Disintossichiamoci un pò, parliamo di mercato.
Aguirregaray, Sorrentino e Vazquez. Sarebbero questi i tre giocatori annunciati da Zamparini fra una minaccia ed un rigurgito la scorsa domenica.
Aguirregaray, uruguayano classe 1989, é in città da ieri per le visite mediche, si diceva che forse già oggi avrebbe fatto il primo allenamento. Terzino destro, ma anche esterno alto, dovrebbe costituire insieme a Pisano la coppia di terzini da cui far uscire il titolare con cui sostituire Cassani in partenza. Lo scorso anno era dato per certo all'Inter in sostituzione di Maicon, poi non se ne fece nulla. Ha giocato e vinto nel Penarol, lo scorso hanno ha giocato in una squadra di quarta serie spagnola per "aggirare" il problema della mancanza di passaporto comunitario e presentarsi arruolabile quest'anno nel resto d'Europa. Potrebbe anche essere la chiave tattica per ripassare alla difesa a tre.
Di Sorrentino sappiamo tutto. Fortemente voluto da Pioli, ha sicuramente più esperienza e forse carisma di Sirigu, ma ha 32 anni ed il Palermo costituirebbe ad oggi l'apice di un'onesta carriera. Non vedo prerogative da fuoriclasse nel ruolo, speriamo che Pioli sappia il fatto suo.
Vazquez invece é un 1989 argentino, considerato un alter ego di Pastore. Non é un regista, ma un trequartista, non segna molto (13 gol in 83 partite col Belgrano), ma ha soprattutto l'assist ed il tiro da fuori area come caratteristiche principali. Ho visto dei video e devo dire che le movenze in stile Pastore le ha, ho visto pure che é stato accostato a più riprese al Napoli ed al Genoa, se arriverà sarà un valore aggiunto in attacco, ma francamente non capisco questa continua, spasmodica ricerca di trequartisti e seconde punte invece di centrocampisti di un certo tipo o punte di peso.
Può darsi che Pioli si sia deciso a puntare forte su Bacinovic ed Acquah come centrali (anche se quest'ultimo in questo ruolo é un pò impacciato, diversamente che da mezzala, dove gli manca solo un pò d'esperienza, ma poi é un gran bel giocatorino) e recuperando Ilicic, con Pastore, Miccoli ed Hernandez fantasia, classe, velocità ed imprevedibilità lì davanti abbonderebbero.
La Primavera invece sta decisamente assumendo le sembianze (tutte da trasformare in fatti, peraltro) di una vera e propria cantera, con un bel pò di soldi spesi e diciassetteni presi a carrettate in Sudamerica ed Europa. Vediamo se é la volta buona di vederne un paio titolari in prima squadra fra due-tre anni.