Autore Topic: Come uscirne?  (Letto 10116 volte)

Offline garreccio

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Come uscirne?
« il: 01 Marzo 2015, 08:41:42 am »
Io non ne ho la più pallida idea.
Voi?

Offline Catanisazzu

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Re:Come uscirne?
« Risposta #1 il: 01 Marzo 2015, 09:38:10 am »
Garreccio... bella domanda!!!

Cosa fare per uscirne?
Credo che la cosa migliore sia l' umiltà, questa grande sconosciuta in casa Catania.
o meglio, un tempo si andava per piccoli passi, si spiegavano le dinamiche e le possibilità, si assisteva a lunghi discorsi fra presidente, ritenuto il tifoso numero !, e la tifosesria. C' era rigore fra Società e squadra; gli allenatori erano sempre un passo indietro alla Dirigenza e i tifosi si fidavano, spesso contestando anche, della Dirigenza. Ma si fidavano.
Oggi questa fiducia viene meno.
Perchè?
Vedi, anche negli anni passati si era consapevoli che la strada era ardua, che ciò che si conquistava era dato dal lavoro, duro e serio.
Oggi si è intravista solo arroganza, presunzione.
Qualcuno si è messo in testa che allenatore, tifosi e stampa, non servono a nulla.
Bastano le scelte di chi dirige per fare le cose bene.
Non è così.
Ripeto, prima fra tutte devi avere una di quelle benedette componenti dalla tua, se vuoi andare avanti: i tifosi.

Il Catania Calcio esiste perchè ci sono i tifosi, con gli abbonamenti, allo stadio ed alla tv, con i loro sacrifici per sostenere. Questo ti da visibilità, ti da prestigio, ti da competenza e rispetto.

Poi la stampa. La critica costruttiva deve essere sempre benvenuta, discussa e affrontata, nel bene e nel male. Tenere il volo basso quando la stampa esagera, sostenere i calciatori quando la critica negativa è aspra ed immotivata. Non devi creare lo scontro.

Poi, ancora, la funzione del Presidente.
Il nostro Presidente, ritenuto un orgoglio per la tifoseria e per la città, un catanese che dirige la squadra con perfetto piglio imprenditoriale e che in più, è anche uno sfegatato tifoso, credo che sia il massimo che si possa aspirare ad avere.
Questa sua funzione, di garante, lui, attualmente, l' ha smarrita. Non degan nessuno delle sue parole, del suo commento, dei suoi pensieri e dei suoi programmi.
Non si fa così.
Così distrugge quello che ha creato, allontana la gente, fa svanire quell' alone di sogno che si era creato attorno a lui.
Quindi, sfiducia.

I calciatori, da parte loro, nella baraonda, appaiono spaesati e liberi in tutte le loro manifestazioni (ricordiamoci degli atteggiamenti dei vari Leto, Peruzzi e a seguire tutti gli altri).

Cosa fare, quindi?

Non perderei tempo.
Cercherei di ricompattare tutto l' ambiente; spiegherei, per quanto si può spiegare, cosa è accaduto, cosa accade e cosa accadrà, in conferenza stampa.
Del Presidente, ovviamente. Non da chi con fare da grande uomo di spettacolo arrogante, risponde con "proxima domanda".
Le domande stupide dei giornalisti: "sputtanatele" con intelligenza e con cinismo. Fateli apparire stupidi per quanto sono. Perchè le domande stupide ci sono. le fanno. Le ho sentite anche io.
Ma no, "proxima domanda". Questo no.
E, soprattutto, che sia il Presidente a farlo.
Non altri.
Perchè il Presidente, da catanese, lo sa che cosentino, ormai, non è più riconosciuto dalla tifoseria, come appartenete alla maglia rossazzurra. Non c' è da spiegare. Il rapporto si è rotto.
Cosentino si è, è stato, delegittimato, con i fatti, perchè, da quando c' è lui siamo solo e sempre stati ultimi, in A ed in B.
La differenza fra cosentino e lo monaco sta in questo: lo monaco, burbero, scontroso arrogante, presuntuoso e dai modi poco gentili con la stampa e con i tifosi, ma aveva i risultati, forse stentati, ma in linea con le proprie risorse economiche, e, soprattutto, crescita della società.
Cosentino, oltre ale note caratteriali di cui sopra, solo fallimenti e depauperamento della società.
cosa c' è da capire ancora?

perchè insistere con lcosentino come volto pubblico ancora adesso?
Pulvirenti, occultalo, magari te lo tieni se ti serve, ma appari tu in pubblico.

i Catanesi, da un catanese, in un momento come questo, discutono e comprendono.
Da uno straniero arrogante non accetteranno nulla. Lo contesteranno e basta.
E tu, da Catanese, questo lo sai.

