Autore Topic: Il Caserta pensiero  (Letto 5549 volte)

Offline Sergio

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Il Caserta pensiero
« il: 03 Luglio 2010, 01:28:52 pm »
Caserta:Biagianti?Spero sia eccezione...
Dice Fabio Caserta:
La mia cessione è stata strumentalizzata da un paio di persone. Anche il Catania ha tratto benefici dal mio trasferimento. Beghe a parte ricordo che non furono facili quei giorni perché mi è sembrato come scappare da una città dove in molti non hanno capito i motivi del mio addio. A Catania oggi vengo visto come un traditore senza un motivo e a Biagianti potrebbe essere riservato lo stesso trattamento anche se spero possa essere una bella eccezione. Trovo davvero assurda questa idea di criminalizzare chi passa da una delle due squadre all’altra. Siamo professionisti e non manchiamo di rispetto a nessuno".


Personalmente mi sento di dare ragione a Caserta. Non si può non tener conto che per un calciatore l'avanzamento professionale ed il più succulente guadagno siano prioritarie più di un opinabile attaccamento alla maglia presente solo nelle teste dei tifosi (e non tutti, per fortuna).
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Offline Fantadrum

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Re: Il Caserta pensiero
« Risposta #1 il: 03 Luglio 2010, 02:06:13 pm »
quoto, a condizioni molto più vantaggiose, il professionista sceglie di cambiare. A parità d'offerta invece il discorso cambia. Ne abbiamo già parlato, sono professionisti che giustamente devono monetizzare i pochi anni di professionismo della loro vita (tranne quei pochi che continueranno col mondo del calcio in altri ruoli). LAsciamo stare la demagogia.

BUAAAAAA non ti preoccupare ;-)

Offline santopesaro

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Re: Il Caserta pensiero
« Risposta #2 il: 04 Luglio 2010, 02:18:50 pm »
Fanta,guadagna di piu(tutto qua  la differenza)ed e' giusto che vada.Loro finalmente avranno un ottimo centrocampista e noi prenderemo uno piu' forte.Come sempre fanno

Il discorso caserta e' diverso.Scappo' veramente bsenza salutare nessuno,al contrario dei vari Vargas o Martinez o Bianco.Persino Rossini fu accolto trionfalmente.

Offline Aldo

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Re: Il Caserta pensiero
« Risposta #3 il: 04 Luglio 2010, 02:29:02 pm »
Santo lascia perdere il discorso Caserta, che è meglio! E' passato tanto tempo, meglio lasciar perdere. Quella di Caserta, non per la cessione in se, ma per come è stata gestita, ritengo sia la più grossa porcata fatta da quello che tu consideri il miglior dirigente d'Italia.
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Offline santopesaro

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Re: Il Caserta pensiero
« Risposta #4 il: 04 Luglio 2010, 04:41:16 pm »
Ma non avevo dubbi Aldo.In perfetto stile Catanese.

Cmq non me ne frega nulla.Iacqua ravanti ie ventu darreri.

Offline Nelson

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Re: Il Caserta pensiero
« Risposta #5 il: 04 Luglio 2010, 04:43:50 pm »
Beh, dico solo che nel 2007-08 privarci di Fabio Caserta ci fece perdere buona parte del potenziale tecnico del nostro centrocampo. Fu un’operazione che permise una buona plusvalenza alla Società e un buon ingaggio al giocatore. Ma tecnicamente perdemmo un centrocampista per noi fondamentale.
Quindi, alla eventuale cessione di Biagianti, deve corrispondere un adeguato ricambio tecnico. Tutto qui.
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Offline Marco Tullio

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Re: Il Caserta pensiero
« Risposta #6 il: 04 Luglio 2010, 04:54:36 pm »
Casorezzo (MI), 4 Luglio 2010
Caro Sergio,
 mi pare che per Caserta si sia trattato di un balzo in avanti: panchinaro quasi inamovibile a Palermo e due retrocessioni consecutive. Adesso è a Cesena. Beh, si spera almeno che abbia capitalizzato in moneta. Sicuramente avere indossato la maglia rosanero è stato un lusinghiero onore: quando smetterà di giocare, racconterà ai suoi nipoti di avere avuto l'occasione di vestire una casacca così gloriosa, ma di non essere riuscito ad approfittarne vincendo scudetti e coppe europee. Cordialmente,
Marco Tullio
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Offline bua

