Il Catania viene sbattuto fuori dalla Coppa Italia dal Siena, modesta squadra di Serie B, il quale asfalta i rossazzurri al Massimino con il pesante punteggio di 4-1. Malgrado il Catania schierasse nove riserve più Lodi e Peruzzi, era lecito aspettarsi una partita e un esito decisamente diverso dal confronto con i Toscani. Oggi è sembrato il Siena la squadra di Serie A, mentre i rossazzurri parevano una squadra di serie minore che giocava in trasferta. Questa partita di coppa è stata lo specchio fedele della squadra ultima in classifica in campionato.
La partita, che segnava l'esordio con la maglia rossazzurra del centrocampista argentino Rinaudo, era pure iniziata nel migliore dei modi per il Catania. Dopo appena 4’ una bellissima bomba di Leto su ribattuta della barriera senese su calcio di punizione del Catania ci aveva portato sull’1-0. Vantaggio illusorio però perché la partita si è subito trasformata in un vero e proprio incubo, ed abbiamo tutti assistito all’ennesimo supplizio inflitto ai nostri amati colori rossazzurri. Siena che presto è diventato padrone del campo e che ci ha messo subito sotto sul piano del gioco, fino a raggiungere meritatamente il pareggio con un gol dell’ex di Paolucci. Nel primo tempo siamo naufragati completamente nel settore sinistro del campo, dove giocavano contemporaneamente Capuano, Guarente e Monzon, cioè tre dei giocatori più scarsi in rosa, e i risultati si sono visti tutti con il Siena che ha sfondato spesso e volentieri da quel lato.
Nel secondo tempo il Catania ci ha illuso con un inizio veemente, ma che invece di sfociare nel gol rossazzurro è arrivato a subire quello del Siena su disattenzione dei nostri difensori centrali. Il Catania ha poi attaccato a testa bassa per tutto il resto della partita. Tanti palloni buttati in avanti a unni pigghiu pigghiu, con un Catania senza idée chiare e schemi di gioco validi. Rossazzurri che comunque si sono resi pericolosi e sono stati sfortunati in alcune conclusioni in porta (compreso un palo di Keko), ma alla fine non solo non sono riusciti ad arrivare al gol, ma è stato il Siena in contropiede ad arrotondare il risultato e ad uscire dal campo tra gli applausi dello sportivo pubblico catanese.
Il Catania è dunque fuori dalla Coppa Italia, e per molti versi è un bene così. Dopo esserci scrollati di dosso il “fastidio” della coppa, dandoci così la possibilità di concentrare tutte le energie sulla disperata rincorsa alla salvezza, speriamo di scrollarci di dosso anche quella zavorra inutile che siede in panchina. Sarebbe l’unito esito positivo di questa ennesima umiliazione stagionale.
La mia impressione sui giocatori scesi in campo oggi è la seguente:
Andujar: Ma l’Aggentina è misa accussi mali che putteri ca si voli puttari a chistu e Mondiali. Colpevole sul primo gol in cui rinvia corto un cross dalla sinistra. Gli altri gol non li poteva parare, ma ammenu na vota ca facissi ‘n miraculu però. Appoi ndo tezzu gol puteva macari fari a finta di ittarisi. Voto 4,5
Peruzzi: Stavota Peruzzi fagghiau nda megghiu manera ma a sua giustificazione c’è forse un recupero fisico ancora non completo che non gli ha permesso di giocare al meglio due partite consecutive tra campionato e coppa. Veramente la brutta copia del bel giocatore visto nelle ultime partite. Troppi buchi si sono aperti dal suo lato, ed il Siena ne ha approfittato fino all’ultimo. Voto 4
Legrottaglie: Tutto sommato Paolucci lo marca bene, ma alla fine è il giocatore più vicino a tutti i tiratori del Siena al momento delle marcature, e non riesce a chiudere su nemmeno una della quattro reti. Sfuttuna o vicchiania? Voto 4
Gyomber: Più o meno si può fare lo stesso discorso fatto su Fratello Nicola, anche se lui non ha colpe specifiche. Sembra però aver perso la sicurezza che lo contraddistingueva nelle prime uscite in maglia rossazzurra e affonda inevitabilmente con tutta la squadra. Voto 5
Capuano: L’attaccamento alla maglia del capitano di giornata non basta. È dal suo lato che arrivano i pericoli maggiori per il Catania, e non solo per colpa sua. Si fa sbintari nda megghiu manera di Angelo ogni vota ca scinni nda fascia. A diri su cia fici a fimmari n’cross ca è unu. Chi fa ci vai 'n pinsioni cu to cumpari Nicola? Voto 3
Rinaudo: L’unico motivo per sorridere oggi è l’esordio in rossazzurro di Rinaudo schierato come interno destro accanto a Lodi. Si è visto subito che questo giocatore è un regista e a volte si pestava i piedi con Lodi. Ha giocato per poco più di un'ora in cui si abbassava continuamente a ricevere il pallone dalla difesa più spesso e volentieri di quanto non abbia fatto Ciccio nel corso dell'intera partita. Peccato per il gol del possible 2-0 fallito davanti al portiere. Un giocatore che ci potrà venire utile nel corso del girone di ritorno in campionato. Voto 6
Lodi: E chi fu? Già spiddiu di iucari co Catania dopu a pattita co Bologna? Ma pi casu chi si misi n’auttra vota a cimiciari cu da strammata di l’anno scosso? Fitiu da testa finu e peri pi tutta a pattita. Voto 3
Guarente: Mattri quant’è scassu! U palluni ci pari na fedda di canni di cavaddu! Speriamo che di qua alla fine del mercato riusciamo a sbolognarlo a qualche squadra. Voto 3
Leto: L’altra nota lieta della partita. Un gol fenomenale, uno di quelli che un tempo si chiamavano Eurogol, con una bomba che il portiere non ha neanche visto. È l’unico giocatore del Catania che riesce a rendersi pericoloso con le sue conclusioni, anche se nel secondo tempo fallisce una facile occasione per il 2-2. Voto 6
Lopez: Non c’è bisogno che dico niente su Mini Mini Mini Lopez. Sapete bene tutti come la penso su di lui. Voto 2
Monzon: Credo che sia il più scarso giocatore che abbia mai vestito la maglia rossazzurra. Non occorre dire altro. Voto 1
Keko: Un tempo in campo in cui lotta sulla fascia sinistra, facendosi notare per un paio di buoni spunti e un palo colpito dopo un bel guizzo. Non è certamente lui il colpevole di questa disfatta anche se con lui in campo il Catania subisce tre gol. Voto 6
Boateng: Gioca una ventina di minuti e si fa notare per una voglia di fare che se l’avessero avuta i suoi compagni oggi non ci sarebbe stata partita per il Siena. Lotta su ogni pallone, anche se spesso produce più fumo che arrosto. Ma ammenu iddu ci prova. Voto 6
Garufi: Esordio con la maglia rossazzurra per il ragazzino della primavera e viene letteralmente travolto dal centrocampo senese. Voto 5
De Canio: Il genio di Matera con la disfatta di oggi ha veramente toccato il fondo. Quello che colpisce di più è la sua impassibilità in panchina. Pari ca si ni sta futtennu di tutti cosi. Non ci sono più né parole né giustificazioni. Anzi ci sono solo due parole: Dimissioni o Esonero. Voto 0
E semu macari fora da Coppa Italia. Pinsamu a Fiorentina ca è megghiu. Ovviamente cu n’autru allenaturi 'n panchina. Menza parola.
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FOZZA CATANIA