Leggi dalla solita intervista "scomoda" al presidente che solo Calaiò è GEA, e che la GEA si occupa di Marketing. Sicuramente un parere obiettivo più del mio e di Pippo Russo, che casualmente non siamo parte in causa. Se ci credi buon per te.
Pulvirenti sa benissimo cosa deve fare per risollevare le sorti della società perché lo ha fatto in passato.
Se non lo fa o è impazzito per orgoglio e arroganza che gli impediscono di ammettere i propri errori (ma questo lo prterebbe alla rovina economica, quindi spero rinsavisca), oppure non può farlo non capisco perché, avrà firmato accordi capestro.
Certi insulti all'intelligenza degli interlocutori il presidente se li può permettere perché nonostante 8 anni nell'Olimpo del calcio, siamo sempre a Monciuffi, lo dimostrava quello che succedeva in occasione delle partite con la Juventus, attese al villaggio come l'evento dell'anno.
...e allora dimmeli tu i giocatori scuderia GEA...
Io, a differenza tua, non so cosa sta succedendo a Nino Pulvirenti...su FB l'ho buttata in farsa (o quasi!) parlando di possessione diabolica...però sò anche io perchè questa città è Monciuffi...per la vocazione che ha a screditare tutto e tutti alla prima difficoltà...
Comunque, non ho capito che cosa deve fare il "tifoso vero" per non incorrere nei tuoi strali dal momento che siamo d'accordo che la gestione tecnica voluta dal presidente (intendo tuta l'area tecnica) non va per nulla bene (lo ha detto il campo, non Pippo Russo).
Dobbiamo dire che è un caso e che capita a tutte le società del nostro livello? Oppure dobbiamo aspettare 7 anni di obiettivi falliti che compensino quelli in cui si è raggiunto quanto inseguito per esaurire il credito incondizionato di cui gode il presidente?
...intanto strali proprio io non ne getto...continui a mistificare le mie parole...negli strali, semmai, è incorso il sottoscritto perchè si è "permesso" di non accettare che dietro le caz.zate che questa dirigenza sta collezionando, ci sia questa spectre sul quale staresti indagando...
E poi...non ho mai parlato di caso...ma di cause squisitamente decisionali e tecniche...che è diverso!
Poi se tu invece, alla luce delle illuminate conoscenze che possiedi, conosci una ed una sola società di calcio (vero, non della PS) di tutti i livelli (a maggior ragione del nostro!) che nella sua storia ha sempre vinto e mai ha conosciuto periodi più o meno lunghi in cui non ne azzecca una, me lo fai sapere che lo metto nello stesso taquino dei calciatori GEA del Catania....
A me quello che fa incakkiare...e te lo ribadisco con la speranza che riesci a capirlo....è che a Catania sopra le vesciche ci mettete le fistole...alias
supra i papuli i gravunchi!?...cioè, non vi bastano le sconfitte?...dietro gli insucessi di questi 18 mesi ci deve essere per forza della, cosiddetta, contabilità creativa, un concordato che cela un crak finanziario alle porte...un proprietario che non lo è più per un contratto capestro...il fallimento di TdG...o chissà quali verità inconfessabili e che conosce solo Pippo Russo!?
...fammi capire!
Ora deve rimettersi d'impegno per trovare collaboratori migliori oppure passare la mano.
Secondo te non ci sono alternative a Pulvirenti perché prima di lui non abbiamo fatto ma i più di sei anni in A? Allora delle due l'una: o non è vero che questa squadra e questa città ha grandi potenzialità e che il centro sportivo serve a dare valore all'azienda oppure è vero e quindi un investiotore si trova, come lo trovano il Bari o il Parma o il Bologna.
Se non è così vuol dire che erano chiacchiere quelle su cui si basava il nostro orgoglio fin dai tempi della C in cui si diceva che meritavamo categorie migliori e ancora quelle più recenti secondo cui si poteva alzare l'asticella essendo la A la nostra dimensione naturale.
In ogni caso il presidente non può accusare i tifosi di aver creato una spaccatura perché lo sta facendo lui.
Faccia mea culpa e vedrà che avrà sostegno anche in D.
...al solito fai confusione, chiamiamola così, con le mie parole...io dico e ribadisco che solo con Pulvirenti abbiamo fatto più 6 anni consecutivi in A...questo è un fatto che NON C'ENTRA non si possa passare la mano ad altra proprietà...
Il passaggio di proprietà, però, presuppone qualcosa di più serio e concreto rispetto alla passata gestione...ed in questo senso, visto che il nostro blasone oltre ai succitati anni pulvirentiani (e quelli prima ancora di Marcoccio che non dimentichiamoci era un curatore fallimentare!) conta solo tanta mediocrità ed approssimazione, chi possa essere davvero interessato a fare grande il Calcio Catania 1946?
...quali sicurezze in più, dunque, potrebbe darmi una cordata russo-cipriota...o cino-indonesiana...araba o americana, rispetto ad una proprietà che se pur si avvale del torvo Cosentino, è pur sempre catanese!?
Quindi il mio discorso è ben più complesso da quello che semplifichi tu...io non ho nessuna preclusione al passaggio di mano ma, come Marco ha opportunamente ricordato, con chi!?
Io per esempio...non vedo miglioramenti significativi nell'Inter passata dal meneghino Moratti all'indonesiano Thoir...anzi...
Infine...riguardo al solito discorso della tifoseria spaccata...è storia molto vecchia. E' dai tempi di Massimino che sento dire che la società con i suoi atteggiamenti spacca la tifoseria...in realtà passano le generazioni, ma fra i tifosi catanesi resta sempre quel gruppetto che decide come si deve essere tifosi...e pretende di imporlo agli altri!
Questa dirigenza, al momento, le contestazioni se le merita tutte...ma certe stron.zate le ricordo benissimo anche quando eravamo una società modello...diciamo che adesso c'è una scusa in più...
Francamente...sentirmi dire che se sabato entro allo stadio sarei complice di Cosentino e di Moggi
...è un atto di assoluta arroganza che respingo al mittente...e che non è diverso da quelli che ci sta propinando Nino Pulvirenti, che almeno ci rimette i soldi...