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Re: Il Caserta pensiero
« Risposta #7 il: 04 Luglio 2010, 05:14:40 pm »
Come dissi a suo tempo, Caserta è un bravo ragazzo, ma non ebbe rispetto per nessuno. E' il solito discorso: non puoi dire "so che solo con questa maglia potrò ambire alla nazionale" e poi fare carte false per andartene dopo avere rinnovato un secondo prima e giocando svogliato solo per andare guadagnare di più. E poi dire che te ne vai perché non hai un buon rapporto con Lo Monaco, cui fra l'altro devi tutto.  Semplicemente o dici la verità o non dici nulla.
Comunque queste dichiarazioni mi fanno pensare che ho sopravvalutato la sua intelligenza. E per di più lui insulta la nostra:non siamo dei dementi con l'anello al naso che non capiscono se c'è una strumentalizzazione, i fatti parlano chiaro.

In quel caso comunque l'avanzamento professionale, come facilmente pronosticato, non ci fu affatto. Stavolta il giocatore è più forte, ma sta rischiando: fra un anno avrebbe potuto seguire le orma di Martinez che guadagnerà 1,5 milioni l'anno. Da quello che ho letto sul suo sito ufficiale, molti a Palermo Biagianti non lo vogliono, non sarà facile che faccia bene.

Comunque il discorso che non esiste l'attaccamento alla maglia è vero, ma va stigmatizzato.

Offline santopesaro

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Re: Il Caserta pensiero
« Risposta #8 il: 04 Luglio 2010, 05:27:50 pm »
Bua,il probelam e' che vuole essere pagato di piu'(legittimo)ma nessuno vuole spendere i soldi del suo cartellino(legittimo)i rosella sono gli unici che pagano la cifra richiesta dal Ct(legittimo).

Il problema di questi calciatori(e' dei loro procuratori)e' che non capiscono di andarsi a ficcare in una situazione effimera come quella del calcio palermitano.Se la vedono come trampolino(piu' visibilita' per via della partecipazione uefa)allora potrebbe andare in caso contrario si bruceranno perche' avranno le ali tarpate in una societaa' manco lontanamente paragonabile a quella Catanese.

Cmq problemi di Biagianti.Il succo rimane che Caserta dopo aver dichiarato di non andare al palermo dopo 2 ore era fuori dalla favorita.Purtroppo l'amico Aldo ha una visione bicolore (colpa del Vate o colpa del Vate :-)))

Una cosa abbiamo e' vogliamo scarti di altre societa'(Leonardi,Marino etc.etc.)

Offline Aldo

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Re: Il Caserta pensiero
« Risposta #9 il: 04 Luglio 2010, 08:16:14 pm »
Santo, ammesso e non concesso, che io abbia una visione bicolore, sono sorpreso che me la rinfacci tu, che hai un solo dogma: il vate ha sempre ragione::)

Poi, se hai tempo e voglia, mi spieghi perchè sarebbe effimera la situazione del calcio palermitano?
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Offline santopesaro

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Re: Il Caserta pensiero
« Risposta #10 il: 04 Luglio 2010, 08:41:41 pm »
Perche' non hanno strutture e non hanno radicamento sul territorio.Se invece di pensare a dare sempre e solo addosso al Vate ti documentassi sarebbe meglio(a verbi mi sembra che ci ho azzeccato :-D)

 

Offline Aldo

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Re: Il Caserta pensiero
« Risposta #11 il: 04 Luglio 2010, 08:45:01 pm »
Perfetto nella forma santuzzu, tutti i verbi sono apposto. :-D
Non tocca a me difensere il Palermo, ma il tuo pensiero mi sembra un po di parte rossazzurra ;-) :-P.
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Offline santopesaro

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Re: Il Caserta pensiero
« Risposta #12 il: 04 Luglio 2010, 09:17:36 pm »
No,perche' Filippo mi scassa sempri a ciolla :-D

Aldo  nessuna parte Ct.

Loro sono piu' orientati al risultato immediato,che  al momento li vede in vantaggio.Il Catania piu' a lungo termine e meglio.Abbiamo piu' radicamento territoriale.Ed i lavori per lo stadio partiranno nei primi del 2011 appena finito il Centro.Questi sono risultati inimmaginabili per noi,ma non solo.Per tutto il sud Italia ed anche oltre.Poi come ti ho sempre detto,non ci devo dormire con lui :-D

Abbiamo un ragazzo che il Catania non ha mai considerato,ie fici 24 gol in B.Ma quannu mai.Spinesi ni fici 23 ed era il nostro titolare.   

