Autore Topic: Parma - CATANIA  (Letto 15129 volte)

umastru

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Re:Parma - CATANIA
« Risposta #45 il: 09 Febbraio 2014, 07:46:14 pm »
Stavota...mancu kulovic ni sivveva...abbastava che non ci avissumu sfigavic...

L'ho sempre detto, troppi stranieri nel campionato italiano. ::) ::) ::) ::)
"U Mastru"
P.S. Forza Catania, sempre, ovunque e comunque!

Offline Marco Tullio

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Re:Parma - CATANIA
« Risposta #46 il: 09 Febbraio 2014, 10:55:15 pm »
Casorezzo (MI), 9 Febbraio 2014
Cari forensi,
 ieri avevo un po' di febbre e una tosse pungente e temevo di non farcela ad assistere alla partita. "Siamo malati tutti di Calcio Catania, da questa febbre mai si guarirà. Nuatri semu sempri cca, u stadiu sutta sta muntagna. Catania, fammi impazziri e vunchlila sta riti". Purtroppo il punticino in sé ottimo non basta perché siamo troppo indietro e perché, dopo avere preso a pallonate il Parma, non possiamo essere soddisfatti del risultato. Direi che è emersa una curiosità dall'incontro: i nostri pedatori litigano tra di loro, si beccano, recriminano per un passaggio intempestivo del compagno. Non so se sia un bene o un male, ma di sicuro è un indice della loro frustrazione. Cordialmente,
Marco Tullio
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Offline Davide da Miami

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Re:Parma - CATANIA
« Risposta #47 il: 10 Febbraio 2014, 06:29:17 am »
Il Catania torna a casa con un pareggio dalla tana del Parma dopo aver giocato la migliore partita stagionale in assoluto. A dispetto dei timori della vigilia in cui si temeva il Parma di Donadoni imbattuto da ben dieci turni, al Tardini i rossazzurri hanno fatto apparire i padroni di casa come la squadra ultima in classifica, piuttosto che il contrario, con una prova decisa e autoritaria che ha messo in seria difficoltà la squadra ducale. Il Catania avrebbe ampiamente meritato la vittoria, e solamente la sfortuna e alcune conclusioni imprecise hanno impedito ai rossazzurri di portare a casa l’intera posta in palio.

Se da un lato è vero che il Parma è parso la brutta copia di quello ammirato sin qui in campionato, da parte dei rossazzurri si sono visti in campo un gioco e degli schemi che hanno letteralmente sopraffatto la squadra ducale, soprattutto a centrocampo. I rossazzurri hanno mostrato un'ottima coesione e compattezza tra i reparti, e messo in campo tantissima grinta e convinzione. Per molti versi si è rivisto il Catania del record dei punti dell’anno scorso, quello che riusciva a imporre il proprio gioco anche sui campi avversari, anche se poi il più delle volte non si riusciva a vincere.

Due traverse (una con un tiro cross di Barrientos a una clamorosa con un bel tiro di Bergessio), e tante conclusioni che sono uscite fuori dallo specchio della porta di non molto hanno fatto da corollario alla prova a tutto campo dei rossazzurri. A dire il vero il portiere del Parma non si è dovuto esibire in nessuna parata di grido, segno che i rossazzurri devono ancora lavorare molto per raddrizzare la mira e diventare una macchina da gol letale.

Il Catania ha fatto capire subito al Parma che non è venuto al Tardini a fare la vittima sacrificale, scendendo in campo con uno spavaldo 4-3-3 e con Bergessio che ha cercato subito il gol sul calcio d’inizio. Tentativo sicuramente velleitario, ma che se entrava in porta sarebbe stato il gol più veloce della storia del calcio. La prima metà della prima frazione è stata caratterizzata da un certo equilibrio tra le due squadre, anche se i rossazzurri si sono fatti preferire leggermente. Nella seconda metà del primo tempo il Catania ha preso decisamente il sopravvento, e ha manovrato prevalentemente nella metà campo ducale, colpendo la traversa con Barrientos, e andando vicino al gol in un paio di occasioni.

