Autore Topic: Derby romano, incidenti  (Letto 13775 volte)

Offline tomsriver

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Re: Derby romano, incidenti
« Risposta #60 il: 23 Aprile 2010, 10:18:29 am »
Io credo che Blatter dovrebbe fermare per almeno un anno tutto il calcio mondiale (compreso il campionato in Sud Africa), in modo da poter riscrivere certe regole.
Non è più possibile proseguire su questa strada !!!

MADRID (Spagna) - Il Ministero degli interni spagnolo ha diramato una nota nella quale classifica la partita Barcellona-Inter, in programma mercoledì prossimo per il ritorno delle semifinali di Champions League, come "gara ad alto rischio", su indicazione del 'Comitato permanente della Commissione di Stato contro la Violenza, il Razzismo, la Xenofobia e l’intolleranza nello sport'.

Offline Fantadrum

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Re: Derby romano, incidenti
« Risposta #61 il: 23 Aprile 2010, 11:48:35 am »
Siccome io penso che da quei fatti del 2 febbraio in molti, a Catania, abbiano imparato parecchio, e, in molti, si siano culturalmente migliorati (non parlo solo di meri atti delinquenziali e vandalici, ma, ad es., alla violenza verbale contro le forze dell'ordine), ma, siccome, allo stesso tempo, ritengo che la memoria storica vada sempre preservata e ricordata (come dimostrano gli attacchi di alcuni politici e giornalisti alla resistenza, l'antisemitismo, l'attacco all'unità d'Italia e molto altro, fatti spesso più importanti dei fatti del 2 febbraio..ma in ogni caso...), ritengo sia utile rileggerle le motivazioni della sentenza del 2 febbraio.
Anche visto il fatto che oggi sta nascendo un "bello" sport a Catania, ossia quello di criticare quella sentenza o mettere sempre e comunque a paragone quello che é successo con quello che avviene altrove, ritengo sia utile passare cinque minuti leggendola.

Questo, lo ripeto (perchè già conosco quello che i vari Gaspare, Santo..ecc risponderebbero), non è per continuamente flaggellarsi e vivere in condizione di inferiorità rispetto ad altri, ma é un modo per sapere che veniamo da un passato,  glorioso-fantastico-passionale-meraviglioso, ma anche becero-delinquenziale-schifoso.
Specialmente nelle curve abbiamo avuto entrambe le cose, ricordando quello che é avvenuto quella sera (ed é scritto nella sentenza), ci lasceremo indietro, per sempre, quello di negativo che c'è stato.

estratto della sentenza tratto da La Sicilia e riportato da diario rossazzurro.

 

a) prima dell'inizio della gara, un gruppo di tifosi catanesi danneggiava gravemente alcuni servizi igienici dello stadio, asportando sanitari, rubinetterie e piastrelle di rivestimento;

b) all'inizio della gara, il previsto minuto di silenzio in memoria del dirigente Ermanno Licursi veniva turbato da un'ininterrotta esplosione di innumerevoli petardi, lanciati dalla "curva nord";

c) all'inizio del secondo tempo (ore 19.10 circa), al sopraggiungere di alcuni autobus che trasportavano i tifosi palermitani (circa 480), un folto gruppo di tifosi locali, assiepati nella zona apicale della curva nord scagliava all' indirizzo dei veicoli e delle Forze di Polizia ogni sorta di corpo contundente, quali pietre, bulloni, bastoni, attrezzature cartellonistiche, bombe carta e così via;

d) l'encomiabile impegno delle Forze dell'Ordine consentiva al gruppo di tifosi palermitani di raggiungere comunque il settore loro riservato, ove venivano protetti da ogni ulteriore aggressione, nonostante un tentativo di penetrazione dei tifosi locali nella 'zona sterile' che separava gli ospiti dalla curva nord;

e) contestualmente, le Forze dell'Ordine divenivano il bersaglio di una serie ininterrotta di atti di incontenibile violenza, attuata secondo le consolidate metodiche della guerriglia urbana e localizzata prevalentemente nella zona dei varchi di accesso alla curva nord, attraverso i quali alcune centinaia di tifosi tentavano di portarsi all'esterno dello stadio, per unirsi ad altri gruppi di facinorosi in azione nella zona circostante;

f) nell'arduo tentativo di arginare la delinquenziale aggressione, le Forze di Polizia erano costrette a ricorrere all'uso di lacrimogeni, le cui esalazioni raggiungevano anche il terreno di giuoco, ove l'aria diveniva ancor più irrespirabile in quanto alcuni lacrimogeni, caduti all'interno della curva nord erano stati raccolti e rilanciati nel recinto di giuoco. Tale situazione costringeva l'Arbitro a sospendere la gara per circa 35 minuti;