Certo, se tu lo fai, dai credito a quelle voci che dicono che tu non puoi più.
E questa è un' altra storia.

Concludendo, io quello che farei, innanzitutto, è ricompattare l' ambiente, che è fondamentale per ogni cosa, con una giusta e dovuta conferenza stampa, fatta di umiltà, perchè i fatti ti dicono che puoi essere solo umile. Umile d' animo, ovvio.

Non è una retrocessione che spaventa i Catanesi, ma lo sbando, il non sapere.
E' questo il fulcro.



#STAMUAVVULANNU!

Offline U mastru

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Re:Come uscirne?
« Risposta #2 il: 01 Marzo 2015, 09:46:07 am »
Semplicemente non ne usciamo. La squadra è a pezzi moralmente e fisicamente, sulla società meglio stendere un velo pietoso, è allo sbando. Una società che fino tre anni fà aveva un solo difetto, una comunicazione deficitaria, anche quello aveva risolto con Gasperin. ma Pulvirenti è riuscito a distruggere tutto, ha fatto tabula rasa.
Oltretutto non abbiamo giocatori abituati a lottare nei bassifondi, io personalmente proverei a mettere in vetrina i nostri ragazzini che magari in lega ci verranno utili. Sempre che questa dirigenza non voglia completare il suo capolavoro  svicolandoli, che sò alla Aveni.
Adesso che ci penso, noi una squadra valida per la B l'avevamo in casa, bastava tenere Moretti, Sciacca, richiamare un Catellani, ma no i geni hanno preferito insistere con i tangheri e assumere un gelataio con la sua macchina per le granite. >:(
Che primavera che mi aspetta, io non ci sò stare senza partita settimanale e so che mi aspetta un calvario lunghissimo. :^
"U Mastru"

Offline Catanisazzu

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Re:Come uscirne?
« Risposta #3 il: 01 Marzo 2015, 09:52:03 am »
Mastro, non credo che serva.
La squadra c' è. Si è visto nelle prime due partite.
Chiediti una cosa, invece.
Come mai, nelle prime due partite, quando ancora nessuno aveva messo le mani ed erano tutti "vergini", giocavano sbalorditivamente bene'
Senza schemi e senza affiatamento, si trovavano, correvano e giocavano da grande squadra?
Perchè?
datti una risposta ed hai trovato la soluzione!
#STAMUAVVULANNU!

Offline LUIS

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Re:Come uscirne?
« Risposta #4 il: 01 Marzo 2015, 11:26:25 am »
Come uscirne ???
Secondo il mio parere il tempo è scaduto, ormai è troppo tardi.
Inutili sono stati gli appelli di noi comuni mortali su questo forum,
l'ultimo treno è già passato a gennaio.
cosa si doveva fare ???
semplicemente tre cose:
1)mandare via subito cosentino e tutto il suo seguito, nessuno escluso,
perchè naturalmente la colpa non è solo del preparatore atletico ma principalmente
della presenza in società del procuratore argentino che sarà pure simpatico e spacchioso
come dice qualcuno, a differenza di lo monaco, burbero e antipatico, ma a differenza del direttore sportivo di torre annunziata, di calcio non ne capisce nulla ed in pochi mesi lo ha dimostrato a catania facendo più danno della bomba atomica;
2)un passo indietro del presidente che non si deve occupare in prima persona
delle decisioni tecniche ma limitarsi soltanto a finanziare la società;
3)richiamare lo monaco o gasparin delegando ad uno di essi le competenze gestionali
di tutto ciò che concerne la società.
Non lo si è fatto e l'unica persona responsabile di tutto ciò ne pagherà le conseguenze
per aver preso negli ultimi mesi delle decisioni assurde che hanno di fatto azzerato
tutto quello che lo monaco aveva costruito a catania in otto anni.
Per quanto riguarda noi tifosi, prepariamoci psicologicamente all'eventualità di un altro
1993 perchè in caso di doppia retrocessione il danno sportivo sarà talmente elevato che
inevitabilmente avrà delle conseguenze economiche sulla società.
« Ultima modifica: 01 Marzo 2015, 11:46:21 am da LUIS »