Offline Sergio

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Re: Il Caserta pensiero
« Risposta #13 il: 05 Luglio 2010, 11:00:03 am »
Casorezzo (MI), 4 Luglio 2010
Caro Sergio,
 mi pare che per Caserta si sia trattato di un balzo in avanti: panchinaro quasi inamovibile a Palermo e due retrocessioni consecutive. Adesso è a Cesena. Beh, si spera almeno che abbia capitalizzato in moneta. Sicuramente avere indossato la maglia rosanero è stato un lusinghiero onore: quando smetterà di giocare, racconterà ai suoi nipoti di avere avuto l'occasione di vestire una casacca così gloriosa, ma di non essere riuscito ad approfittarne vincendo scudetti e coppe europee. Cordialmente,
Marco Tullio

Caro Marco Tullio:
come va? Tutto ok?
Caserta a Palermo. Ricordo benissimo quell’ultimo giorno del mese di agosto di 3 anni fa. Mentre la sponda rossazzurra era in tumulto per l’avvenuto “tradimento” (tutti venivano tacciati di traditori, da Caserta che preferiva l’eterno rivale, a Lo Monaco e di Pulvirenti che stavano indebolendo la loro squadra, come se Caserta era il nuovo Falcao ::)), qui, dalla sponda rosanero, e non io solo, si sosteneva con convinzione che Caserta poteva essere un giocatore che eccelleva a Catania ma a Palermo sarebbe stato uno qualunque, di certo non il più bravo, in un centrocampo già ricco di centrocampisti di livello come Jankovic, Migliaccio, Guana, Simplicio, Bresciano e Tedesco. Ricordo pure che c’era una clausola nel contratto che prevedeva che se Caserta fosse andato in nazionale il Palermo avrebbe dovuto versare altro denaro nelle casse rossazzurre (segno evidente che Lo Monaco non ha le idee chiare su cosa sia un  giocatore da nazionale :-D). Oggi mi sento di dire che si sta riproponendo la stessa situazione. Nel campionato appena trascorso il Palermo aveva Simplicio, Bresciano, Tedesco, Nocerino, Liverani, Migliaccio, Pastore, Bertolo.  I primi 3 sono da sostituire, ecco perché ci stiamo muovendo sul mercato. Però osservo che: Simplicio era stato soppiantato da Pastore e nella parte finale siamo riusciti a farne a meno. Pastore rimane. Bresciano dopo l’addio di Zenga fece la spola tra la panchina e la tribuna. Con un Balzaretti 7 polmoni siamo anche riusciti a farne a meno. Tedesco lo scorso campionato non giocò quasi mai. In sostanza quest’anno faremo a meno di 3 centrocampisti nessuno dei quali era determinante. C’è nonnetto Liverani che a mio, e di tanti alti, modo di vedere le cose non è più in grado di garantire un intero campionato ad alti livelli. Però Liverani è uno che “cattura” la palla a centrocampo, a partire dal vertice basso,  ed improvvisamente ti illumina la manovra offensiva con passaggi precisi e calibrati, spessissime volte di un efficacia unica dettata dalla sua brillantissima visione di gioco. Da quello che ho letto in giro nei siti rossazzurri, Biagianti gioca davanti la difesa, cattura dozzine su dozzine di palloni ma lascia molto a desiderare sull’impostazione della ripartenza. Se non può fare il gioco di Liverani, diventa allora un doppione di Nocerino e di Migliaccio. Sembra che ci sia anche Guana, altro centrocampista d’interdizione, di ritorno a Palermo. Ora Nocerino e Migliaccio non sono due centrocampisti qualunque ma due pezzi da novanta nello scacchiere rosanero. Due giocatori che proprio in virtù di quanto espresso nello scorso campionato aspirano legittimamente alla maglia azzurra. A meno che qualcuno non ha le idee chiare, o a me sta sfuggendo qualcosa, Biagianti verrebbe per vedere quanto sia comoda, vellutata ed accogliente la panchina che fino a qualche anno fa veniva perennemente occupata da Caserta ::). L’aspetto di questa vicenda che mi rende orgoglioso è che se stiamo spendendo 6 e passa milioni in un solo elemento per rinforzare la panchina, quest’anno Zamparini sta facendo le cose veramente in grande e nulla esclude che “scudetti e coppe europee”  possano essere alla nostra portata. ;-) Del resto, lo scorso anno c’è mancato poco. Bastava avere uno Zenga in meno. ::)

P.S. Ma è vero che quando vi siete tolti lo sfizio di battere l’Inter i tuoi alunni per vendicarsi ti hanno messo la chewingum sulla sedia e questa ti si è appiccicata sui pantaloni suscitando l’ilarità generale della classe?  ::) ::)
Ciao!
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Offline GPalermo1954

