Sono mesi che continuo a dire che non esiste dualismo. Lodi e Rinaudo non sono doppioni e "non si somigliano pe' niente!". Non sulu nda facci, ma nemmeno lontanamente come struttura, agonismo e tecnica.
Beh, visto che tu, caro Nelson, sei piu' garbato di me nella esposizione dei tuoi concetti, prova a spiegarglielo a Davide e a quanti credono nell'incompatibilità tra i due centrocampisti e, nello specifico,piu' ancora, nell'inconsistenza tecnica e umana del napoletano.
Avvenne che nello scorso campionato Pellegrino, contestualmente alle rimanenti sei partite, non poteva permettersi il lusso di perdere tempo in alchimie od esperimenti tecno-tattici, e per questo scelse la soluzione che al momento gli garantiva maggiore affidabilità di riuscita. La scelta di Rinaudo centrale fu una scelta che si rivelò sensata, tanto da risultare alla fine anche vincente, ma, se ricordi, con la Roma, l'inserimento di Lodi in una altra porzione di campo fu ancora piu' proficua per la manovra e gli permise addirittura di realizzare la prima rete su azione.
Solo che qui per il piacere di fare polemica e sollevare un vespaio di critiche o,peggio ancora, andare contro la società una pagliuzza la dipingono come una trave e troppo facilmente ci si dimentica che in casa abbiamo fior di giocatori come Rosina, Calaiò,Rinaudo,Martinho, Castro ,Leto e via discorrendo che per la B sono un lusso : sinora , uso le parole dell'amico Bonfanti, sulla carta siamo una corazzata.. e ho detto tutto, come diceva il compianto Peppino De Filippo in Totò, Peppino e la malafemmena....
Personalmente, al posto della società avrei proceduto con un radicale e piu' profondo repulisti e sulle ceneri di questo avrei fondato un nuovo Catania.
Caro Nelson, ho la netta sensazione che molti di quelli che oggi si lamentano e criticano sono gli stessi che ieri hanno vilipeso e criticato aspramente Mariano Izco, a cui va tutto il mio sostegno e a cui auguro tutte le fortune del mondo.