A quell'eta' le esperienze italiane di Cani credo non siano molto indicative ne per lui ne per qualunque altro giovane calciatore.Guardate Graziano Pelle':da giovane nemo profeta in patria e oggi goleador di razza tra le fila del Feyenoord dove gia'quest'anno nel solo girone di andata in 14 partite e'andato a segno 14 volte,risultando secondo nella classifica cannonieri appena dietro solo a Wilfried Bony del Vitesse.
Semmai il lato oscuro della vicenda resta il fatto che,trovandosi in Italia in regime di svincolato dalla squadra della capitale polacca, nessun'altra squadra italiana abbia odorato l'affare sottoponedogli un contratto,visto che poteva essere vincolato a parametro zero. Ma come suol dirsi "a caval donato non si guarda in bocca" e comunque sia, stante cosi' le cose, ci si guadagna
in ogni caso. Alscoltando in conferenza stampa le parole del ragazzo si nota subito una sua certa dimestichezza dialettica davanti ai microfoni e la consapevolezza che ha dei suoi mezzi fisici ma anche della necessita' di eliminare alcuni difetti e migliorarsi tecnicamente.Per questo il tempo gioca a suo favore.
Chi si aspettava l'alter ego di Bergessio sara' rimasto fortemente deluso. L' identikit del ragazzo e' proprio agli antipodi di Gonzalo, percio' chi si aspetta l'emulo...cambi canale
perche' al momento il ragazzo rafforza l'organico nel reparto di attacco dal punto di vista numerico e solo in prospettiva da quello tecnico.Per quanto riguarda il suo contributo alla causa rossazzurra in termini di gol e di partecipazione bisogna pazientare ancora un po' e solo il tempo ci potra' indicare l'esatto valore dell'operazione.
Se l'utilizzo del giovane non e' immediato, in quanto fermo da qualche mese e percio'a corto di preparazione, credo che la societa' dovrá ancora provvedere all'ingaggio di un'altra punta, a meno che non si voglia puntare ancora su Doukara' e percorrere e applicare, tutte le volte che Bergessio si dovesse assentare, altri schemi e altre disposizioni tecniche.