Il grande progetto Salvezza, centro sportivo, stadio nuovo e zona Uefa

[ivan]

Il grande progetto Salvezza, centro sportivo, stadio nuovo e zona Uefa


Ci sono almeno altre mille buone ragione per sperare, sognare, sostenere fino alla fine e sino alla morte il Catania in serie A e qyesto posto di starordinaria eccellenza nel panorama del calcio italiano. E tra queste mille, di molte abbiamo già parlato e la maggior parte sta semplicemente nel cuore e nella mente di chi è tifoso rossazzurro, ma altre sono questioni che appartengono a strategie societarie, ad investimenti, a prospettive che possono, nel giro di un paio di anni cambiare quasi completamente l'assetto ed il quadro del calcio catanese. La società del Presidente Pulvirenti ci sta lavorando dal primo giorno, ed ha accelerato nel momento in cui è stata ottenuta la promozione in serie A. Un progetto per nulla facile, che l'amministratore delegato rossazzurro, Pietro Lo Monaco, sta portqando avanti giorno dopo giorno, cercando, non senza difficoltà e con una tonnellata di sacrifici, di coniugare sviluppo del percosro di consolidamento della posizione del Catania in serire A, dunque le tre salvezze consecutive ottenute in questi anni, con una serie di processi finanziari e strategici in prospettiva. Quelli che, per intenderci, hanno una precisa data fissata per poter capire fin dove il Catania potrà spingere le proprie ambizioni nei prossimi cinque anni. Quella data coincide con la fine del campionato in corso e, naturalmente, è strettamente legato all'esito finale: un Catania ancora in serie A avrebbe accesso ai contributi per i diritti televisivi che porterebbero un aumento notevole di contributi. E il Catania non vuola perdere questa chance, cui il progetto elaborato dal direttore generale è strettamente legato, portandosi con se tutta una serie di sviluppi straordinari. Per capire dove si potrebbe arrivare, bisogna partire dall'estate scorsa, dallo svecchiamento della suqadra, dalla rinuncia, in qualche caso anche triste, ad alcuni pezzi atorici della storia recente del Catania. La media età del gruppo è stata giustamente abbassata dai 29 anni delle ultime stagioni agli attuali 24, ma non soltando svecchiando e ringiovanendo senza una logica e senza la ricerca della qualità. Lo dimostrano gli acquisti di giocatori come Andijar, Spolli, Augustjn, Bellusci, Moretti, la valorizzazione di Sciacca e quella di molti altri ragazzi di sicuro avvenire mandati a giocare quest'anno altrove. Ogni svecchiamento porta qualche rischio, natturalmente, ma è anche la via unica percorribile per pianificare e progettare, tra l'altro un futuro a breve scadenza. Il catania vuole e deve salvarsi per arrivare a giugno con questa rosa, cui aggiungete tra i giovani Biagianti, i Morimoto e gli altri. Con i quattrini che arriveranno di sicuro dai diritti tv la società ha in programma di allestire una squadra competititva che faccia fare il salto di qualità anche rispetto agli obiettivi inseguiti fino a oggi. Basti pensare che, facendo un calcolo approssimativo ma non distante dalla relatà, il catania, pur con una classifica finale che non garantirebbe premialità speciali (parliamo di quota minima salvezza va da se) potrebbe arrivare ad incassare, comunque più di 30 milioni, forse 35. Cifra che consentirebbe anche alla luce del fatto che già da una decina di giorni fa la società ha aumentato il capitale sociale, portandolo da 1,5 milioni a 10, di poter operare sul mercato con maggiore libertà e con la possibilità di fare un paio di investimenti su giocatori capaci di integrarsi con il gruppo giovane già esistente, con i due o tre 'senatori' che resterebbero, varando un Catania per la prima volta davvero in grado di recitare su un altro livello, cercando di avvicinarsi alla zona Uefa, grazie anche a questa notevole forza economica 'autoprodotta' grazie a i risultati.

di Andrea Lodato

E allora vorrei chiedere al sig, Lodato, o meglio ancora, sarebbe veramente interessante che lo chiedesse lui al sig. Lo Monaco, come mai proprio quest'anno sono stati commessi tutti gli errori possibili ed immaginabili, che addirittura lascerebbero presupporre il contrario ?

[bua]

Più che altro, io mi chiedo: invece di sampare una pagina che sembra un messaggio promozionale autogestito, perché non fanno una bella conferenza stampa, di quelle serie, di tre ore, in cui il numewro 1 e il numero 2 della società parlano a tutti coloro che hanno mosos critiche, e rispondendo anche lale loro domande. Magari un lunedì, chè non c'è allenamento.