Nella ripresa invece il Catania ha dominato la squadra avversaria, colpendo la seconda traversa con Bergessio subito in apertura, mantenendo il comando delle operazioni a centrocampo ed esercitando una forte pressione offensiva sulla difesa parmense. Solo una volta il Parma si è reso pericoloso con Amauri che ha letteralmente sparato addosso ad Andujar in uscita. Dall’altra parte invece il trio d’attacco rossazzurro è andato diverse volte al tiro, facendo sibilare il pallone vicino ai pali difesi da Mirante. Le occasioni più pericolose sono però arrivate dai centrocampisti con Izco murato su un tiro a botta sicura, e Lodi che ha cercato di sorprendere Mirante fuori dai pali con un tiro da più di quaranta metri dopo un rinvio errato dello stesso portiere ducale.

Alla fine della partita sono rimasto con l’urlo del gol strozzato in gola, e, malgrado alla vigilia pensassi che il pareggio a Parma sarebbe stato un risultato fenomenale, mi sono rammaricato per una vittoria meritata che però non è arrivata.

Grazie al pareggio di Parma la classifica del Catania è ulteriormente migliorata, e adesso la salvezza dista solamente due punti, con le rivali dirette che continuano a balbettare. Certo la vittoria del Bologna sul campo del Torino non aiuta i rossazzurri, ma l’importante è riuscire a superare le tre squadre che ci precedono immediatamente in classifica.

La mia impressione sui giocatori scesi in campo oggi è la seguente:

Andujar:      Al ritorno in campo dopo un lungo periodo di panchinamento, il citofono rossazzurro ha trascorso un pomeriggio di tranquillità quasi assoluta. E menu mali! Sulu Amauri fici ‘n tiru di intra l’area, e fu capaci d’ingagghiari a Andujar ndo pettu. Speriamu ca tutti l’attaccanti avvessari su comu a chiddi do Pamma. Voto 6

Peruzzi:       Gran bella partita del pendolino rossazzurro. Molto impegnato in fase difensiva, in cui non solo ha messo la museruola a un certo Antonio Cassano, ma ha anche contrastato chiunque si presentasse nella sua zona di competenza, come Parolo e anche Biabiany quando il funambolo francese cambiava fascia. Ma anche in fase di appoggio Peruzzi non ha fatto mancare il suo supporto con delle belle sgroppate sulla fascia. Dopo la domenica di pausa contro il Livorno, Peruzzi oggi è ritornato ad essere il padrone della sua fascia. Speriamo continui così. Voto 7

Bellusci:       Ha giocato da difensore centrale destro, e insieme a Spolli stavolta ha alzato un muro invalicabile per gli avanti del Parma. Ha battagliato alla grande contro Amauri, e ha dato una mano a contenere Cassano sulla destra. Qualche sbavatura qua e là, ma tutto sommato una buonissima prova del Beckembauer di Trebisacce. Voto 6,5

Spolli:          Ha giocato da difensore centrale sinistro, e questa volta il Flaco ha riscattato in pieno le brutte prove delle ultime giornate. Anche lui si è dedicato alla marcatura di Amauri, e insieme a Bellusci ha ridotto l'Italo-brasiliano ai minimi termini. Ha cercato anche fortuna in area avversaria, e un paio di colpi di testa meritavano migliore sorte. Speriamo che il nervosismo e la confusione delle ultime partite siano ormai alle spalle del nostro leader della difesa. Voto 6,5

Rolin:           Ha giocato fuori ruolo da terzino sinistro, e gli è toccato pure l’avversario più difficile, il funambolico Biabiany. In più ha preso pure una botta in faccia, e ha dovuto giocare con il naso incerottato per buona parte della partita. Malgrado Biabiany gli sia scappato via un paio di volte, tutto sommato anche Rolin ha offerto una prova gagliarda e grintosa. Voto 6,5

