Autore Topic: Cittadella - Catania  (Letto 12748 volte)

Offline Davide da Miami

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Re:Cittadella - Catania
« Risposta #30 il: 26 Dicembre 2014, 01:56:38 am »
Scartati i regali
Messo a letto il pupo mi torna in mente u scuncetto di oggi

Assurdo partecipare ad un campiobato in queste condizioni

Non abbiamo una squadra

Inutile prendere 5 6 giocatori se non ne facciamo una squadra

Difficilissimo dare un gioco a questo punto della stagione,  specie con 5-6 nuovi.
Speriamo arrivi un allenatore motivatore che faccia quello che avrebbe dovuto fare l'Ad, cioè gestire il gruppo.  Un gruppo che dimostra di essere fatto di giocatori e professionisti mediocri,  la cui fortuna è stata l'aver fatto qualche comparsata in serie maggiori e in CL. E avere trovato qualcuno che li ha saputo vendere.
Ma è questo gruppo che dovrà salvarci, la cosa deprimente è che è lo stesso gruppo che ha fallito lo scorso anno.

Concordo con Bua. È difficilissimo integrare 5-6 giocatori nuovi a metà corsa.
L'acquisto più importante per il Catania nel mercato di riparazione deve essere infatti un allenatore motivatore, domatore di spogliatoi, che sappia giocare con il 4-3-3.
Io come regalo di Natale dalla società vorrei tanto a Delio Rossi, o un allenatore equivalente, sulla panchina del Catania.
..bisogna intervenire sulla mentalità,e cambiando allenatore e 5-6 uomini veramente strutturati caratterialmente la situazione migliorerà di molto...altre che storie..

D'accordo GP, ma non può essere un allenatore qualunque....un Ferrara, un Liverani, un Ravanelli, o qualunque altro nome (tutti targati Gea ovviamente) che circola a TdG in questi giorni. Se sono questi i nomi, tanto vale tenerci Pellegrino.
Qui ci vuole un allenatore con i controcoglioni, uno che sa gestire spogliatoi come quello del Catania, sappia motivare giocatori come Leto, Peruzzi e compagnia bella (se restano) e che giochi con il 4-3-3.
Io continuo a invocare a Delio Rossi, ma anche un altro allenatore con le medesime caratteristiche andrebbe bene lo stesso (non saprei chi però). È proprio sul ruolo dell'allenatore che bisogna intervenire pesantemente. Se la società vuole veramente dimostrare che vuole fare le cose per bene, e crede ancora nel futuro della nostra squadra, che faccia uno sforzo e faccia arrivare a Catania un top coach. Del resto se è vero che con le dimissioni di Sannino stiamo risparmiando 800 mila euro (o una buona parte di quella somma) la disponibilità finanziaria non dovrebbe neanche mancare.

Sempri
FOZZA CATANIA

Offline bonfanti58

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Re:Cittadella - Catania
« Risposta #31 il: 26 Dicembre 2014, 09:33:57 am »
:
D'accordo GP, ma non può essere un allenatore qualunque....un Ferrara, un Liverani, un Ravanelli, o qualunque altro nome (tutti targati Gea ovviamente) che circola a TdG in questi giorni. Se sono questi i nomi, tanto vale tenerci Pellegrino.
Qui ci vuole un allenatore con i controcoglioni, uno che sa gestire spogliatoi come quello del Catania, sappia motivare giocatori come Leto, Peruzzi e compagnia bella (se restano) e che giochi con il 4-3-3.
Io continuo a invocare a Delio Rossi, ma anche un altro allenatore con le medesime caratteristiche andrebbe bene lo stesso (non saprei chi però). È proprio sul ruolo dell'allenatore che bisogna intervenire pesantemente. Se la società vuole veramente dimostrare che vuole fare le cose per bene, e crede ancora nel futuro della nostra squadra, che faccia uno sforzo e faccia arrivare a Catania un top coach. Del resto se è vero che con le dimissioni di Sannino stiamo risparmiando 800 mila euro (o una buona parte di quella somma) la disponibilità finanziaria non dovrebbe neanche mancare.
:

Condivido. Provo a fare qualche altro nome di carisma a prescindere dal modulo: Del Neri, Cosmi..
Inoltre con 3-4 innesti mirati (soprattutto per la difesa) secondo me la stagione si può recuperare.
Saluti a tutti.
Il rosso come il fuoco dell'Etna L'azzurro come il cielo e il mare

Offline bua

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Re:Cittadella - Catania
« Risposta #32 il: 26 Dicembre 2014, 11:22:40 am »
Mi aspetto un mercato simile a quello di un annofa perché gli interpreti non sono cambiati,  ne' hanno dato segni di miioramento. In più la posizione di classifica complica le cose.