[marco-69]

Gia', Bua...Perche'?

Ma si sa..questi del QL sono, per loro definizione un po' distratti...
Non si erano accorti del buco di 140mln al Comune..
Adesso parlano di UEFA

Prima o poi si accorgeranno che al presente c'e' il penultimo posto.

[umastru]

Più che altro, io mi chiedo: invece di sampare una pagina che sembra un messaggio promozionale autogestito, perché non fanno una bella conferenza stampa, di quelle serie, di tre ore, in cui il numewro 1 e il numero 2 della società parlano a tutti coloro che hanno mosos critiche, e rispondendo anche lale loro domande. Magari un lunedì, chè non c'è allenamento.

Ma te la immagini una conferenza stampa del genere a Catania? Dopo mezzora finisce a schifio
Non mi stanchero mai di ripeterlo, serve un addetto stampa bravo, ma tanto bravo.
Oggi come oggi al Catania calcio si può imputare solo dei grossi problemi di comunicazione.
Non parlatemi di ostrascismo verso i giornalisti, se no impugno la pistola! Molte società fanno porcate maggiori ma con un elevato uso di vasellina e soldi.
Della campagna acquisti sbagliata poi, in sei anni può capitare di sbagliare, soprattutto nel calcio che di sicuro non è una scelta esatta. Su questo è doveroso criticare arrabbiarsi, ma non dimentichiamoci che tutti, e dico tutti avevamo salutato l'anno scorso l'arrivo di Dica come l'uomo che poteva farci fare il salto di qualità, e quest'anno stessa canzone all'annuncio di Del Vecchio, due delusioni massime.
Quello che mi fà "adorare" questa società, è il fatto che vola basso. Non credo di essere il solo qui a ricordarmi certi proclami immagginifici da parte di politici e dirigenti vari, spero che vi ricordiate anche i risultati ottenuti da questi quaquaraquà.
I dirigenti attuali possono essere antipatici,arroganti, ma di sicuro mantengono quello che promettono, o almeno lo hanno fatto fino adesso.
"U Mastru"

[Alod]

Provo a rispondere per la parte che mi compete, senza allargarmi. Io penso che un errore serio e grave di valutazione sia stato fatto non prendendo a luglio un altro attaccante, perchè si sapeva che Plasmati non era l'uomo ideale per Atzori, che Morimoto era solo e in via di crescita e che Martinez purtroppo procede a ritmo alternato. Si è scommesso troppo, e il risultato è che oggi serve, ovviamente, quest'attaccante. Per il resto si può dire che su Delvecchio non contassimo tutti, tifosi compresi, convinti che fosse uomo che partendo dalla metà campo in maniera aggressiva e decisa, arrivasse anche lì davanti a fare qualche gol? Purtroppo non ha funzionato, e si sta pagando a caro prezzo, perchè nel frattempo Tedesco, che giudico l'unico dei vecchi che sarebbe servito ancora, aveva decretato da solo il suo addio al Catania. Non vedo altri errori clamorosi dal punto di vista delle scelte tecniche, avrei invece evitato l'aumento degli abbonamenti dopo aver eliminato la giornata rossazzurra. L'avrei fatto anche se, confesso, temo che saremmo rimasti lo stesso ben al di sotto della quota degli anni precedenti. Aggiungo che ancora oggi non vedo questa catastrofe irreparabile, la serie A è appesa alla reazione di tutti, agli interventi della società e al fatto che bisogna tornare a crederci. Per questo ho anche parlato di stadio nuovo e di progetto per far salire dal prossimo anno il Catania di fascia nel campionato. Non è utopia o promozione a costo zero, è quel che può accadere. Dipende da loro. E un po' da noi. Molto un po'...

[marco-69]

Avrei mille domande da porre al Signor Lodato.
Mi limitero'.
Come mai al 31 Agosto, chiudendo con Marchese  alle Pesce, nessuno ha chiesto conto della mancanza di un attaccante alla societa', vista anche l'evidenza che l'affare Bergessio era sfumato da tempo?

Cosa ne pensa dell'affare Barrientos? Cosa ne pensa delle rassicurazioni del Direttore in merito all'efficienza fisica del giocatore? E' stata una maniera corretta per garantirsi la fiducia di tifosi e abbonati?

E del velo pietoso?
Di una tifoseria  che paga gli abbonamenti piu' alti della A per campionati allo spasimo?
Cosa ne pensa di questo Andrea Lodato?