Izco:            Gran partita del capitano rossazzurro! È sembrato l’Izco dello scorso campionato, strappando pallone dopo pallone dalle gambe dei ducali, e involandosi nelle sue proverbiali progressioni nella metà campo avversaria. E in più tanti inserimenti sulla fascia in appoggio a Peruzzi, e tanta interdizione a centrocampo sul temuto Parolo che contro il capitano rossazzurro ha dovuto abbassare la cresta. Grande capitano! Che gli dei del calcio c’è lo preservino a questi livelli fino alla fine del campionato. Voto 7
 
Lodi:              Il Lodi che non ti aspetti, che si fa vedere, e apprezzare, di più in fase di interdizione che in fase di costruzione della manovra. Mai visto il nostro regista correre così tanto e prendersi un’ammonizione per aver scaraventato un avversario fuori dal campo. Nel secondo tempo ha tentato un gol impossibile con un tiro da più di quaranta metri su rinvio errato di Mirante. Speriamo che presto ritorni al gol con i suoi calci piazzati. Voto 6

Rinaudo:       Altra grande partita del Fito che ha riscattato pienamente la prestazione opaca contro il Livorno. Nel suo ruolo di interno sinistro ha annullato completamente Gargano prima e Acquah dopo. Tantissima corsa e moltissima presenza in campo, coadiuvati da tanta grinta, concentrazione e orgoglio. Fin qui di gran lunga il miglior acquisto del mercato di gennaio. Voto 7

Barrientos:    Partita del riscatto per il Pitu che ha giocato una buona gara da esterno destro d’attacco puro. Barrientos ha dato vita a dei bei duetti con Bergessio, dribbling, assist, e una traversa centrata nel primo tempo con un tiro cross da fondo campo. Alla fine è stato il giocatore che ha tirato di più verso la porta avversaria, e solo un pizzico d’imprecisione gli ha impedito di andare in gol. Il suo dirimpettaio Gobbi ha badato bene a scendere sulla sua fascia per non lasciare spazio al Pitu. Voto 6,5

Bergessio:      Anche il Toro si è riscattato dalle ultime partite disputate in campionato. Bergessio ha impiegato tre centesimi di secondo per fare capire le sue intenzioni bellicose a quelli del Parma, con un tiro da centrocampo sul calcio d’inizio. A inizio ripresa ha centrato la traversa con un bel tiro da appena dentro l'area, e per tutta la partita ha fatto a sportellate con i difensori centrali parmensi. Sembra che finalmente il Toro sia recuperato fisicamente. La salvezza del Catania passa dai suoi gol, e sono sicuro che il nostro centravanti non ci deluderà. Voto 6,5

Castro:          Anche il Pata ha giocato assai meglio delle inguardabili prestazioni precedenti. Malgrado Castro alla fine sia stato l’attaccante che ha tirato meno verso la porta avversaria, è stato utilissimo con alcuni buoni cross e assist ai compagni di squadra, e con una presenza costante sul settore sinistro. Il suo marcatore Cassani non ha sicuramente passato un pomeriggio tranquillo. Voto 6

Alvarez:         Schierato come terzino sinistro nel quarto d’ora finale, si è reso utile controllando la verve di Biabiany e puntellando la difesa nel suo settore. Anche lui sembra pienamente recuperato fisicamente. Voto 6

Plasil:            Il Ceco si è rivisto in campo per soli due minuti più il recupero dopo alcune partite trascorse in panchina, e non ha avuto il tempo per mettersi in evidenza. Senza Voto

Fedato:          Esordio in rossazzurro per il giovane Francesco, e ha fatto in tempo solo a conquistare una punizione pericolosa. Senza Voto

Maran:           La migliore partita stagionale del Catania porta la firma dell’allenatore trentino. Ottima organizzazione tattica, concentrazione e determinazione del Catania di Maran. Lo spavaldo modulo d'assalto paga, e convince anche la gestione cambi. Tre risultati utili consecutivi i rossazzurri non li avevano mai conseguiti quest’anno. Il buon Rolando sta pian piano trovando la quadratura del cerchio. Voto 6,5

Con un pizzico di fortuna in più il Catania poteva ripetere l’impresa compiuta lo scorso anno quando espugnò il Tardini con il punteggio di 2-1. Peccato! Il pareggio odierno è comunque un risultato utilissimo. E adesso sotto con la Lazio dell’imbattuto Reja. Ci salveremo! Ne sono sicuro.

