Dopo il pareggio al cardiopalma contro il Livorno di domenica scorsa, il Catania sfida il Parma in trasferta al Tardini. Trasferta che si presenta alquanto ostica per i colori rossazzurri in quanto il Parma è una squadra che quest’anno ha trovato un ottimo equilibrio di gioco e di risultati, e che si trova meritatamente in una posizione di centro-alta classifica. Dopo un inizio di campionato titubante, Donadoni ha trovato la quadratura del cerchio, e la squadra parmense ha da tempo preso a marciare con regolarità ed efficacia.
Quadratura del cerchio di cui è ancora alla ricerca il nostro Maran, il quale, dopo essere ritornato a condurre la banda rossazzurra, è riuscito a fermare l’emorragia di risultati senza avere però conferito al Catania un suo gioco specifico e identificabile. Con una permanenza in Serie A ancora tutta da giocare a sedici giornate dalla fine del campionato, e con il Catania che langue in fondo alla classifica a tre punti dal quart’ultimo posto, la speranza è che il buon Rolando finalmente riesca a far girare la squadra sui ritmi dello scorso anno e riesca a conquistare quei punti che mancano da qui alla salvezza.
Per contrastare al meglio la squadra di Donadoni io schiererei il Catania a specchio con il Parma, impiegando lo stesso modulo 3-5-2 che è risultato così efficace per fermare l’Inter a Milano 15 giorni fa.
Io manderei in campo la seguente formazione:
Andujar
Bellusci Legrottaglie Rolin
Peruzzi Izco Lodi Rinaudo Biraghi
Barrientos
Bergessio
L’infortunio di Frison offre ad Andujar una grossa opportunità di riprendere la sua rincorsa al mondiale. Cettu ca cu tuttu chiddu ca cumminau finu a stu puntu do campionatu, ‘n pocu cu l’amma satata ci sugnu.
In difesa confermo il trio di Milano Bellusci-Legrottaglie-Rolin. Come centrale di mezzo preferisco ancora Fratello Nicola al nervoso e fuori forma Spolli. Legrottaglie sa benissimo come si marca uno come Amauri, e sono sicuro che riuscirà a non farlo segnare. Bellusci e Rolin avranno l’arduo compito di fermare Antonio Cassano quando il fantasista di Bari si presenterà nelle loro zone di competenza, nella speranza, comunque, che Fantantonio incorra in una delle sue giornate no.
A centrocampo sulle fasce conferma per Peruzzi a destra e Biraghi a sinistra. Il terzino argentino ha un po’ deluso domenica scorsa contro il Livorno, ma non ci sono dubbi che resta lui la nostra migliore scelta su quella fascia. A sinistra Biraghi avrà il delicatissimo compito di marcare la saetta Biabiany, ma preferisco lui al convalescente Alvarez e alle cappate Capuano e Monzon.
Lodi come regista supportato da Izco a destra e Rinaudo a sinistra ha il compito di impostare il gioco del Catania e tentare di graffiare la difesa del Parma con i suoi calci piazzati. Il capitano e il Fito hanno il delicato compito di correre e tamponare sugli interni parmensi, che sin qui hanno segnato più degli attaccanti del Catania, oltre che di proporsi in appoggio agli avanti rossazzurri.
In attacco lancerei la formula Barrientos trequartista con Bergessio unica punta. Il Pitu domenica è ritornato al gol e all’assist vincente malgrado abbia disputato una delle sue peggiori partite in campionato. Anche il Toro è riuscito a ritornare al gol a dispetto di una partita giocata malissimo. Spero che i due riescano a combinare e a rendersi pericolosi nell’area avversaria, e che siano supportati nelle loro azioni dai nostri terzini e interni di centrocampo.
Malgrado la partita di Parma si presenti assai difficile per il Catania, io sono fiducioso, come sempre, che un risultato positivo riusciremo a strapparlo. Dopo il pareggio di Milano contro l’Inter che ha finalmente consentito ai rossazzurri di portare a casa il primo punto in trasferta dall'inizio del campionato, sono certo che sapremo ripeterci al Tardini di Parma. Ancora non mi sento di fare sogni di gloria con il Catania convalescente di questi tempi, e malgrado auspichi una vittoria, credo che un pareggio sia più verosimilmente alla nostra portata. Sento che dalla ruota di Parma uscirà fuori un 1-1 che ci consentirebbe comunque di avvicinarci al Chievo sconfitto oggi a Udine, e continuare con la nostra rincorsa alla salvezza.
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FOZZA CATANIA