Offline Giovanni (Roma)

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Re:Come uscirne?
« Risposta #5 il: 01 Marzo 2015, 11:28:01 am »
Mastro, non credo che serva.
La squadra c' è. Si è visto nelle prime due partite.
Chiediti una cosa, invece.
Come mai, nelle prime due partite, quando ancora nessuno aveva messo le mani ed erano tutti "vergini", giocavano sbalorditivamente bene'
Senza schemi e senza affiatamento, si trovavano, correvano e giocavano da grande squadra?
Perchè?
datti una risposta ed hai trovato la soluzione!

E' il mio pensiero fisso...se guardiamo alle partite a partire dalla Pro Vercelli io osservo un calo continuo...la stessa partita con il Perugia giocata la settimana dopo e' stata meno brillante (merito forse anche degli avversari)...puoi il blackout della mancata partita contro il Modena...e in quelle due settimane senza calcio...si sono infettati di un qualche maledetto virus che deve girare a TdG...che si chiami Ventrone o rilassamento o spakkiamento...o che altro non so...ma si infettano e gli si ammollano le gambe.
Ora il discorso di Catanisazzu e' assolutamente condivisibile...ma sono convinto che ricompattare puo' servire solo se svolgera' la funzione di vaccino verso un male inquieto che volteggia sopra questa societa'...e non ne possiamo essere certi.

Pare che Ventrone andra' via'...aspetto una comunicazione ufficiale del Catania calcio in merito, per capire i toni di questo annuncio e verificare se dopo averlo difeso fino all'impossibile diventi come e' tristemente accaduto in questi due anni ormai il capro espiatorio di tutto. Sarebbe un pessimo segnale.

Il solo appiglio che vedo per uscirne e' il valore tecnico assoluto di questo organico...ma deve riuscire a giocare...

Fozza Catania...E' un dolore reale ancora piu' forte credetemi per chi sta lontano da Catania l'idea della Lega Pro...

Dobbiamo Salvarci!!!
« Ultima modifica: 01 Marzo 2015, 11:29:41 am da Giovanni (Roma) »

Offline U mastru

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Re:Come uscirne?
« Risposta #6 il: 01 Marzo 2015, 11:28:55 am »
Mastro, non credo che serva.
La squadra c' è. Si è visto nelle prime due partite.
Chiediti una cosa, invece.
Come mai, nelle prime due partite, quando ancora nessuno aveva messo le mani ed erano tutti "vergini", giocavano sbalorditivamente bene'
Senza schemi e senza affiatamento, si trovavano, correvano e giocavano da grande squadra?
Perchè?
datti una risposta ed hai trovato la soluzione!
La risposta me la sono data, ma ormai è tardi, chiunque verrà a posto di Ventrone potra fare pochissimo.
Secondo me la colpa non è di sicuro di Marcolin, lui almeno un gioco l'ha dato alla squadra, dopo la prima a Lanciano aveva messo tutti nel posto giusto e per tre partite mi era sembrato ti tornare indietro di due anni, poi è finita la benzina, se ne accorta tua moglie ma no i nostri dirigenti.
I nostri dirigenti, buoni a prendersi solo i meriti altrui, sentire Cosentino dire d'avere fatto lui il mercato di Gennaio..... In uscita di sicuro, ma in entrata sono sicurissimo che neanche li conosceva i giocatori che Delli Carri a portato, solo la firma ha messo.
"U Mastru"

Offline Catanisazzu

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Re:Come uscirne?
« Risposta #7 il: 01 Marzo 2015, 11:49:48 am »
Mastro, non credo che serva.
La squadra c' è. Si è visto nelle prime due partite.
Chiediti una cosa, invece.
Come mai, nelle prime due partite, quando ancora nessuno aveva messo le mani ed erano tutti "vergini", giocavano sbalorditivamente bene'
Senza schemi e senza affiatamento, si trovavano, correvano e giocavano da grande squadra?
Perchè?
datti una risposta ed hai trovato la soluzione!