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« Ultima modifica: 10 Febbraio 2014, 06:45:52 am da Davide da Miami »

Offline marco-69

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Re:Parma - CATANIA
« Risposta #48 il: 10 Febbraio 2014, 05:03:05 pm »
Leggendo certi commenti calcistici sul Catania..Si capisce come evidentemente scontiamo ancora l'effetto "ultimo posto"....Perche' la radice che influenza i commenti e' questa..il risultato, piu' della prestazione..Per dirne una: lo scorso anno a Parma abbiamo tirato 2 volte..Due gol...Quest'anno abbiamo preso due pali, un salvataggio sulla linea...0 occasioni del Parma..ma non abbiamo vinto e siamo ultimi.. Adesso a due punti dalla quart'ultima...Buon principio di settimana.

Offline Marco Tullio

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Re:Parma - CATANIA
« Risposta #49 il: 10 Febbraio 2014, 05:40:48 pm »
Casorezzo (MI), 10 Febbraio 2014
Caro Marco,
 non è proprio così: l'anno scorso i tiri in porta furono più di due. Io mi ricordo un'occasione sprecata da Bergessio che avrebbe messo il risultato sul 3-0. In ogni caso, quella di ieri mi ha ricordato molto quella di due settimane fa contro l'Inter, speriamo che la prossima contro la Lazio non ricordi invece quella contro il Livorno, perché se no c'impallinano. Bisognerà vincere, bisognerà attaccare, ma bisognerà anche fare tutto ciò in modo lucido e senza esporre il fianco ai loro contropiedi. Cordialmente,
Marco Tullio
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Offline GPalermo1954

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Re:Parma - CATANIA
« Risposta #50 il: 10 Febbraio 2014, 09:24:35 pm »
Leggendo certi commenti calcistici sul Catania..Si capisce come evidentemente scontiamo ancora l'effetto "ultimo posto"....Perche' la radice che influenza i commenti e' questa..il risultato, piu' della prestazione..Per dirne una: lo scorso anno a Parma abbiamo tirato 2 volte..Due gol...Quest'anno abbiamo preso due pali, un salvataggio sulla linea...0 occasioni del Parma..ma non abbiamo vinto e siamo ultimi.. Adesso a due punti dalla quart'ultima...Buon principio di settimana.
  Quello che rincuora e corrobora le speranze di potercela fare non è tanto il risultato, ma il ritrovato animus pugnandi e l'attenzione che ha la squadra di stare sempre sul pezzo...il gioco e quello che è successo nei 95 min. ha smentito clamorosamente la reale classifica delle due squadre....noi settimi a 33punti, il Parma ultimo a 16 punti.....
Marco, ti scuddasti ca ci voli futtuna macari ppi friiri n'ovu....
L'anno scorso un gioco di mezza molatura,appena due o tre tiri in porta, risultato :tre punti e un bacio sulla fronte della dea bendata....
Però la fortuna ha diverse facce. Con noi è stata benigna rallentando il passo alle nostre dirette concorrenti. Aspettando che si manifesti in maniera più chiara e diretta al momento è importante aver ritrovato lo spirito giusto e l'aplicazione degli schemi.
Ho visto che la catena di destra (Peruzzi-Izco-Barrientos), se il Pitu sveltisce la sua manovra, può rappresentare la chiave di Volta di questo girone di ritorno.
Izco alleggerito dal compito di cani di mannira ieri,sorretto da una condizione ottimale, ha fornito una prestazione pregevole per quantità e qualità... una spina nel fianco della difesa parmense...unico capace di arrivare a velocità sul limite della fascia di fondo e crossare per i compagni....ci manca un centrocampista capace di inserirsi e sfruttare al meglio il lavoro intravisto ieri....   
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Offline oriundo

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Re:Parma - CATANIA
« Risposta #52 il: 10 Febbraio 2014, 09:58:52 pm »
"Quello che rincuora e corrobora le speranze di potercela fare non è tanto il risultato, ma il ritrovato animus pugnandi e l'attenzione che ha la squadra di stare sempre sul pezzo...il gioco e quello che è successo nei 95 min. ha smentito clamorosamente la reale classifica delle due squadre....noi settimi a 33punti, il Parma ultimo a 16 punti....."

