fratelli rossazzurri,
sono seriamente turbato dalla notizia delle neo-nate ruggini tra due personaggi che con la loro pluriennale amicizia e collaborazione hanno generato fortune ormai sopite da oltre quarant'anni nella nostra stupenda città.
Questo sesto anno consecutivo di serie A è la riprova di un lavoro svolto egregiamente in una terra dalle mille difficoltà che vale, senza retorica, quasi come uno scudetto conquistato su altre latitudini.
Eguagliamo il primato degli anni sessanta, dal punto di vista delle presenze continue nella massima serie. Ed allora, come oggi, quel magnifico risultato fu il frutto del pluriennale rapporto professionale di due grandi uomini: Ignazio Marcoccio e Carmelo di Bella.
E proprio quando tale amicizia tra i due catanesi doc senbrava garantire a tempo indeterminato la gioia di vedere il nostro Catania dare filo da torcere alle più blasonate squadre dello stivale, a campionato iniziato, con la "gentile" collaborazione dei cronisti dela carta stampata coeva, quell'apparente inscindibile legame tra i due si incrinò fatalmente arrivando ad un punto di non ritorno. Dimissioni di "don" Carmelo e squadra affidata al vice Valsecchi per un campionato che terminerà con una triste retrocessione in serie B.
Alla vigilia di questo sesto anno di fila in serie A mi sembra da queste ultime notizie di rivedere lo stesso clichè che caratterizzò la storia rossazzurra di metà anni sessanta.
Facciamo di tutto per scongiurare tale evento che porterebbe a conseguenze disastrose!!!
Lo Monaco per quanto abbia mille difetti (caratteriali in primis, vedasi l'ultima "performance" nel file audio pubblicato su codesto sito), è stato il trascinatore e l'artefice della rinascita e della sopravvivenza del nostro Catania nel difficilissimo campionato di serie A. Ha dei canali preferenziali nei mercati sudamericani, grazie ai quali la società si sta autofinanziando con le plusvalenze accumulate con alcune importanti cessioni, un'importante fetta del meraviglioso centro sportivo di T.del Grifo. Ha dato un senso di sicurezza, di protezione, di competenza per questa squadra e per questa città. Non so se il sostituto, il "Valsecchi" della situazione potrebbe fare perlomeno quanto lui.
FACCIAMO DI TUTTO PERCHE' PULVIRENTI E LO MONACO CHIARISCANO TUTTO E TORNI LA SERENITA' NEI LORO RAPPORTI PROFESSIONALI ED UMANI!!!
PER IL BENE DEL CATANIA E DI CATANIA !!!
veri o non veri, riemergono dei contrasti tra Pulvirenti e Lo Monaco, come avvenuto la scorsa estate .
E come allora, ribadisco quanto detto in questo mio topic!!!!!!
Quoto totalmente Cantarutti.
Il modo migliore per rovinare questa bellissima stagione è seminare incertezza sul futuro del Catania. Per questo credo che la questione vada chiarita al più presto in un senso o nell'altro. Personalmente preferirei che Lo Monaco rimanesse. E' adesso che si incominciano a vedere i frutti di 6 anni di lavoro. E' adesso che la creatura sportiva sta prendendo forma e sta crescendo. E' adesso che si può fare il salto di qualità.
In ogni caso la cosa da evitare assolutamente è l'incertezza e il tirare a lungo questa storia. La prossima stagione si programma adesso (se non da prima): i nuovi giocatori, gli acquisti in alcuni ruoli chiave che servono assolutamente al Catania, l'allenatore. Tirare una telenovelas di primavera distruggerebbe quanto buono fatto in questa stagione (e forse negli anni scorsi).