Come dissi a suo tempo, Caserta è un bravo ragazzo, ma non ebbe rispetto per nessuno. E' il solito discorso: non puoi dire "so che solo con questa maglia potrò ambire alla nazionale" e poi fare carte false per andartene dopo avere rinnovato un secondo prima e giocando svogliato solo per andare guadagnare di più. E poi dire che te ne vai perché non hai un buon rapporto con Lo Monaco, cui fra l'altro devi tutto. Semplicemente o dici la verità o non dici nulla.
Comunque queste dichiarazioni mi fanno pensare che ho sopravvalutato la sua intelligenza. E per di più lui insulta la nostra:non siamo dei dementi con l'anello al naso che non capiscono se c'è una strumentalizzazione, i fatti parlano chiaro.
In quel caso comunque l'avanzamento professionale, come facilmente pronosticato, non ci fu affatto. Stavolta il giocatore è più forte, ma sta rischiando: fra un anno avrebbe potuto seguire le orma di Martinez che guadagnerà 1,5 milioni l'anno. Da quello che ho letto sul suo sito ufficiale, molti a Palermo Biagianti non lo vogliono, non sarà facile che faccia bene.
Comunque il discorso che non esiste l'attaccamento alla maglia è vero, ma va stigmatizzato.
Dissento solo sul bravo ragazzo,a me sembra proprio.......nu strunzu...
Caserta e' un piagnucolone bugiardo e mentitore di bassa lega,uno che per il vile denaro non si fa scrupolo di nulla.
Ci sono due tipi di bugiardi:quelli buoni e quelli cattivi,e lui appartiene alla seconda categoria e cioe' a quelli meno credibili.
E' un bugiardo mentitore non credibile perche',come tu dici,ha una intelligenza limitata che non va oltre l'elaborazione del suo pensiero,non si confronta con l'interlocutore e sceglie di dire una bugia non sostenibile.
Un buon bugiardo,secondo una teoria medico psicologica,dovrebbe avere una intelligenza piu' alta rispetto alla media e nel contempo avere anche una buona capacita' introspettiva ,cioe' di interpretare al meglio i suoi sentimenti ,i suoi desideri e confrontarli con quelli degli altri,magari senza soddisfarli,ma facendo credere di averli fortemente a cuore......toh....praticamente l'identikit di.....Berlusca...azz..anch'io...chi pratica lo zoppo....vero,Gas?
Tornando a Caserta ,ho un ricordo emblematico che fa luce su questo squallido personaggio....e dire che mi piaceva tanto come calciatore.
Ricordo un lunedi sera ,su Corner,dalla redazione di Palermo,accanto a Nino Randazzo,una arrampicata sugli specchi degna del migliore spotman extreme francese e poi un modo poco intelligente di uscire dal fondo melmoso e viscido in cui si era ficcato degna di un.... capitone del Simeto.
Nel bel mezzo della trasmissione,dopo gli squallidi piagnistei,le dichiarazioni d'amore nei confronti dei tifosi e l'immancabile attaccamento ai colori sociali del Catania,rispondendo alla scontata domanda perche' fosse andato via da Catania,invece che rispondere,sic et simpliciter,con quella faccia da cucciolo appena uscito dalla dischiusa di un uovo d'uccello....tuttu pisciatu....ca facci di fariseo...
perche' avrebbe guadagnato di piu' oppure dire che avrebbe avuto maggiori prospettive di carriera,lui candidamente attribuisce la scelta di andare a Palermo a presunte divergenze sopraggiunte con la dirigenza rossazzurra,se non che,nel bel mezzo dell'atmosfera bucolica che si era creata nello studio,ecco intervenire una telefonata del nostro ad a spezzare il clima idilliaco e le verita' che lui voleva propinare a quanti lo ascoltassero.
Lo Monaco col solito garbo che lo contraddistingue
lo invita,sempre con modi affabili
,a un confronto pubblico che Caserta ,ovviamente,rifiuta e molto passivamente subisce il contrattacco di Lo Monaco ,che quando ha ragione e' un fiume in piena e l'intelocutore diventa un fuscello in balia delle onde.
Ciao e un bun inizio settimana.