Meno male che ci rincuoriamo con così poco. Non dimentichiamo che il Parma veniva da dieci risultati utili consecutivi e uno score da brividi: una partita così così ci sta, no? Siamo una squadra senza attacco; a 33 punti ci si arriva con i goals.

"Ho visto che la catena di destra (Peruzzi-Izco-Barrientos), se il Pitu sveltisce la sua manovra, può rappresentare la chiave di Volta di questo girone di ritorno."

Scusate, ma quando mai il Pitu ha sveltito la manovra, semmai la rallenta . . .

"Izco alleggerito dal compito di cani di mannira ieri,sorretto da una condizione ottimale, ha fornito una prestazione pregevole per quantità e qualità... una spina nel fianco della difesa parmense...unico capace di arrivare a velocità sul limite della fascia di fondo e crossare per i compagni....ci manca un centrocampista capace di inserirsi e sfruttare al meglio il lavoro intravisto ieri.... "

Izco è un grande, tira la carretta da anni, meno male che è tornato ai suoi livelli, va . . .   

Offline Nelson

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Re:Parma - CATANIA
« Risposta #53 il: 11 Febbraio 2014, 01:13:35 am »
Senza rossore...ianu a facci re buttani
http://www.itasportpress.it/escl-itasportpress1/esclusiva-andujar-l-agente-non-sorpreso-della-sua-prestazione-a-parma-percha-144128

La parata più entusiasmante è stata quella in cui ha respinto di piede dopo una spettacolare capriola, poi, sul secondo tiro, si è spostato da palo a palo con un elegante coupé grand jeté per respingere ancora e, infine, dopo l'insistente e martellante pressione dell'indomabile Parma, rendendosi conto di non poter arrivare verso il palo più lontano, ha prolungato elasticamente il suo braccio per togliere il pallone dal sette. Nell'intervista dirà che glielo ha insegnato quello dei Fantastici 4.
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Offline Nelson

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Re:Parma - CATANIA
« Risposta #54 il: 11 Febbraio 2014, 01:42:38 am »
Indubbiamente, è la migliore partita della stagione. Finalmente il Catania riesce a guadagnare campo con un discreto palleggio e ad arrivare alla conclusione. Fin ora, avevamo visto una squadra incapace di tirare in porta, ma adesso possiamo parlare delle opportunità in casa dell'Inter, dei tre gol al Livorno e della buonissima figura di Parma. Ma soprattutto, di aver giocato per 90', senza il preoccupante calo fisico dei secondi tempi.
Non è una sorpresa, perché una squadra che appare fiacca per buona parte della stagione, prima o poi raggiunge un livello di forma fisica ideale per dare il massimo nel finale. Speriamo sia davvero così.

Il Catania è stato superiore a centrocampo, in cui Lodi, Izco e Rinaudo hanno annullato i modesti Marchionni, Gargano e il deludente Parolo. Con Rinaudo in campo, sembra di giocare in 12; lo vedi ovunque, a supporto dei difensori e dopo mezzo minuto a supporto degli attaccanti; e poi, non perde palla, ringhia, ma sa anche gestire la manovra con efficacia. Lodi ha dato il suo e non ha mai rallentato la ripartenza, mentre Izco ha partecipato in maniera determinante a tutte le azioni offensive. E se il centrocampo gira...