Last, but not least..Cosa ne pensa della categoria giornalisti a Catania?
Cosa ne pensa di gente che con un collega alla porta e' entrata tranquillamente a seguire una conferenza stampa?

Mi fermo.
Domani a Siena..checche' ne pensi  Mr Atzori ci giochiamo una bella fetta di A.
E...spero che stavolta, alla fine, qualcuno non mi debba rincuorare dicendo che non si puo' vincere sempre.

[santopesaro]

Carissimo Mastru,quella dell'addetto stampa e' una chiacchera bella ma inutile.

Perche' nel calcio i massimi dirigenti parlano senza consultarsi con i propri sottoposti.Al massimo l'addetto stampa cerca di non far pubblicare determinate notizie o farle pubblicare in una certa maniera.Ma la COMUNICAZIONE e' cosa ben diversa dalle interviste singole.

[ivan]

Io penso che un errore serio e grave di valutazione sia stato fatto non prendendo a luglio un altro attaccante, perchè si sapeva che Plasmati non era l'uomo ideale per Atzori, che Morimoto era solo e in via di crescita e che Martinez purtroppo procede a ritmo alternato. Si è scommesso troppo, e il risultato è che oggi serve, ovviamente, quest'attaccante. Per il resto si può dire che su Delvecchio non contassimo tutti, tifosi compresi, convinti che fosse uomo che partendo dalla metà campo in maniera aggressiva e decisa, arrivasse anche lì davanti a fare qualche gol? Purtroppo non ha funzionato, e si sta pagando a caro prezzo, perchè nel frattempo Tedesco, che giudico l'unico dei vecchi che sarebbe servito ancora, aveva decretato da solo il suo addio al Catania. Non vedo altri errori clamorosi dal punto di vista delle scelte tecniche

Io penso che un altro errore sia stato quello di prendere un allenatore senza esperienza con una squadra ringiovanita, poi più che tedesco avrei tenuto baiocco, comunque questa storia che salvandoci quest'anno, dal prossimo campionato si farebbero maggiori investimenti sulla squadra per fare il salto di qualità, l'ho già sentita da qualche mio conoscente "sedicente" vicino alla dirigenza, il quale ha anche aggiunto che quest'anno ci saremmo comunque ed in ogni modo salvati, e questo quando già eravamo penultimi in classifica, mah! speriamo.
In ogni caso io resto del parere che se veramente era ritenuto essenziale, salvare quest'anno la categoria, bisognava agire diversamente, e come al solito prendo ad esempio il parma, anche a rischio che qualcuno mi dica che sono fissato, un tecnico di esperienza, un investimento adeguato ma non troppo, con un giusto mix fra giovani promettenti e vecchi marpioni di sicuro rendimento ed una sola scommessa (fra l'altro riuscita), a meno che si è preso ad esempio sì il parma, ma quello che è sceso in serie b, si è riassestato tecnicamente ed economicamente cedendo alcuni dei pezzi pregiati sostituendoli sfruttando al meglio il rapporto qualità-prezzo, ed è subito risalito affrontando il nuovo campionato con altri presupposti.

[ivan]

E dopo il risultato di oggi certe perplessità aumentano a dismisura.

[Aldo]

Provo a rispondere per la parte che mi compete, senza allargarmi. Io penso che un errore serio e grave di valutazione sia stato fatto non prendendo a luglio un altro attaccante, perchè si sapeva che Plasmati non era l'uomo ideale per Atzori, che Morimoto era solo e in via di crescita e che Martinez purtroppo procede a ritmo alternato. Si è scommesso troppo, e il risultato è che oggi serve, ovviamente, quest'attaccante. Per il resto si può dire che su Delvecchio non contassimo tutti, tifosi compresi, convinti che fosse uomo che partendo dalla metà campo in maniera aggressiva e decisa, arrivasse anche lì davanti a fare qualche gol? Purtroppo non ha funzionato, e si sta pagando a caro prezzo, perchè nel frattempo Tedesco, che giudico l'unico dei vecchi che sarebbe servito ancora, aveva decretato da solo il suo addio al Catania. Non vedo altri errori clamorosi dal punto di vista delle scelte tecniche, avrei invece evitato l'aumento degli abbonamenti dopo aver eliminato la giornata rossazzurra. L'avrei fatto anche se, confesso, temo che saremmo rimasti lo stesso ben al di sotto della quota degli anni precedenti. Aggiungo che ancora oggi non vedo questa catastrofe irreparabile, la serie A è appesa alla reazione di tutti, agli interventi della società e al fatto che bisogna tornare a crederci. Per questo ho anche parlato di stadio nuovo e di progetto per far salire dal prossimo anno il Catania di fascia nel campionato. Non è utopia o promozione a costo zero, è quel che può accadere. Dipende da loro. E un po' da noi. Molto un po'...

