubblicamente...ma sta attuando una strategia d'uscita, diciamo così, morbida...perchè dare da subito gli otto giorni, a usu cammarera da so garsonier o da badante di so nannu, ad uno come Cosentino, evidentemente non è possibile...e allora, intanto fuori dalle balls i suoi uomini, poi con lui ci vediamo a fine stagione...comunque questa vada a finire...

Mio piccolissimo e insignificante parere...poi vedremo!


Gaspare... sei stato perfetto in tutto! =D> =D> =D>
Questa ultima parte, in particolare, è quello che intedevo dire anche io, in modo velato,
Qualcuno (Vasco?) diceva di non condividere la presenza di cosentino, ma non lo si può cacciare da un giorno all' altyro, soprattutto in pieno campionato in crisi.
Con Lo mOnaco avvenne allo stesso modo e credo che a fine stagione si tireranno i conti definitivi.
Spero!
#STAMUAVVULANNU!