g) ripreso il giuoco, la gara si concludeva regolarmente, mentre gli scontri tra le Forze di Polizia e i gruppi di facinorosi si protraevano ancora per qualche tempo nella zona antistante lo stadio; h) il bilancio conclusivo è una sorta di bollettino di guerra: la morte dell'Ispettore Capo Filippo Raciti, il ferimento di 62 appartenenti alle Forze di Polizia, di 5 componenti gli equipaggi delle autoambulanze e di 13 civili;

i) in merito all'uccisione dell'Ispettore Raciti, è quanto mai opportuna la trascrizione integrale della nota informativa trasmessa all'Ufficio Indagini dal Procuratore della Repubblica di Catania ex art. 2 comma 3 della legge 401/1989: "Simultaneamente all'avvio degli atti di guerriglia, come è stato possibile rilevare dalla osservazione di video-registrazioni effettuate dalle telecamere a circuito chiuso istallate all'interno e all'esterno dello stadio, alcune centinaia di occupanti la tribuna nord tentavano di portarsi all'esterno dello stadio, nella stretta bretella che congiunge la piazza Spedini alla via Cifali, utilizzando i varchi di accesso della predetta tribuna nord ivi esistenti".

"L'anzidetto tentativo, più volte reiterato dagli occupanti della curva nord, veniva però contrastato dalle Forze di Polizia, che non riuscivano tuttavia a bloccare definitivamente i facinorosi, in quanto anch'esse venivano fatte segno di un fitto lancio dall'alto del muro di sassi, bulloni, bombe-carta e altri oggetti contundenti. Va precisato che, sempre dalle video registrazioni, è stato possibile rilevare che, immediatamente prima che i facinorosi tentassero per la prima volta di uscire dallo stadio, un giovane, alzatosi dalle gradinate portava e collocava un grosso oggetto di metallo in prossimità di uno dei menzionati varchi".

"Detto oggetto, al momento in cui il gruppo di facinorosi riusciva per la prima volta ad immettersi sulla bretella, veniva prelevato ed usato da uno di essi persona diversa da quella che poco prima l'aveva collocato nel posto anzidetto a mò di ariete contro le Forze di Polizia che contrastavano la loro azione. Sulla basi di elementi fin qui acquisiti appare estremamente probabile che l'Ispettore Capo Raciti, che procedeva in posizione leggermente avanzata rispetto al retrostante gruppo di poliziotti impegnati a contrastare i facinorosi, sia stato attinto proprio in tale circostanza dall'oggetto sopra descritto ed abbia riportato le lesioni che ne provocavano poco dopo il decesso".

"Superfluo - prosegue il giudice Tosel - ogni ulteriore approfondimento ed inequivocabile la responsabilità della Società etnea per gli atti di violenza (rectius, per i comportamenti delinquenziali) commessi dai suoi sostenitori".

"Ai fini ed agli effetti della normativa dettata dall'art. 11 CGS questo Giudice ritiene di non dover, nè poter, distinguere in alcun modo tra quanto accaduto all'interno e quanto all'esterno dello stadio, inteso come struttura architettonicamente delimitante. Infatti - prosegue la sentenza -, la dinamica degli eventi, esaurientemente lumeggiata dalle complesse attività investigative, induce a ritenere, nell'esclusione di ogni ragionevole dubbio, che l'intollerabile aggressione alle Forze di Polizia sia stata connotata da un'unicità di programmazione e da un coordinamento nell'azione che all'interno dello stadio si generava, si organizzava, si rafforzava e si alimentava".

"È dall'alto della struttura della "curva nord" che viene prevalentemente scagliata quella miriade di oggetti contundenti ed esplodenti dai devastanti effetti; è dall'interno dello stadio che innumerevoli tifosi, o sedicenti tali, si muovono simultaneamente e continuativamente per aggredire le Forze di Polizia schierate in corrispondenza dei varchi; è dalla preventiva devastazione dei servizi igienici installati all'interno dello stadio che viene ricavato il materiale che rinvigorisce l'aggressione e che, probabilmente, diviene lo strumento di morte per un Servitore dello Stato".