E' il mio pensiero fisso...se guardiamo alle partite a partire dalla Pro Vercelli io osservo un calo continuo...la stessa partita con il Perugia giocata la settimana dopo e' stata meno brillante (merito forse anche degli avversari)...puoi il blackout della mancata partita contro il Modena...e in quelle due settimane senza calcio...si sono infettati di un qualche maledetto virus che deve girare a TdG...che si chiami Ventrone o rilassamento o spakkiamento...o che altro non so...ma si infettano e gli si ammollano le gambe.
Ora il discorso di Catanisazzu e' assolutamente condivisibile...ma sono convinto che ricompattare puo' servire solo se svolgera' la funzione di vaccino verso un male inquieto che volteggia sopra questa societa'...e non ne possiamo essere certi.

Pare che Ventrone andra' via'...aspetto una comunicazione ufficiale del Catania calcio in merito, per capire i toni di questo annuncio e verificare se dopo averlo difeso fino all'impossibile diventi come e' tristemente accaduto in questi due anni ormai il capro espiatorio di tutto. Sarebbe un pessimo segnale.

Il solo appiglio che vedo per uscirne e' il valore tecnico assoluto di questo organico...ma deve riuscire a giocare...

Fozza Catania...E' un dolore reale ancora piu' forte credetemi per chi sta lontano da Catania l'idea della Lega Pro...

Dobbiamo Salvarci!!!

Giovanni: "primum non nocere".

Parli di vaccino?
Ecco. Ricompattare l' ambiente, rassicura e fornisce serenità.
Con la serenità anche i passi più importanti possono essere affrontati.
Poi, si cerca di mantenere la categoria, che credo sia alla nostra portata, almeno questo, è alla nostra portata.
Certo, i risultati devono venire. E in fretta.
Ma se si ritorna ai livelli della partita contro il Pro Vercelli, non credo sia impossibile.


Mastro... O Mastro....
un po' di ottimismo?
No, vero? ::) ::) ::)
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Offline U mastru

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Re:Come uscirne?
« Risposta #8 il: 01 Marzo 2015, 12:01:11 pm »
Mastro, non credo che serva.
La squadra c' è. Si è visto nelle prime due partite.
Chiediti una cosa, invece.
Come mai, nelle prime due partite, quando ancora nessuno aveva messo le mani ed erano tutti "vergini", giocavano sbalorditivamente bene'
Senza schemi e senza affiatamento, si trovavano, correvano e giocavano da grande squadra?
Perchè?
datti una risposta ed hai trovato la soluzione!

E' il mio pensiero fisso...se guardiamo alle partite a partire dalla Pro Vercelli io osservo un calo continuo...la stessa partita con il Perugia giocata la settimana dopo e' stata meno brillante (merito forse anche degli avversari)...puoi il blackout della mancata partita contro il Modena...e in quelle due settimane senza calcio...si sono infettati di un qualche maledetto virus che deve girare a TdG...che si chiami Ventrone o rilassamento o spakkiamento...o che altro non so...ma si infettano e gli si ammollano le gambe.
Ora il discorso di Catanisazzu e' assolutamente condivisibile...ma sono convinto che ricompattare puo' servire solo se svolgera' la funzione di vaccino verso un male inquieto che volteggia sopra questa societa'...e non ne possiamo essere certi.

Pare che Ventrone andra' via'...aspetto una comunicazione ufficiale del Catania calcio in merito, per capire i toni di questo annuncio e verificare se dopo averlo difeso fino all'impossibile diventi come e' tristemente accaduto in questi due anni ormai il capro espiatorio di tutto. Sarebbe un pessimo segnale.

Il solo appiglio che vedo per uscirne e' il valore tecnico assoluto di questo organico...ma deve riuscire a giocare...

Fozza Catania...E' un dolore reale ancora piu' forte credetemi per chi sta lontano da Catania l'idea della Lega Pro...

Dobbiamo Salvarci!!!

Giovanni: "primum non nocere".

