Tanto talento, ma anche lo status di extracomunitario. Ameth Fall ha dovuto vincere una battaglia legale prima di poter fare quello che più gli piace: segnare. L’attaccante senegalese, classe ’91, diventò famoso nell’estate del 2011 quando la FIGC bloccò il suo trasferimento al Lecco perché “non in possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente”. Dopo un inferno di tribunali e carte bollate i legali del club lecchese vinsero la causa e Fall potette scendere in campo in maglia bluceleste.
DUE VOLTE BELLARIA - Ma facciamo un passo indietro. Ameth Fall, nato a Dakar il 4 aprile 1991, cresciuto nel settore giovanile del Cesena, disputa metà stagione 2010/11 con la maglia del Bellaria Igea Marina: in 14 partite, sono 3 le reti. A gennaio del 2011 si trasferisce al Lecco. In un anno e mezzo nella città del Manzoni, disputa 38 partite mettendo a segno 6 goal complessivi. Con la retrocessione del Lecco in Serie D, viene acquistato dal Catania, squadra da sempre attenta ai migliori prospetti delle categorie inferiori, e girato in prestito al Bellaria. L’inizio è ottimo: 10 partite, 6 goal.
FUTURO LUMINOSO? - Fall ha dimostrato in questo primo scorcio di campionato di avere grandi numeri e di poter ambire, già nella prossima sessione di calciomercato, alla 1^ Divisione. Magari un giorno arriverà anche la Serie A, come avvenuto per Doukara, che veste la maglia rossoblù del Catania nonostante lo scorso anno giocasse nella vecchia Serie C2 con la Vibonese.
Il giovane senegalese ha a disposizione mezzi tecnici e fisici importanti. Alto 187 cm per 76 kg di peso, è un esterno veloce e - i numeri parlano chiaro - capace di fare male sottoporta. Il suo ex allenatore Alfonso Pepe, a domanda specifica, lo ha definito un “gran bel calciatore”, facendo seguire a questa affermazione un sorriso fin troppo eloquente: Fall sta facendo bene, ma può ancora crescere tantissimo e diventare la sorpresa della Lega Pro. Il Catania non può che esserne felice. Con buona pace dei regolamenti.
Da tuttomercato