Confermo il mio parere: la scelta più saggia (e al tempo stesso più audace) è giocare con il 4-3-3. Innanzitutto perché abbiamo evidenti difficoltà di finalizzazione, quindi Bergessio va supportato da due giocatori che possano vedere la porta (Barrientos è il capocannoniere con 4 centri e Castro ne ha fatti 3), oltre a sperare negli inserimenti dei centrocampisti e nelle giocate su palla inattiva gestite da Lodi. Inoltre, a questo punto del campionato è fondamentale evitare gli esperimenti cui siamo stati obbligati a causa di carenza di gioco e di infortuni (ad oggi, hanno giocato in campionato 31 elementi della rosa). Ma soprattutto, perché bisogna puntare sullo stato di forma, sul morale, sull'autostima e su un sistema di gioco che preveda undici titolari e un ristretto numero di giocatori pronti a subentrare.
In ogni caso, se dovessimo avere Almiron in forma, se proprio il buon Rolando vuole una squadra che sappia coprirsi ulteriormente a centrocampo, una soluzione nel 4-3-3 potrebbe essere quella di avere gli intoccabili Lodi e Rinaudo, più Almiron, spostando Izco nei tre di attacco, alternandolo a Castro (e talvolta, ma solo di rado  :-)) , a Barrientos).

Per quanto riguarda le strategie, non credo che abbia vinto Maran, semmai, penso che abbia perso Donadoni. Maran è stato quello di sempre, mi ha persino ricordato alcune partite dello scorso anno, che, paradossalmente, avremmo perso al 90'. Ha avuto talmente tanta paura di rompere un equilibrio cui nemmeno lui credeva, da non aver cambiato nulla fino a 2 minuti dalla fine (eccetto lo stanco Rolin per il grintoso Alvarez, ma si trattava della marcatura di Biabiany). Invece, se la poteva giocare fino in fondo. Ma non voglio addossargli delle colpe, perché il giocatore da sostituire era lo stanchissimo Bergessio, generosissimo nel fare a sportellate contro i migliori del Parma, i difensori centrali: l'ottimo Paletta e il mestierante Lucarelli. Ma come fai a sostituire Bergessio con quello che hai (non hai) in panchina? Ad ogni modo, nessun demerito, ma non se l'è giocata.

Mi è piaciuto Barrientos, perché ha dato il massimo. Ma sembra poco convinto dei suoi mezzi. Ho avuto la sensazione che avesse paura di sbagliare. Mi è parso che in alcune circostanze, in base alla posizione, avrebbe dovuto calciare col destro e non col sinistro, anche se è il suo piede magico. Uno come lui deve agire d'istinto, perché se si mette a pensare, perde palla.
Bene anche Castro, che ha fatto ammattire Cassani, che di certo non è una mammoletta. Però il Pata, a volte, ha tanta voglia di dribblare che alla fine dribbla anche se stesso. Comunque, a me il Pata non dispiace.

Non è la classifica a rendere proibitiva una trasferta, abbiamo fatto bene contro l'Inter in crisi ma anche contro il Parma in forma. Ora servono le vittorie al Cibali, perché il Catania di alcune “edizioni Lo Monaco” si è salvato solo ed esclusivamente per le vittorie in casa.

Un salutone a tutti.
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Offline bonfanti58

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Re:Parma - CATANIA
« Risposta #55 il: 11 Febbraio 2014, 05:01:56 pm »
Con un punto alla volta non si risolve nulla, ci vogliono le vittorie, e per vincere ci vogliono i gol, le solite sostituzioni inutilia 5min. dalla fine di Maran, mai che prova a cambiare la partita con inserimenti di gente fresca al momento giusto.

Peccato davvero, Ivan, il Parma nel secondo tempo sembrava come quel pugile suonato a cui manca solo assestare la sberla finale. E diamine Maran, un pò di coraggio!



:
Il Catania è stato superiore a centrocampo, in cui Lodi, Izco e Rinaudo hanno annullato ..
:

Complimenti, ammiraglio, per il bell'articolo che condivido. Pare ovvio anche a me che la chiave di volta sia tutta in quel terzetto. Persino inutile il confronto con il precedente (Guarente, Tachtsidis, Plasil)..
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Offline vasco

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Re:Parma - CATANIA
« Risposta #56 il: 11 Febbraio 2014, 06:13:56 pm »
Credo che dobbiamo avere pazienza.
Maran ha rimesso assieme i cocci di un vaso rotto (in primo luogo mentalmente), li ha incollati pazientemente ed è comprensibile che consideri fondamentale portare a casa un punto e ridurre il distacco dalle concorrenti in attesa di tempi migliori. Ha voluto mantenere l'equilibrio che si era creato nella squadra che stava tenendo benissimo il campo rischiando anche di vincere e per questo personalmente non mi sento di criticarlo. Sta facendo la sua parte (e forse anche quella di qualche altro).   