"E dall'unicità e dalla continuità della "condotta" consegue l'irrilevanza della localizzazione dei singoli "eventi", che di quella condotta costituiscono l'effetto terminale. Va pertanto affermata la responsabilità della Società Catania in ordine a tutti gli atti di violenza commessi dai suoi sostenitori nelle circostanze in causa e la consequenziale sanzione, per la sua funzione retributiva e per la sua finalità di prevenzione, deve essere commisurata al duplice parametro normativamente indicato: la natura e la gravità dei fatti addebitati (art. 13 comma 1 CGS) e la specifica recidività nei termini delineati dall'art. 11 comma 3 CGS".

"In tale ottica, costituirebbe una mera enfatizzazione retorica, irriverente nei confronti di chi ha perso la vita nell'adempimento del proprio dovere, il sottolineare il livello di pericolo per l'incolumità pubblica cagionato dalla violenza delinquenziale esplosa allo stadio etneo; è necessario, invece, rilevare l'assoluta inefficacia dissuasiva delle sanzioni già inflitte nel corso della stagione sportiva alla Società Catania per atti di violenza commessi dai suoi sostenitori, quali la diffida comminata in occasione della gara disputata a Palermo il 21 settembre 2006, per le lesioni arrecate ad alcuni addetti della Società ospitante, e, soprattutto, la squalifica del campo in occasione della gara con il Messina del 26 settembre 2006, per le gravi lesioni cagionate ad appartenenti alle Forze dell'Ordine, brutalmente aggrediti mentre coadiuvavano dei barellieri nel soccorrere uno spettatore".

"L'eccezionale gravità degli eventi, la specifica reiterata recidività ed il concreto pericolo che il verificarsi di atti di violenza possa nuovamente porre a repentaglio la pubblica incolumità in occasione delle residue gare di questa stagione sportiva, inducono questo Giudice a ritenere equa e congrua la sanzione della squalifica del campo fino al 30 giugno 2007, con obbligo di disputare le gare a porte chiuse e con decorrenza immediata ex art. 17 comma 1 CGS, oltre al pagamento di un'ammenda nel massimo edittale". Per questi motivi, il giudice sportivo: "delibera di infliggere alla Soc. Catania la squalifica del campo fino al 30 giugno 2007, con l'obbligo di disputare le gare a porte chiuse, disponendo la decorrenza immediata del provvedimento ex art. 17 comma 1 codice giustizia sportiva, nonchè la sanzione dell'ammenda di 50.000".



Offline marco-69

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Re: Derby romano, incidenti
« Risposta #62 il: 23 Aprile 2010, 01:15:01 pm »
Cosa vuoi che ti dica?
Cosa vuoi che ti scriva?
Che come noi nessuno mai?

Vuoi che ti scriva questo?

D'accordo..
Probabilmente, in Europa, ovviamente dopo l'Heysel, i fatti di Catania sono quanto di peggio possa mostrare il vecchio continente in fatto di pura delinquenza connessa con attivita' calcistiche.

SEI CONTENTO?

Il mio punto di vista, come quello di molti altri e' un altro.
Nessuno nega la gravita' dei fatti e la NECESSARIA durezza delle sanzioni.

Quello che si cerca di portare avanti e' un altro discorso. A Catania sembrava si fosse voltato pagina. Non solo a Catania. Ma anche in Italia. Controlli piu' severi, tolleranza zero..Etc. Etc.

Purtroppo..la sensazione e' che questa tolleranza zero..si sia attenuata. E si stia ritornando a discorsi pre 2 Febbraio.

"sono sparute minoranze"

"non turbiamo la festa sportiva della maggioranza dei tifosi onesti"

Etc. Etc.

La qual cosa a me turba. Perche' questi discorsi sono stati propedeutici a una tragedia.
E siccome di tragedie ce ne sono tante, vorrei evitare di ripetere SEMPRE gli stessi errori.
Siccome in tre mesi a Catania sono stati "DASPATI" oltre 600 ULTRAS, sono stati chiusi circoli e associazioni, e si sono azzerate le trasferte..Il problema come dici tu e' stato risolto.
Il tumore estirpato.

Come mai altrove non si adotta analoga legislazione? Cosa lo impedisce?
Cosa si aspetta?
Un altro morto?

E come si puo' giudicare il provvedimento che consente la trasferta a Romanisti e Laziali dopo i fatti noti?
Un premio alla buona volonta'?

Dimmi tu..
« Ultima modifica: 23 Aprile 2010, 01:18:18 pm da marco-69 »

Offline Fantadrum

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Re: Derby romano, incidenti
« Risposta #63 il: 23 Aprile 2010, 01:40:06 pm »
Marco...ma io ho mai detto il contrario?

