(Repubblica) Ai poliziotti che avevano chiesto loro i documenti hanno risposto con calci e pugni. Così, tre posteggiatori che bazzicavano davanti all’ospedale Buccheri La Ferla di via Messina Marine, sono stati arrestati. L’aggressione è accaduta ieri pomeriggio intorno alle 15,30. Una volante è stata chiamata dagli agenti dal posto di polizia dell’ospedale per fare luce sul furto di un motorino. Poco prima, infatti, un uomo, appena diventato papà, aveva lasciato il suo dueruote a un posteggiatore, per correre al reparto maternità.
Tornato in strada, l’uomo non ha trovato più il motorino e il posteggiatore al quale l’aveva affidato non è stato in grado di fornire spiegazioni. Di qui la denuncia. Quando gli agenti hanno chiesto al posteggiatore le generalità, per tutta risposta hanno ricevuto calci e pugni, anche dai figli del guardamacchine. Per fermare l’aggressione è stato necessario l’intervento di altre volanti. E sono scattate le manette per i pregiudicati Domenico Di Cesare e per i suoi figli Ivan e Valentino. Processati per direttissima, i tre hanno ottenuto gli arresti domiciliari.
Ecco Mastru, questa é l'Italia. Tiu chiedo: quale direttiva ha ricevuto in questo caso il giudice?
In Italia ci si scandalizza per le leggi ad-personam di Berlusconi, giustissimo laddove conclamato, mentre i "signori nessuno", delinquenti ed estorsori (perchè questo sono i posteggiatori abusivi), possono permettersi di rubare un motore o essere complici del furto, aggredire a calci e pugni i poliziotti e farsi qualche giorno a casa, magari faccia al muro, se ci sono le aggravanti...