Offline santopesaro

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Re:Cittadella - Catania
« Risposta #33 il: 26 Dicembre 2014, 12:24:53 pm »
Allora dire mi aspetto questo o quello non ha nessun senso visto che non conosciamo il futuro.

Invece SERVONO QUESTI CAMBIAMENTI.Se non li fanno critiche per questi mancati interventi.

Tutto qua.

Cassandra mi pari ca cinni fu una sula


Ho citato Sinisa che ricolto' una squadra con Plasmati prima punta per esempio poi ceduto subito dopo.

Un allenatore che fa andare oltre i propri limiti alcuni calciatori(vi ricordate Izco,Alvarez e Ricchiuti?)

Che sia flessibile e non molli un millimetro

Che non cerchi scuse come fatto con Sannino.

Non ha importanza Liverani o pinco palla.Io per esempio Liverani manco lo conosco.

Sinisa aveva collezionato gia' un esonero alla prima panchina pareggiando mi sembra 10 partite su 12 o 13 a bologna.

Il cambiamento serve.

Gea,Cosentino,Doyen....sono tutti elementi che conoscono il calcio ed hanno disponibilita'.Ed hanno ottenuto grandi risultati in altre situazioni

Il motivo che a Catania non sta funzionando non lo so.

Ma permettetemi di dire che sono almeno fandonie quelle che sento in giro.Quale sarebbe il vantaggio di svuotare le casse del Catania di 10 o 20 milioni per uno ca a Miami iavi una villa che vale quanto il capitale sociale del Catania

Offline GPalermo1954

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Re:Cittadella - Catania
« Risposta #34 il: 26 Dicembre 2014, 12:41:05 pm »
 :-D Straordinario, Santo....sono ancora d'accordo  ;-)
CATANIA USQUE AD FINEM

Offline vasco

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Re:Cittadella - Catania
« Risposta #35 il: 26 Dicembre 2014, 01:08:12 pm »

Gea,Cosentino,Doyen....sono tutti elementi che conoscono il calcio ed hanno disponibilita'.Ed hanno ottenuto grandi risultati in altre situazioni


Dove, quali risultati, in quali piazze paragonabili a Catania. A me viene in mente Siena.....

Quali societá come Catania sono state "gestite " da Gea e/o da Doyen..... conoscere il calcio é altra cosa dal fare affari e arricchirsi (legittimamente, per caritá) col calcio.

E in ogni caso a Catania non funziona. Non ci basta ancora? Dobbiamo andare avanti con questi?

Non dipende da noi, lo so, ma in maniera civile, chiedere il vero cambiamento non può esserci precluso.

Le dietrologie e le chiacchiere lasciamolole perdere.



Offline santopesaro

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Re:Cittadella - Catania
« Risposta #36 il: 26 Dicembre 2014, 01:22:10 pm »
Vasco la storia di Moggi si conosce
La Doyen leggere qualche scrittore gestisce alcune societa' che vanno discretamente bene.Facendo passare calciatori di valore(pensa l'anno scorso avevano preso Rojo poi mollato per Monzon)

Cosentino e' un guru a livello mondiale.

Ventrone ha fallito ad ajaccio,ma fatto bene a giuventus,siena e bari

Possono piacere o no questi personaggi.Ma voi vi sentiresti piu' sicuri con i ciprioti?del parma?o bari?o i cinesi di pavia o quello della sampdoria?o gli americani romani o bolognesi?

Vasco,le chiacchere sono quelle che stanno circolando a Catania.

Di quelle a iosa.

Ed a quelle mi riferisco.


Forse questo progetto che aveva pensato Pulvirenti non funziona a Catania.

E' su questo deve decidere la Proprieta'.

Possibilmente prima che sia troppo tardi.




Offline vasco

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Re:Cittadella - Catania
« Risposta #37 il: 26 Dicembre 2014, 01:29:57 pm »
Santo che senso ha continuare con questi personaggi quando abbiamo visto che a Catania  non funzionano?

Non ce ne stiamo rendendo conto ma c'é in gioco la stessa categoria.

Le leggende non mi attirano, ma non si può negare che nascono dove c'é l'inspiegabile razionalmente. E il comportamento di Pulvirenti da un pò di tempo é inspegabile.

In ogni caso vade retro Cipro e tutto il contorno. Ma fino a 18 mesi fa il Catania era una societá che produceva utili e che si manteneva da sola, ricordiamocelo sempre. Non aveva bisogno di nessun finanziatore.

Offline santopesaro

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Re:Cittadella - Catania
« Risposta #38 il: 26 Dicembre 2014, 04:04:54 pm »
Forse questo progetto che aveva pensato Pulvirenti non funziona a Catania.