Io, dal mio piccolo, ho sempre proposto una repressione più dura (in tutta Italia, specialmente nei posti dove gli scontri sono più frequenti come a ROMA).

Quello che però non ammetto é la contestuale critica alla sentenza che ci ha riguardato (o il continuo ridimensionamento che sento sempre più forte in questi forum) e l'attacco pretestuoso alla giustizia sportiva (che già é confusa per conto suo, senza bisogno anche di accollargli casi e competenze che non sono i suoi...e che spesso sono invece, e devono essere, competenza della SOLA GIUSTIZIA ORDINARIA...questo per amore del diritto e delle regole).

Anch'io penso come molti che a Roma presto ci scapperà il morto, però, a differenza di molti, non urlo contro la giustizia sportiva, o contro la "nostra sentenza", o contro eventuali sproporzioni...io propongo mezzi più duri per contrastare il fenomeno. Invece, da più parti, col famoso "A PARTI INVERTITE"...o "SE FOSSE SUCCESSO A NOI"...o..."SEMPRE LA SOLITA GIUSTIZIA SPORTIVA"...non si fa capire nulla, ma proprio nulla del problema. Anzi, si immette fumo, fumo, fumo vittiomista che fa solo del male a fare comprendere la realtà.

Offline bua

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Re: Derby romano, incidenti
« Risposta #64 il: 23 Aprile 2010, 02:11:33 pm »
Fanta, il paragone ci può stare per mettere in risalto la diversità di valutazione di casi non uguali ma simili.

E' quanto meno bizzarro che la stampa non abbia fatto una grinza sui provvedimenti presi: nessuno ha gridato allo scandalo per una sentenza tutto sommato mite. Devo dire che alla RAI hanno detto che "come la solito ci sono stati incidenti" e hanno fatto il bollettino di quanto accaduto, certo che, per quanto complessa sia la materia della giustizia sportiva, sarebbe stato lecito domandarsi cosa bisogna che accada perché venga inflitta una diffida, se non una squalifica, a certi campi. Mi sembra che il clima sia sempre quello dettato dalla mentalità Matarrese, che ebbe a dire "certe squadre non potranno mai retrocedere per motivid i ordine pubblico".
Quanto meno sarebbe stata una bella occasione per riportare in primo piano l'annoso problema della violenza e magari si un aggironamento delle norme della giustizia sportiva.
Comunque sono d'accordo con te, non bisogan strumentalizzare certi eventi per fare revisionismo sul 2 febbraio, magian assai triste della nostra storia.
Non mi pare comunque che ci sia stata intenzione di farlo, su questo forum.

Offline marco-69

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Re: Derby romano, incidenti
« Risposta #65 il: 23 Aprile 2010, 03:07:49 pm »
Caro Fanta..

Io pungolo la giustizia sportiva perche' e' quella che in prima battuta puo' fare percepire che il vento stia cambiando..
Una squalifica di campo sarebbe stata salutare e propedeutica a colpire l'ormai manifesto senso di impunita' che aleggia a Roma.

Qualcuno parlava di leggi Draconiane..
Non ne abbiamo bisogno. La legislazione attuale e' perfetta. La si applichi e vedrai che il bubbone scomparira'.
Certo oltre al bubbone inciderai anche sulle carni di qualche innocente, capita purtroppo in tempi critici.
Ma come a Catania, penso che anche altrove capirebbero.
E si adeguerebbero..

O no?

Offline Fantadrum

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Re: Derby romano, incidenti
« Risposta #66 il: 23 Aprile 2010, 06:00:17 pm »
Caro Fanta..

Io pungolo la giustizia sportiva perche' e' quella che in prima battuta puo' fare percepire che il vento stia cambiando..
Una squalifica di campo sarebbe stata salutare e propedeutica a colpire l'ormai manifesto senso di impunita' che aleggia a Roma.

Qualcuno parlava di leggi Draconiane..
Non ne abbiamo bisogno. La legislazione attuale e' perfetta. La si applichi e vedrai che il bubbone scomparira'.
Certo oltre al bubbone inciderai anche sulle carni di qualche innocente, capita purtroppo in tempi critici.
Ma come a Catania, penso che anche altrove capirebbero.
E si adeguerebbero..

O no?