Ogni settimana che passa è più difficile ma se il distacco si riduce (per demeriti degli avversari, per fortuna o per quello che volete) con i miglioramenti che il Catania sta facendo (per ora mancano i goal sugli inserimenti, di gioco o su palle inattive: dove sta scritto che deve segnare solo la punta centrale?) usciranno da qui a breve i valori tecnici anche in classifica.
« Ultima modifica: 11 Febbraio 2014, 06:18:19 pm da vasco »

Offline GPalermo1954

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Re:Parma - CATANIA
« Risposta #57 il: 11 Febbraio 2014, 06:52:15 pm »
Con un punto alla volta non si risolve nulla, ci vogliono le vittorie, e per vincere ci vogliono i gol, le solite sostituzioni inutilia 5min. dalla fine di Maran, mai che prova a cambiare la partita con inserimenti di gente fresca al momento giusto.

Peccato davvero, Ivan, il Parma nel secondo tempo sembrava come quel pugile suonato a cui manca solo assestare la sberla finale. E diamine Maran, un pò di coraggio!


  8-) ..sinceramente vorrei capire chi e per cosa doveva cambiare in un assetto che fino alla fine non ha mostrato ne segni di stanchezza ne cedimenti di  concentrazione o di altro...nel giorno in cui Maran non ha sbagliato NULLA gli si chiede anche, oltre ad aver affrontato a viso  aperto l'avversario e con un modulo che definirlo audace è riduttivo, di rompere gli equilibri con l'inserimento di fforze fresche , o di avere più coraggio ?!! ma quali sarebbero state queste forze fresche, ma più coraggio de chè? .... cettu ca ci voli facci !! 
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Offline Nelson

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Re:Parma - CATANIA
« Risposta #58 il: 11 Febbraio 2014, 09:21:51 pm »

:
Il Catania è stato superiore a centrocampo, in cui Lodi, Izco e Rinaudo hanno annullato ..
:

Complimenti, ammiraglio, per il bell'articolo che condivido. Pare ovvio anche a me che la chiave di volta sia tutta in quel terzetto. Persino inutile il confronto con il precedente (Guarente, Tachtsidis, Plasil)..

Grazie, bomber Aquilino, sei sempre molto gentile e amichevole.

Assolutamente d'accordo, non c'è paragone. Premetto con la correttezza che mi impegno a mantenere, che, nonostante fossi stato immediatamente perplesso per la cessione di Lodi, sono stato altrettanto convinto che Taxi fosse un giovane promettente; e lo penso ancora. Ha un gran sinistro e un fisico da centromediano che non lo penalizza, così come non lo penalizza la lentezza, comune anche ai più grandi. Ma l'arroganza, la scarsissima personalità e una squadra a terra non lo hanno aiutato. Ma i flop non devono avere alcun "se" e alcun "ma", è andato male e noi non avevamo tempo per adeguare l'intera squadra a lui e alle sue giocate da "fighetta".

Su Guarente, invece, sono sempre stato consapevole della modesta caratura. Un medianaccio come lui può esaltarsi solo se tutto va alla grande. Ma la bravura dei giocatori scarsi tecnicamente, emerge nel carattere, nella leadership dentro e fuori del campo. Ma lui non sembra essere predisposto a queste virtù. Comunque, lo ricorderò sempre per l'impegno e la grinta che ha messo a disposizione, ergo, ho molto ripetto di questo calciatore. Ma mi rode un po' che dei pochissimi gol realizzati in carriera, due li abbia fatti al Catania.

Plasil, invece, ci ha fatto vincere la partita contro il Chievo. Ma credo che con i progressi evidenziati dalla squadra nelle ultime partite, possa rientrare dando un contributo determinate, soprattutto per l'abilità negli inserimenti e per la buona tecnica.

