Piuttosto ti chiedo cosa ne pensi di un possibile (almeno così si legge in giro) arrivo di Cassano.
Tre motivi per cui Cassano non metterà (fortunatamente) mai piede a Palermo:
1) abbiamo già Ilicic e Pastore più Miccoli ed Hernandez: non ci sarebbe posto nè come trequartista nè come seconda punta, fermo restando che ormai si gioca con il 4-3-2-1 e il tempo delle seconde punte forse per quest'anno é finito.
2) Cassano da solo prende lo stesso stipendio di Pastore e Miccoli insieme.
3) un leccese ed un barese primedonne nello stesso spogliatoio?
Mi tengo volentieri i miei attaccanti, al massimo un'altra punta al posto di Maccarone, ricordando sempre che abbiamo il terzo attacco della serie A e siamo la squadra che oltre a giocare, a detta di tanti, il miglior calcio d'Italia é pure quella che tira più in porta in tutta la serie A.
A proposito, questo topic mi dà pure lo spunto per parlare di una cosa detta ieri da Arcoleo a proposito della vulnerabilità difensiva del Palermo. Fermo restando che sulle palle inattive marchiamo ad uomo e quindi gli errori sono al 90% dei singoli e dovuti a disattenzione o inesperienza o scarsezza, Arcoleo faceva vedere, lavagna alla mano, perchè il Palermo soffre sempre sull'esterno ed é proprio per una questione di caratteristiche dei giocatori, molto più portati a creare gioco che a distruggerlo, con i terzini che si sovrappongono costantemente e spesso contemporaneamente (Occasionale: devo rimangiarmi quindi un certo discorso fatto in passato, avevi ragione tu, ero disattento io) a trequartisti e punta centrale, facendo poi fatica a ritornare per chiudere le diagonali laddove serve.
In sostanza un pò quello che dicevo io già in tempi non sospetti, ovvero che questa squadra rispecchia, nel bene e nel male, la somma filosofia zemaniana (che adoro) del farne uno in più e non prenderne uno in meno degli avversari. Rossi del resto di Zeman é stato figlio prediletto...
Detto questo io mi accollo questa situazione, a patto di essere coerenti: non si possono soffrire le squadrette e comandare a Torino e Firenze, almeno non sempre, anche perchè gli squadroni si contano sulla punta delle dita, é con le squadrette che fai la tua classifica. Per questo mi auguro di vedere a Cesena un Palermo conscio dei suoi mezzi tecnici, ma che sia autoritario e non presupponente, che sono cose ben diverse, perchè che si é piu forti degli avversari bisogna dimostrarlo sul campo e non a parole sui giornali.