Marco, la giustizia sportiva, come descritto nella nostra sentenza, e come cerco di spiegare da un paio di giorni, non ha nessuna giurisdizione a Ponte Milvio, a Trastevere, o a Testaccio. Per fortuna, perchè io sono per limitare drasticamente il potere di questa specie di organo. Se tu invece chiedi l'intervento della giustizia sportiva in spazi oggi a lei fortunatamente esclusi (o cerchi punizioni esemplari al di là delel informazioni della questura sulle quali ha giudicato il giudice sportivo, non avendo competenza per gli scontri gravi), apri un portone che porterà solo guai e ingiustizie.
« Ultima modifica: 23 Aprile 2010, 06:11:25 pm da Fantadrum »

Offline Fantadrum

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Re: Derby romano, incidenti
« Risposta #67 il: 23 Aprile 2010, 06:06:24 pm »
Fanta, il paragone ci può stare per mettere in risalto la diversità di valutazione di casi non uguali ma simili.

E' quanto meno bizzarro che la stampa non abbia fatto una grinza sui provvedimenti presi: nessuno ha gridato allo scandalo per una sentenza tutto sommato mite. Devo dire che alla RAI hanno detto che "come la solito ci sono stati incidenti" e hanno fatto il bollettino di quanto accaduto, certo che, per quanto complessa sia la materia della giustizia sportiva, sarebbe stato lecito domandarsi cosa bisogna che accada perché venga inflitta una diffida, se non una squalifica, a certi campi. Mi sembra che il clima sia sempre quello dettato dalla mentalità Matarrese, che ebbe a dire "certe squadre non potranno mai retrocedere per motivid i ordine pubblico".
Quanto meno sarebbe stata una bella occasione per riportare in primo piano l'annoso problema della violenza e magari si un aggironamento delle norme della giustizia sportiva.
Comunque sono d'accordo con te, non bisogan strumentalizzare certi eventi per fare revisionismo sul 2 febbraio, magian assai triste della nostra storia.
Non mi pare comunque che ci sia stata intenzione di farlo, su questo forum.


Bua, siamo d'accordissimo nello stigmatizzare l'atteggiamento di certi media e di certi politici, perchè, al contrario, ci dovrebbe essere molta più consapevolezza nel combattere tutta la violenza nello sport, Roma compresa.
Non capisco però cosa intendi quando dici per quanto complessa sia la materia della giustizia sportiva, sarebbe stato lecito domandarsi cosa bisogna che accada perché venga inflitta una diffida, se non una squalifica, a certi campi...Bua, se leggi la sentenza, noterai il discorso giuridico di Tosel necessario per punire, secondo giustizia sportiva (quindi nei limiti "geografici" della sua applicazione) i fatti avvenuti a qualche metro dal muro dello stadio. Gli scontri gravi di Roma non ricadono nella giurisdizione della giustizia sportiva. Perchè abbastanza distanti dallo stadio.

Ed é giusto che sia così (ti immagini cosa accadrebbe se la giustizia sportiva, che è stata capace di giudicare Calciopoli, senza nemmeno chiedere la trascrizione di tutte le telefonate, ma basandosi solo su quelle necessarie all'accusa, un pò farlocca, di Auricchio e Co?  :-\ Senza le telefonate dell'Inter???? Ci pensi cosa accadrebbe se giudicasse per molti altri casi e in fattispecie molto più ampie????  8| 8| 8| 8| Il disastro!!!)...ti rinnovo la domanda che faccio a tutti ma che vede poche risposte chiare: sei a favore della responsabilità oggettiva allargata all'intera città e non solo allo stadio? Sì o no? Allora, se sì, questi scontri romani (Ponte Milvio, Testaccio, Trastevere..ecc) avranno in futuro anche una giurisdizione della giustizia sportiva, in caso negativo no. Quindi SQUALIFICHE (giustizia sportiva) al di là dalle questione dell'ordine pubblico (Prefetto). Però in questo caso, oltre alla struttura inadeguata dell'ufficio della giustizia sportiva, dovremmo stare attenti (ho fatto l'esempio del deliquentello e della pietra, ma se ne potrebbero portare a centinaia).

Diversa é la questione della giustizia ordinaria... che ha giurisdizione ovunque, anche all'interno dello stadio. Io dico lasciamo alla giustizia ordinaria la competenza della repressione, riduciamo l'ambito (e la discrezionalità) della giustizia sportiva, auspichiamo maggiore repressione delle forze dell'ordine, chiediamo leggi (non sportive, ma "ordinarie") più ferree...ecc. Ma lasciamo stare Catania, Raciti, "a parti inverse" "Se fosse successo a noi" e compagnia bella.