Parli di vaccino?
Ecco. Ricompattare l' ambiente, rassicura e fornisce serenità.
Con la serenità anche i passi più importanti possono essere affrontati.
Poi, si cerca di mantenere la categoria, che credo sia alla nostra portata, almeno questo, è alla nostra portata.
Certo, i risultati devono venire. E in fretta.
Ma se si ritorna ai livelli della partita contro il Pro Vercelli, non credo sia impossibile.


Mastro... O Mastro....
un po' di ottimismo?
No, vero? ::) ::) ::)
Ottimismo? Ti ricordo che viviamo in itaglia, come fai ad essere ottimista? ::) ::) ::) ::) ::)
No, sono realista, lo uso come lubrificante il realismo, così fà un pò meno male. ::) ::) ::) ::) ::)
E non solo nel calcio, ieri per esempio a Roma è successa una cosa che solo in itaglia poteva succedere, Leghisti secessionisti a braccetto con la più becera e nazionalista destra fascista. Roba da scriverci un trattato sulla schizzofrenia. ::) ::) ::) ::)
"U Mastru"

Offline Catanisazzu

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Re:Come uscirne?
« Risposta #9 il: 01 Marzo 2015, 12:05:35 pm »
Non buttiamola in politica, perchè il Catania, il nostro Catania, è una cosa seria.

I politici lasciali a "Crozza nel paese delle meraviglie"!!!

Fantastico, Crozza! =D> =D> =D> =D>

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Offline Caprarupens

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Re:Come uscirne?
« Risposta #10 il: 01 Marzo 2015, 12:19:01 pm »
più è scura la notte più è vicina l'alba (proverbio cinese)

Prendo atto dello sconforto generale che ci attaglia in un vestito che nessuno di noi vorrebbe indossare ma ci sono dei ma:

1:   a quanto pare Ventrone verrà spedito in altri lidi (ISIS si spera)  :-P
2:   le scorie della preparazione atletica (a cui tutti noi attribuiamo grosse responsabilità) dovrebbero piano piano dileguarsi (chiedo l'aiuto del dottore su questa mia affermazione)
3:   la classifica è deprimente ma non disperata se il trend da ora in poi diventa positivo le ultime posizioni non mi preoccupano
4:   se il Catania incomincia ad ingranare non c'è Carpi o Bologna o frosinone o livorno che tenga
Ultimo ma non ultimo: COSENTINO ne esce ridimensionato e con le ossa rotte, insomma credo che possa disdire la casa a Taormina

Offline GPalermo1954

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Re:Come uscirne?
« Risposta #11 il: 01 Marzo 2015, 12:22:44 pm »
A me pare di leggere un romanzo a fosche tinte di un giallo di Agata Christie.....vuoi vedere poi che alla fine il colpevole non e' Ventrone ne, Cosentino o il presidente ma l'inserviente che non ha tarato bene la macchina del freddo?
Ora, a parte gli scherzi, che tra l'altro in questo momento di vera emergenza sono fuori luogo, condivido la linea esposta da Catanisazzu . A questo punto si deve intervenire anche in maniera drastica , bisogna adottare provvedimenti dragoniani contro chi ci ha portato nella m..da, non solo per ristabilire l'ordine delle cose ma anche per fare capire all'ambiente chi comanda in societa' .
Oggi piu' che mai serve salvare la categoria, e per fare questo bisogna che immantinentemente intervenga in prima persona il presidende senza derogare nessun altro. I tifosi capiranno.
CATANIA USQUE AD FINEM

Offline U mastru

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Re:Come uscirne?
« Risposta #12 il: 01 Marzo 2015, 12:40:49 pm »
Non buttiamola in politica, perchè il Catania, il nostro Catania, è una cosa seria.

I politici lasciali a "Crozza nel paese delle meraviglie"!!!

