Ma poi bisognerebbe vedere perchè il Chievo non fa mai sconti e noi invece veniamo inconto alle esigenze di tutti: di giocatori e procuratori che con tre anni di contratto vogliono gaudagnare di più e chiedono di cambiare aria, di presidenti e DS avversari, che spesso prendono i nostri giocatori non di grido (ma nemmeno ultima arrivati) per manciate di pasta con forti agevolazioni di pagamento (intendo formule tipo prestito con riscatto obbligatorio e pagamento dagli anni successivi).
Io penso che con una gestione più razionale del parco giocatori (evitare cioé non solo i contratti milionari a Budan, Rubinho e Raggi, ma anche di mettere sotto contratto decine di carneadi che dopo un anno non servono ed é difficile piazzare altrove) questo benedetto limite massimo d'ingaggio (che non superava il milione e per i nuovi acquisti degli ultimi anni credo nemmeno vi si avvicini lontanamente) potrebbe in effetti essere rivisto.
La politica della "democrazia economica", mi si permetta questo termine, per cui i senatori hanno stipendi pressocchè similari pur nella diversità del ruolo, delle richieste e, in definitiva, dell'aspetto tecnico, dopo tanti anni mi sembra ormai superata, a meno che, come giustamente dice Turiddu, Zamparini la smetta di chiedere la luna a gruppi che invece fanno già di per se più di quello che materialmente potrebbero e dichiari semplicemente che l'obiettivo del Palermo é la fascia sinistra della classifica. STOP.
Viceversa io credo sia possibile costruire come gli altri anni una rosa giovane, con ragazzi promettentissimi o neofiti della serie A, da far svezzare da cinque-sei individualità superiori, per classe, carisma ed esperienza,i primi con stipendi nell'ordine dei 250-300 mila euro, il gruppetto ristretto anche con picchi di 1,5-1,7 milioni.
Nel primo gruppo i vari Munoz, Bacinovic, Ilicic, ma anche Gonzalez e Pisano, nel secondo Miccoli, Balzaretti, Nocerino e in più un portiere come Storari, un centrocampista come Montolivo, un attaccante come Gilardino. Io dico che alla fine si può riuscire ad avere un monte ingaggi totale uguale o addirittura inferiore a quello attuale. Non mi sembra un'operazione da fantascienza, senza trascurare l'effetto entusiasmo sulla gente e quindi numeri diversi al botteghino (oggi come oggi i 25.000 di media dello scorso anno sono un'utopia), ma soprattutto nei dati di share dei singoli eventi pay-per-view.
Pensiamo ad una formazione del genere: (4-3-1-2) Storari; Cassani, Silvestre, Mantovani, Balzaretti; Bacinovic, Montolivo, Nocerino; Ilicic; Miccoli, Gilardino. Riserve Benussi, Cetto, Munoz, Milanovic, Acquah, Zahavi, Hernandez, Pinilla...
Leviamoci scecchi morti ed una ventina di contratti a gente inutile (alla causa del Palermo, sia chiaro) e vediamo se non ci si può arrivare anche con 70 milioni di fatturato.