Ciao
« Ultima modifica: 23 Aprile 2010, 06:09:09 pm da Fantadrum »

Offline bua

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Re: Derby romano, incidenti
« Risposta #68 il: 23 Aprile 2010, 07:32:05 pm »
Fanta, non sono favorevole alla responsabilità oggettiva allargata all'intera città.
Però, all'interno dell'Olimpico, sono successe un sacco di cose, pure prima di questo derby: seggiolini incendiati, petardi a iosa, e tentativi di scontri con l'opposta fazione, l'ultimo episodio. In considerazione di ciò, credo ci fossero gli estremi quanto meno per la diffida dello stadio. Purtroppo mi vvengono in mente solo due precedenti per farti un esempio, e purtroppo ci ci riguardano, ma non li cito per giustificare i nostri teppisti: quello dell'ultimo anno in B, quando una carica di qualche deficiente della curva nord verso il settore ospiti ci costò la squalifica e il campo neutro diReggio per la gara contro il Bari. E quello dell'anno 2003-'04, esordio di Pulvirenti in tribuna: finimmo la stagione a Crotone contro l'Avellino per le veeementi proteste del pubblico per il rigore generosamente concesso alla Fiorentina.  E' stato giusto allora, sarebbe stato giusto pure adesso essere severi.
Quello che è successo lontano dallo stadio è pure grave, ma a norma di regolamento non può essere usato, ok, ma basta il resto.

Offline marco-69

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Re: Derby romano, incidenti
« Risposta #69 il: 23 Aprile 2010, 09:14:01 pm »
Fanta..
Io non chiedo squalifiche per supplire alla giustizia ordinaria.
Per intenderci non chiedo squalifiche per il ribaltamento di ponte Milvio..
Altrimenti..a Roma l'Olimpico potrebbe chiudere a tempo indeterminato :-\

Io chiedo che la giustizia sportiva intervenga nel suo ambito.
Per Catania Cesena, la gara citata da Bua, ci venne giustamente comminata la squalifica di campo.
Ritengo che i fatti di Roma dell'ultimo Derby, segnatamente gli scontri all'INTERNO dell'Olimpico, meritassero eguale sanzione.

Spero di essere stato chiaro!

Offline Fantadrum

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Re: Derby romano, incidenti
« Risposta #70 il: 24 Aprile 2010, 12:04:30 pm »
Fanta, non sono favorevole alla responsabilità oggettiva allargata all'intera città.
Però, all'interno dell'Olimpico, sono successe un sacco di cose, pure prima di questo derby: seggiolini incendiati, petardi a iosa, e tentativi di scontri con l'opposta fazione, l'ultimo episodio. In considerazione di ciò, credo ci fossero gli estremi quanto meno per la diffida dello stadio. Purtroppo mi vvengono in mente solo due precedenti per farti un esempio, e purtroppo ci ci riguardano, ma non li cito per giustificare i nostri teppisti: quello dell'ultimo anno in B, quando una carica di qualche deficiente della curva nord verso il settore ospiti ci costò la squalifica e il campo neutro diReggio per la gara contro il Bari. E quello dell'anno 2003-'04, esordio di Pulvirenti in tribuna: finimmo la stagione a Crotone contro l'Avellino per le veeementi proteste del pubblico per il rigore generosamente concesso alla Fiorentina.  E' stato giusto allora, sarebbe stato giusto pure adesso essere severi.
Quello che è successo lontano dallo stadio è pure grave, ma a norma di regolamento non può essere usato, ok, ma basta il resto.

Bua e Marco, nella mia vita ho imparato a basare i giudizi e le analisi su documenti, statistiche e numeri, piuttosto che su "singole testimonianze", o "voci" o "comune sentire". Ricordo quei 2 fatti menzionati da Bua, ma nè io nè voi (almeno credo, va bene  ;-) parlo solo per me) senza uno studio dei documenti, possiamo avere l'esatta cognizione di quello che é avvenuto. Tu Bua hai postato qui le motivazioni della sanzione a Roma e Lazio, scaturita dall' informativa riportata dalla Questura di Roma. E' stato un buon post, così come le motivazioni che hai pubblicato sul tuo sito a proposito della squalifica del Massimino. Almeno si parla di cose concrete e si possono facilmente comparare le due questioni (sui numeri e sui documenti, non sugli starnazzi vittimisti).

Se puoi pubblica le motivazioni delle due squalifiche che tu citi, così possiamo discuterne più approfonditamente.