E' su questo deve decidere la Proprieta'.

Possibilmente prima che sia troppo tardi.



Infatti Vasco,ho scritto anche questo.

L'idea poteva essere originale e vincente.

Ma dopo 18 mesi non ha funzionato

Il Presidente deve trovare la soluzione

Offline Davide da Miami

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Re:Cittadella - Catania
« Risposta #39 il: 26 Dicembre 2014, 04:33:10 pm »
Allora dire mi aspetto questo o quello non ha nessun senso visto che non conosciamo il futuro.

Invece SERVONO QUESTI CAMBIAMENTI.Se non li fanno critiche per questi mancati interventi.

Tutto qua.

Cassandra mi pari ca cinni fu una sula


Ho citato Sinisa che ricolto' una squadra con Plasmati prima punta per esempio poi ceduto subito dopo.

Un allenatore che fa andare oltre i propri limiti alcuni calciatori(vi ricordate Izco,Alvarez e Ricchiuti?)

Che sia flessibile e non molli un millimetro

Che non cerchi scuse come fatto con Sannino.

Non ha importanza Liverani o pinco palla.Io per esempio Liverani manco lo conosco.

Sinisa aveva collezionato gia' un esonero alla prima panchina pareggiando mi sembra 10 partite su 12 o 13 a bologna.

Il cambiamento serve.

Gea,Cosentino,Doyen....sono tutti elementi che conoscono il calcio ed hanno disponibilita'.Ed hanno ottenuto grandi risultati in altre situazioni

Il motivo che a Catania non sta funzionando non lo so.

Ma permettetemi di dire che sono almeno fandonie quelle che sento in giro.Quale sarebbe il vantaggio di svuotare le casse del Catania di 10 o 20 milioni per uno ca a Miami iavi una villa che vale quanto il capitale sociale del Catania

Tanto per precisare e sgombrare il campo da ogni equivoco, chiddu cca villa a Miami non sugnu iu. :^( :^(

Offline Sergio

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Re:Cittadella - Catania
« Risposta #40 il: 26 Dicembre 2014, 05:35:40 pm »
mi sono convertito all'agnosticismo, perché mi sono fatto convinto che per essere ateo bisogna avere una fede tanto forte, se non più forte, di quella di un credente.

Ottima deduzione =D>
Pura e sacrosanta verità! In effetti, essere ateo è un dono di Dio. Non è da tutti. Ci vogliono le palle quadrate per mantenere convinzioni avulse dalla teoria creazionista e/o dal Dio personale. Vivere senza aspettarsi nulla di divino nell’aldiquà, e né tantomeno nell’ipotetico aldilà, è roba per pochi eletti. ;-)
8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO

Offline Caprarupens

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Re:Cittadella - Catania
« Risposta #41 il: 26 Dicembre 2014, 07:33:03 pm »
mi sono convertito all'agnosticismo, perché mi sono fatto convinto che per essere ateo bisogna avere una fede tanto forte, se non più forte, di quella di un credente.

Ottima deduzione =D>
Pura e sacrosanta verità! In effetti, essere ateo è un dono di Dio. Non è da tutti. Ci vogliono le palle quadrate per mantenere convinzioni avulse dalla teoria creazionista e/o dal Dio personale. Vivere senza aspettarsi nulla di divino nell’aldiquà, e né tantomeno nell’ipotetico aldilà, è roba per pochi eletti. ;-)

 =D> =D> =D> ...non c'è che dire! ottima disamina

Offline U mastru

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Re:Cittadella - Catania
« Risposta #42 il: 26 Dicembre 2014, 10:06:19 pm »
mi sono convertito all'agnosticismo, perché mi sono fatto convinto che per essere ateo bisogna avere una fede tanto forte, se non più forte, di quella di un credente.

Ottima deduzione =D>
Pura e sacrosanta verità! In effetti, essere ateo è un dono di Dio. Non è da tutti. Ci vogliono le palle quadrate per mantenere convinzioni avulse dalla teoria creazionista e/o dal Dio personale. Vivere senza aspettarsi nulla di divino nell’aldiquà, e né tantomeno nell’ipotetico aldilà, è roba per pochi eletti. ;-)

