Questo è un'altro dei danni fatto dai questi buzzurri color clorofilla.
Prima del loro avvento, qui giù al nord era normale definire una persona utilizzando la provenienza geografica.
Ecco, quest'ingnoranti dotati di un limitato e rozzo linguaccio, sono riusciti a far diventare un aggettivo sostantivante (quanto ericca la lingua italiana!) un insulto.
Assolutamente d'accordo con te NINONE (va bene così!?
) ...ma se lo vuoi sapere, proprio per quello che giustamente asserisci tu, m'infastidisce da morire pure quando i i mezzi d'informazione, ad edicole unificate, sottolineano la provenienza geografica di chi commette un qualsiasi reato...
Senza pensare come tutto questo veleno sparso da sti "barbari sognanti", istighi le menti, già fiaccate dalla crisi. all'odio del diverso...non per nulla, se ci fai caso in questi ultimi anni, quando viene violentata una donna, diventa una povera indifesa, se si tratta di albanesi, rumeni, marocchini...se si tratta d'italiani invece se l'è andata a cercare...
...this is Italy!!
Ogni tanto mi chiedo se il Divino biondo martellatore non sia l'amico del giaguaro.
Insieme al buon Giovanni peraltro. Abbiamo una società che in otto anni (quasi nove) ha sbagliato pochissimi colpi, e dovremmo sfasciare il bilancio per dei pachidermi ormai avviati verso il cimitero.
Non accetto neppure il paragone con frate Nicola, che per continuare a giocare ha accettato un ingaggio alla portata delle casse etnee. Voi pensate che lo stesso sia possibile con le sopradette cariatidi?
"U mastru"
...ovviamente vale quanto ho gà risposto a Nico Thor