Ps Marco, se tu giudichi quello che é successo a Roma (come si evince dalla sentenza e dall'informativa) passibile di squalifica... :-\...non sono d'accordo...ma almeno sono contento che la discussione si sia incanalata su questioni definite, precise e chiare.
« Ultima modifica: 24 Aprile 2010, 12:06:33 pm da Fantadrum »

Offline bua

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Re: Derby romano, incidenti
« Risposta #71 il: 24 Aprile 2010, 12:38:13 pm »
Fanta, non sono favorevole alla responsabilità oggettiva allargata all'intera città.
Però, all'interno dell'Olimpico, sono successe un sacco di cose, pure prima di questo derby: seggiolini incendiati, petardi a iosa, e tentativi di scontri con l'opposta fazione, l'ultimo episodio. In considerazione di ciò, credo ci fossero gli estremi quanto meno per la diffida dello stadio. Purtroppo mi vvengono in mente solo due precedenti per farti un esempio, e purtroppo ci ci riguardano, ma non li cito per giustificare i nostri teppisti: quello dell'ultimo anno in B, quando una carica di qualche deficiente della curva nord verso il settore ospiti ci costò la squalifica e il campo neutro diReggio per la gara contro il Bari. E quello dell'anno 2003-'04, esordio di Pulvirenti in tribuna: finimmo la stagione a Crotone contro l'Avellino per le veeementi proteste del pubblico per il rigore generosamente concesso alla Fiorentina.  E' stato giusto allora, sarebbe stato giusto pure adesso essere severi.
Quello che è successo lontano dallo stadio è pure grave, ma a norma di regolamento non può essere usato, ok, ma basta il resto.

Bua e Marco, nella mia vita ho imparato a basare i giudizi e le analisi su documenti, statistiche e numeri, piuttosto che su "singole testimonianze", o "voci" o "comune sentire". Ricordo quei 2 fatti menzionati da Bua, ma nè io nè voi (almeno credo, va bene  ;-) parlo solo per me) senza uno studio dei documenti, possiamo avere l'esatta cognizione di quello che é avvenuto. Tu Bua hai postato qui le motivazioni della sanzione a Roma e Lazio, scaturita dall' informativa riportata dalla Questura di Roma. E' stato un buon post, così come le motivazioni che hai pubblicato sul tuo sito a proposito della squalifica del Massimino. Almeno si parla di cose concrete e si possono facilmente comparare le due questioni (sui numeri e sui documenti, non sugli starnazzi vittimisti).

Se puoi pubblica le motivazioni delle due squalifiche che tu citi, così possiamo discuterne più approfonditamente.

Ps Marco, se tu giudichi quello che é successo a Roma (come si evince dalla sentenza e dall'informativa) passibile di squalifica... :-\...non sono d'accordo...ma almeno sono contento che la discussione si sia incanalata su questioni definite, precise e chiare.

Più che altro dovremmo allora parlare sulla base dei referti dei giudici di gara, che come sai decidono a loro discrezione cosa annotare e cosa no.
Ad occhio nudo, direi che le problematiche fossero comparabili. I seggiolini in fiamme poi, credo li abbiamo visti tutti.

Offline garreccio

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Re: Derby romano, incidenti
« Risposta #72 il: 06 Maggio 2010, 12:38:56 pm »
Tanto per gradire...
Ma tanto oramai quella attorno all'Olimpico è zona franca... >:(

Fonte: www.roma.repubblica.it

"Aggredito da un gruppo di quattro romanisti, un tifoso dell'Inter è stato accoltellato la scorsa notte intorno all'1,30 a Roma, in via di Tor di Quinto, al termine della finale di Coppa Italia disputata all'Olimpico e terminata 1 a 0 per la squadra di Mourinho. Sul posto sono intervenuti i carabinieri. Il giovane, colpito alla coscia sinistra da una coltellata, è stato trasportato all'ospedale Santo Spirito e dimesso con una prognosi di 10 giorni.

Sette giovani tifosi romanisti sono stati arrestati invece per gli scontri avvenuti al termine della finale. Sono accusati di resistenza a pubblico ufficiale e lancio di oggetti. Il gruppo di ultras arrestati è quello che ha lanciato bottiglie e oggetti contro le forze dell'ordine a ponte Duca d'Aosta, qualche minuto dopo la fine dell'incontro. Alcuni teppisti erano stati bloccati dagli agenti, mentre altri avevano tentato una via di fuga nascondendosi in alcuni bar e locali nella zona dello Stadio Olimpico. Due tifosi sono stati fermati per violazione del Daspo e altri due sono stati arrestati per rapina ad un extracomunitario ambulante nelle vie del centro storico.