Fantastico, Crozza! =D> =D> =D> =D>
Condivido in pieno, fa una parodia del figlio di Berlusconi esilarante! :-D :-D :-D :-D :-D
"U Mastru"

Offline ivan

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Re:Come uscirne?
« Risposta #13 il: 01 Marzo 2015, 01:08:59 pm »
Secondo me è troppo semplicistico scaricare sulla preparazione atletica, il male oscuro che ormai da quasi due anni affligge questa squadra, riuscendo a contagiare dopo pochi giorni anche i nuovi arrivati, o scaricare la colpa su cosentino, che ha fatto sempre delle campagne acquisto, da tutti gli addetti ai lavori considerate buone, senza parlare dell'ultima di questo gennaio, consideratta come una delle migliori se non la migliore fra le squadre di serie B, perdonatemi ma io giudico questo personaggio solo sul mercato, tutte le altre le considero solo chiacchere, si voleva il direttore sportivo che gestisse la lo spogliatoio, ed è arrivato Delloi Carri, che pare stia sempre con la squadra, ma non è cambiato molto.
Il problema erano gli argentini? anche questa teoria adesso è smentita dai fatti, adesso sono praticamente tutti italiani.
L'allenatore?, sono stati cambiati 5 allenatori, anche se penso che gli allontanamenti di De Canio l'anno scorso e di Sannino quest'anno, due allenatori di grande esperienza, siano stati deleteri, sopratutto quest'ultimo era riuscito a dare un carattere alla squadra, ma quante volte ha avuto a disposizione i cosidetti titolari? quasi mai, sempre costretto ad usare le seconde e spesso le terze linee, come scordare l'andata con il Bari per esmpio, con la squadra imbottita dalle riserve delle riserve,e nonostante tutto stava pareggiando la partita.
Probabilmente la personalità dell'allenatore  ha una sua rilevanza più di altri fattori, magari oggi con un Sannino ed i giocatori attuali le cose sarebbero andate diversamente, ma non lo sapremo mai.
Sicuramente la preparazione atletica sopratutto nella prima parte del girone di andata ha avuto la sua importanza, fattore negativo insieme a tanti altri, ma in questo momento?
Qualcuno mi spieghi come è possibile, che sia ieri che domenica scorsa, in situazioni psicologicamente di vantaggio alla fine del primo tempo, si scenda in campo nel secondo tempo, attenzione già dal primo minuto, dopo un quarto d'ora di riposo, senza quindi poter essere fisicamente stanchi, visibilmente amorfi, mentre gli avversari sembrano assatanati, ripeto, al primo minuto, quinmdi secondo me è sopratutto un problema mentale più che fisico, a cui solo un allenatore, Sannino, aveva saputo dare un cambio di tendenza a questa squadra, già con gli argentini.
Ripeto non potremo avere mai una controprova, ma secondo me questo è un fattore non trascurabile.
Altro dubbio che mi è venuto, dopo i nuovi acquisti di gennaio, non è che si sbagliato ancora una volta, prendendo giocatori sicuramente non giovani, che sicuramente sono e si considerano, in un certo qual senso, quanto meno per la serie B, "arrivati", che hanno accettato i contratti offertigli, "sontuosi" per la serie b,  come quelli della vita,
e quindi una volta arrivati, dopo poco tempo si sono adagiati, anche in questo caso non credo c'entri l'aspetto fisico.
Non sarebbe stato forse meglio prendere invece dei giovani "affamati" con la voglia di mettersi in mostra, magari provenienti dalla lega pro, come quelli che in altre squadre, meno blasonate, stanno facendo la differenza?
Senza parlare poi degli arbitri, che pare ne facciano una questione d'onore, nello sfavorire il Catania, spesso e continuo.
Concludendo, probabilmente nessuno di questi problemi in esclusiva, ma tutti messi insieme, con qualcuno maggiormente rilevanti sugli altri, sono la causa del male oscuro, cosa che mi rende assolutamente pessimista, perchè risolverne uno o due si può, ma tutti mi pare impossibile.

Scusatemi per la lunghezza del post, ed eventuali errori grammaticali, ma almeno mi sono sfogato un po'.

Offline Nelson

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Re:Come uscirne?
« Risposta #14 il: 01 Marzo 2015, 01:28:30 pm »

1)mandare via subito cosentino e tutto il suo seguito, nessuno escluso,
perchè naturalmente la colpa non è solo del preparatore atletico ma principalmente
della presenza in società del procuratore argentino

Questa è la base di tutto.

Poi quell'uscita dopo la partita contro il Crotone è stata fuori luogo, mirata alla difesa dell'indifendibile, cioè di se stesso.
He was like a cock who thought the sun had risen to hear him crow  (G. Eliot)