Tornando a noi, credo che il centrocampo a 3 del Catania sia attualmente tra i meglio assortiti della serie A. Non è una questione di bravura e potenzialità, bensì un perfetto amalgama dei giocatori che abbiamo a disposizione. Non si può negare che Lodi sia uno dei migliori registi della categoria e che Izco sia il migliore esempio di poche chiacchiere e tanta dedizione al lavoro. Ma il giocatore di cui vorrei parlare un po' di più è Rinaudo.

Fabian Rinaudo.
La "risorsa" ha una capillare conoscenza del futbòl argentino e, se vuole, sa scegliere i calciatori adatti alla nostra squadra. Lo ha dimostrato con Rinaudo, che in poche partite mi ha entusiasmato tantissimo. Si tratta di un centrocampista completo, che potrebbe fare il mediano in qualsiasi squadra di alta classifica del campionato italiano. Saprebbe fare il regista, ma sostanzialmente è sempre presente nelle zone nevralgiche in cui si sviluppa il gioco, sia in fase difensiva sia in fase di impostazione, inoltre gioca a testa alta. Fisicamente non è un gigante, ma ha quella struttura taurina che lo accomuna ad Alvarez (non li spostano nemmeno con la ricorsa), sembrano cresciuti con il carico proteico delle grigliate di carne rossa argentina e hanno la tanto decantata garra sudamericana.

Forza Catania!
« Ultima modifica: 11 Febbraio 2014, 09:23:28 pm da Nelson »
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Offline Nelson

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Re:Parma - CATANIA
« Risposta #59 il: 11 Febbraio 2014, 09:35:49 pm »
Con un punto alla volta non si risolve nulla, ci vogliono le vittorie, e per vincere ci vogliono i gol, le solite sostituzioni inutilia 5min. dalla fine di Maran, mai che prova a cambiare la partita con inserimenti di gente fresca al momento giusto.

Peccato davvero, Ivan, il Parma nel secondo tempo sembrava come quel pugile suonato a cui manca solo assestare la sberla finale. E diamine Maran, un pò di coraggio!


  8-) ..sinceramente vorrei capire chi e per cosa doveva cambiare in un assetto che fino alla fine non ha mostrato ne segni di stanchezza ne cedimenti di  concentrazione o di altro...nel giorno in cui Maran non ha sbagliato NULLA gli si chiede anche, oltre ad aver affrontato a viso  aperto l'avversario e con un modulo che definirlo audace è riduttivo, di rompere gli equilibri con l'inserimento di fforze fresche , o di avere più coraggio ?!! ma quali sarebbero state queste forze fresche, ma più coraggio de chè? .... cettu ca ci voli facci !!

Non hai torto, anzi.

Ma condivido anche le riflessioni di Ivan e di Bonfanti.

Come dicevo in precedenza, il cambio sarebbe stato obbligato solo per ragioni di stanchezza. MI riferisco al benvoluto Bergessio, che era troppo stanco. Mi ripeto: non ha il diretto sostituto, quindi, non è colpa di Maran se non c'è un'alternativa.

Però vorrei approfondire. Noi siamo tifosi, non siamo allenatori. Non abbiamo l'esperienza di Maran e, per quanto la nostra visione del football sia brillante (mi riferisco proprio a te, Gippo), non possiamo sapere quale ottima mossa sarebbe stata fatta da un allenatore di talento.

La supremazia del Catania era evidente, ma Maran non ha cambiato nulla, perché ha avuto paura di rompere gli equilibri. Ma noi non possiamo sapere se un allenatore di talento avrebbe cambiato sistema di gioco o anche un solo elemento per far diventare vittoria quello che è stato solo un pareggio.

Negli anni Ottanta li chiamavano "maghi" proprio per questo. Perché tutto quello che sembrava scontato ai più (anche ai più acuti osservatori) veniva sovvertito da mosse incomprensibili che, però, si rivelavano determinanti.

A me sta bene che Maran non abbia cambiato nulla, il punto fa morale e la squadra è in crescita, però non mi stupisce mai, non mi sorprende mai e non inventa mai un kaizer di niente.

He was like a cock who thought the sun had risen to hear him crow  (G. Eliot)