Undici i tifosi denunciati, e tra questi sei minorenni; altri cinque sono stati ugualmenti denunciati perché hanno tentato di scavalcare cancelli e tornelli all'inizio dell'incontro. Denunciato anche l'uomo che ha invaso il campo dell'Olimpico al termine della finale di coppa. Sei contusi tra le forze dell'ordine."

umastru

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Re: Derby romano, incidenti
« Risposta #73 il: 06 Maggio 2010, 03:25:26 pm »
Tanto per gradire...
Ma tanto oramai quella attorno all'Olimpico è zona franca... >:(

Fonte: www.roma.repubblica.it

"Aggredito da un gruppo di quattro romanisti, un tifoso dell'Inter è stato accoltellato la scorsa notte intorno all'1,30 a Roma, in via di Tor di Quinto, al termine della finale di Coppa Italia disputata all'Olimpico e terminata 1 a 0 per la squadra di Mourinho. Sul posto sono intervenuti i carabinieri. Il giovane, colpito alla coscia sinistra da una coltellata, è stato trasportato all'ospedale Santo Spirito e dimesso con una prognosi di 10 giorni.

Sette giovani tifosi romanisti sono stati arrestati invece per gli scontri avvenuti al termine della finale. Sono accusati di resistenza a pubblico ufficiale e lancio di oggetti. Il gruppo di ultras arrestati è quello che ha lanciato bottiglie e oggetti contro le forze dell'ordine a ponte Duca d'Aosta, qualche minuto dopo la fine dell'incontro. Alcuni teppisti erano stati bloccati dagli agenti, mentre altri avevano tentato una via di fuga nascondendosi in alcuni bar e locali nella zona dello Stadio Olimpico. Due tifosi sono stati fermati per violazione del Daspo e altri due sono stati arrestati per rapina ad un extracomunitario ambulante nelle vie del centro storico.

Undici i tifosi denunciati, e tra questi sei minorenni; altri cinque sono stati ugualmenti denunciati perché hanno tentato di scavalcare cancelli e tornelli all'inizio dell'incontro. Denunciato anche l'uomo che ha invaso il campo dell'Olimpico al termine della finale di coppa. Sei contusi tra le forze dell'ordine."

Ma cosa deve succedere per squalificare il campo alla Roma?
Quanti morti?
"U Mastru"

Offline bua

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Re: Derby romano, incidenti
« Risposta #74 il: 06 Maggio 2010, 03:57:04 pm »
Tanto per gradire...
Ma tanto oramai quella attorno all'Olimpico è zona franca... >:(

Fonte: www.roma.repubblica.it

"Aggredito da un gruppo di quattro romanisti, un tifoso dell'Inter è stato accoltellato la scorsa notte intorno all'1,30 a Roma, in via di Tor di Quinto, al termine della finale di Coppa Italia disputata all'Olimpico e terminata 1 a 0 per la squadra di Mourinho. Sul posto sono intervenuti i carabinieri. Il giovane, colpito alla coscia sinistra da una coltellata, è stato trasportato all'ospedale Santo Spirito e dimesso con una prognosi di 10 giorni.

Sette giovani tifosi romanisti sono stati arrestati invece per gli scontri avvenuti al termine della finale. Sono accusati di resistenza a pubblico ufficiale e lancio di oggetti. Il gruppo di ultras arrestati è quello che ha lanciato bottiglie e oggetti contro le forze dell'ordine a ponte Duca d'Aosta, qualche minuto dopo la fine dell'incontro. Alcuni teppisti erano stati bloccati dagli agenti, mentre altri avevano tentato una via di fuga nascondendosi in alcuni bar e locali nella zona dello Stadio Olimpico. Due tifosi sono stati fermati per violazione del Daspo e altri due sono stati arrestati per rapina ad un extracomunitario ambulante nelle vie del centro storico.

Undici i tifosi denunciati, e tra questi sei minorenni; altri cinque sono stati ugualmenti denunciati perché hanno tentato di scavalcare cancelli e tornelli all'inizio dell'incontro. Denunciato anche l'uomo che ha invaso il campo dell'Olimpico al termine della finale di coppa. Sei contusi tra le forze dell'ordine."

Ma cosa deve succedere per squalificare il campo alla Roma?
Quanti morti?
"U Mastru"

Ieri era campo neutro, non si può squalificare:-)