 =D> =D> =D> ...non c'è che dire! ottima disamina
Perché? Basta credere in se stessi, ma soprattutto non dare la colpa dei propri errori a dinamiche divine, come direbbe Battiato.
Perché devo sperare in un  miracolo per guarire da un male cosiddetto incurabile, ma soprattutto perché qualcuno sopra di me deve  scegliere chi guarire e chi no. Perché in molti paesi si muore ancora di fame quando il cibo non manca, si muore perché un'aspirina è un miraggio. Sono sul serio figli di un Dio minore?
Secondo me ci va molto più stomaco ad accettare un Dio che ti premia perché si seguono in maniera precisa i suoi precetti e se ne frega del prossimo, quando va bene, perché se ti va male ti puoi ritrovare sgozzato.
Certo, se ti arriva uno come Papa Francesco tra capo e collo, magari provi a rivedere un po' le tue posizioni, non dico crederci, ma a rispettare di nuovo questa chiesa retrograda. Poi scopri che non ha voluto incontrare il Dalai Lama.....
"U Mastru"
P.S. Ragazzi, ma non vi bastava il catania come grattacapo?
« Ultima modifica: 26 Dicembre 2014, 10:23:32 pm da U mastru »

Offline Davide da Miami

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Re:Cittadella - Catania
« Risposta #43 il: 26 Dicembre 2014, 10:57:12 pm »
mi sono convertito all'agnosticismo, perché mi sono fatto convinto che per essere ateo bisogna avere una fede tanto forte, se non più forte, di quella di un credente.

Ottima deduzione =D>
Pura e sacrosanta verità! In effetti, essere ateo è un dono di Dio. Non è da tutti. Ci vogliono le palle quadrate per mantenere convinzioni avulse dalla teoria creazionista e/o dal Dio personale. Vivere senza aspettarsi nulla di divino nell’aldiquà, e né tantomeno nell’ipotetico aldilà, è roba per pochi eletti. ;-)

 =D> =D> =D> ...non c'è che dire! ottima disamina
Perché? Basta credere in se stessi, ma soprattutto non dare la colpa dei propri errori a dinamiche divine, come direbbe Battiato.
Perché devo sperare in un  miracolo per guarire da un male cosiddetto incurabile, ma soprattutto perché qualcuno sopra di me deve  scegliere chi guarire e chi no. Perché in molti paesi si muore ancora di fame quando il cibo non manca, si muore perché un'aspirina è un miraggio. Sono sul serio figli di un Dio minore?
Secondo me ci va molto più stomaco ad accettare un Dio che ti premia perché si seguono in maniera precisa i suoi precetti e se ne frega del prossimo, quando va bene, perché se ti va male ti puoi ritrovare sgozzato.
Certo, se ti arriva uno come Papa Francesco tra capo e collo, magari provi a rivedere un po' le tue posizioni, non dico crederci, ma a rispettare di nuovo questa chiesa retrograda. Poi scopri che non ha voluto incontrare il Dalai Lama.....
"U Mastru"
P.S. Ragazzi, ma non vi bastava il catania come grattacapo?

Inkia ni iu a finiri ca stamu parannu di religgione inveci ca di palluni! Eh sì, u Catania è misu propriu troppu mali!

Offline vasco

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Re:Cittadella - Catania
« Risposta #44 il: 27 Dicembre 2014, 11:07:07 am »
Vedi, Davide, sarò blasfemo, ma posso affermare che religione e calcio Catania sono due argomenti molto legati, più di quanto possa sembrare a prima vista.

Innanzitutto con la sola ragione non si può arrivare ad affermare o negare l'esistenza di Dio, perché se Dio é tale é infinito e quindi più grande della ragione umana: conoscere Dio é dunque un atto di fede.
Allo stesso modo la ragione umana non può spiegare la permanenza di Cosentino a Catania, in particolare la sua promozione ad AD dopo il disastro dell'anno scorso. Esaltarne le capacitá come dirigente sportivo é dunque un atto di fede.

Si pensa che Dio intervenga continuamente nelle vicende umane, punendo e premiando i trasgessori e gli obbedienti, quando in effetti la caratteristica peculiare dell'uomo é quelle di essere libero. Libero anche di non credere in Dio e comunque sempre capace di autodeterminarsi. Se la libertá é utilizzata per il bene l'umanitá cresce e si evolve, se é impiegata per il male accadono i tanti disastri della storia, dalle guerre all'uccisione per fame di una parte dell'umanitá mentre il resto spreca le risorse distruggendole (quanto cibo abbiamo buttato via in questi giorni!!)ecc. ecc.
Allo stesso modo il Presidente del calcio Catania é libero di fare quello che vuole, di autodeterminarsi. Quando ha agito bene siamo andati in serie A e per 8 anni ce la siamo spassata macari ccu picca soddi. Da quando agisce male siamo retrocessi da polli per 2 punti e ora siamo sulla stessa strada dell'anno scorso. Che continui a ritenere Cosentino un dirigente competente e capace é un atto di fede e di libertá.

Come vedi, Davide, sempri di Catania parramu.    :-D