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Re: Il Caserta pensiero
« Risposta #14 il: 05 Luglio 2010, 12:20:29 pm »
Come dissi a suo tempo, Caserta è un bravo ragazzo, ma non ebbe rispetto per nessuno. E' il solito discorso: non puoi dire "so che solo con questa maglia potrò ambire alla nazionale" e poi fare carte false per andartene dopo avere rinnovato un secondo prima e giocando svogliato solo per andare guadagnare di più. E poi dire che te ne vai perché non hai un buon rapporto con Lo Monaco, cui fra l'altro devi tutto.  Semplicemente o dici la verità o non dici nulla.
Comunque queste dichiarazioni mi fanno pensare che ho sopravvalutato la sua intelligenza. E per di più lui insulta la nostra:non siamo dei dementi con l'anello al naso che non capiscono se c'è una strumentalizzazione, i fatti parlano chiaro.

In quel caso comunque l'avanzamento professionale, come facilmente pronosticato, non ci fu affatto. Stavolta il giocatore è più forte, ma sta rischiando: fra un anno avrebbe potuto seguire le orma di Martinez che guadagnerà 1,5 milioni l'anno. Da quello che ho letto sul suo sito ufficiale, molti a Palermo Biagianti non lo vogliono, non sarà facile che faccia bene.

Comunque il discorso che non esiste l'attaccamento alla maglia è vero, ma va stigmatizzato.
Dissento solo sul bravo ragazzo,a me sembra proprio.......nu strunzu...
Caserta e' un piagnucolone bugiardo e mentitore di bassa lega,uno che per il vile denaro non si fa scrupolo di nulla.
Ci sono due tipi di bugiardi:quelli buoni e quelli cattivi,e lui appartiene alla seconda categoria e cioe' a quelli meno credibili.
E' un bugiardo mentitore non credibile perche',come tu dici,ha una intelligenza limitata che non va oltre l'elaborazione del suo pensiero,non si confronta con l'interlocutore e sceglie di dire una bugia non sostenibile.
Un buon bugiardo,secondo una teoria medico psicologica,dovrebbe avere una intelligenza piu' alta rispetto alla media e nel contempo avere anche una buona capacita' introspettiva ,cioe' di interpretare al meglio i suoi sentimenti ,i suoi desideri e confrontarli con quelli degli altri,magari senza soddisfarli,ma facendo credere di averli fortemente a cuore......toh....praticamente l'identikit di.....Berlusca...azz..anch'io...chi  pratica lo zoppo....vero,Gas?
Tornando a Caserta ,ho un ricordo emblematico che fa luce su questo squallido personaggio....e dire che mi piaceva tanto come calciatore.
Ricordo un lunedi sera ,su Corner,dalla redazione di Palermo,accanto a Nino Randazzo,una arrampicata sugli specchi degna del migliore spotman extreme francese e poi un modo poco intelligente di uscire dal fondo melmoso e viscido in cui si era ficcato degna di un.... capitone del Simeto.
Nel bel mezzo della trasmissione,dopo gli squallidi piagnistei,le dichiarazioni d'amore nei confronti dei tifosi e l'immancabile attaccamento ai colori sociali del Catania,rispondendo alla scontata domanda perche' fosse andato via da Catania,invece che rispondere,sic et simpliciter,con quella faccia da cucciolo appena uscito dalla dischiusa di un uovo d'uccello....tuttu pisciatu....ca facci di fariseo...
perche' avrebbe guadagnato di piu' oppure dire che avrebbe avuto maggiori prospettive di carriera,lui candidamente attribuisce la scelta di andare a Palermo a presunte divergenze sopraggiunte con la dirigenza rossazzurra,se non che,nel bel mezzo dell'atmosfera bucolica che si era creata nello studio,ecco intervenire una telefonata del nostro ad a spezzare il clima idilliaco e le verita' che lui voleva propinare a quanti lo ascoltassero.
Lo Monaco col solito garbo che  lo contraddistingue ;-) ;-) ;-) =D> =D> lo invita,sempre con modi affabili ;-) ;-),a un confronto pubblico che Caserta ,ovviamente,rifiuta e molto passivamente subisce il contrattacco di Lo Monaco ,che quando ha ragione e' un fiume in piena e l'intelocutore diventa un fuscello in balia delle onde.
Ciao e un bun inizio settimana.
CATANIA USQUE AD FINEM