Perfetto dr. Lodato, non è stato fatto nessun errore dalla dirigenza, che ha operato come al solito benissimo, tutto procede nel migliore dei modi e come mai potevamo dubitarne .... poi se ce lo garantisce lei, possiamo dormire tra due guanciali.

[THOR]

Avrei mille domande da porre al Signor Lodato.
Mi limitero'.
Come mai al 31 Agosto, chiudendo con Marchese  alle Pesce, nessuno ha chiesto conto della mancanza di un attaccante alla societa', vista anche l'evidenza che l'affare Bergessio era sfumato da tempo?

Cosa ne pensa dell'affare Barrientos? Cosa ne pensa delle rassicurazioni del Direttore in merito all'efficienza fisica del giocatore? E' stata una maniera corretta per garantirsi la fiducia di tifosi e abbonati?

E del velo pietoso?
Di una tifoseria  che paga gli abbonamenti piu' alti della A per campionati allo spasimo?
Cosa ne pensa di questo Andrea Lodato?

Last, but not least..Cosa ne pensa della categoria giornalisti a Catania?
Cosa ne pensa di gente che con un collega alla porta e' entrata tranquillamente a seguire una conferenza stampa?

Mi fermo.
Domani a Siena..checche' ne pensi  Mr Atzori ci giochiamo una bella fetta di A.
E...spero che stavolta, alla fine, qualcuno non mi debba rincuorare dicendo che non si puo' vincere sempre.

Caro Andrea, purtroppo i fatti smentiscono le tue parole! errori ne sono stati commessi tanti, troppi...Non vedi una catastrofe irreparabile??..BENE l'ottimismo e' il sale della vita...Basta che qualcuno accenda la fiammella del buonsenso, della modestia e spenga quella del delirio da onnipotenza!!!

ps. Catania e' una città "MORENTE" e questo triste ed inesorabile declino sta fagocitando tutto e tutti...calcio compreso!

[bua]

...
ps. Catania e' una città "MORENTE" e questo triste ed inesorabile declino sta fagocitando tutto e tutti...calcio compreso!

Proprio perché la "città semprerifiorente" è diventata la "città morente", non ci dobbiamo scandalizzare se dovessimo scivolare in B.
Dobbiamo ripartire, magari pretendendo con la stessa forza con cui pretendiamo una squadra dignitosa dalla società, un'amministrazione dignitosa della cosa pubblica e una stampa indipendente.
Ma questo è argomento per altri forum.

[Alod]

Scusate il ritardo, come si dice. Nel frattempo gli eventi sono precipitati, com'è noto. No ho detto prima e non ho scritto nè qua nè altrove che errori non ne sono stati fatti, anzi sono partito elencando gli errori che mi sono sembrati decisivi e che hanno segnato i problemi della squadra. Dall'attaccante che non c'è, alla questione Delvecchio, al costo degli abbonamenti che, ripeto, io avrei lasciato inalterato, eliminando la giornata rossazzurra. Se poi vogliamo dire che è stato tutto un grande errore, non condivido. Atzori è stata una scommessa, disastrosa in termni di risultati, come dice la classifica, eppure la squadra l'avete vista giocare così male anche in partite difficili? Io no, anche meglio dell'anno scorso. Ma non conta, non solo lo capisco, ma lo sottoscrivo. Non ci si salva giocando bene ma facendo gol e punti. Con tutto il rispetto per la persona, scrissi dopo Chievo che era arrivato il momento dell'addio. Pazienza, la società non voleva mollare il progetto-Atzori, e abbiamo perduto strada e tempo. Oggi possiamo recuperare ancora? C'è chi dice no, ed è inutile e assurdo rassegnarsi, perchè se i tifosi chiedono di non mollare mai, perchè mai bisognerebbe mollare a metà strada? E' difficile, per noi e per tutte le altre, dunque proviamoci. La guerra non serve, lo ridirò sino alla fine, perchè non porta da nessuna parte, sfianca chi la combatte, crea altre spaccature e scontri. Tra chi, mi pare, dovrebbe combattere sino a prova contraria per lo stesso obiettivo.
Saluti

[sonar]

 

La guerra non serve, lo ridirò sino alla fine, perchè non porta da nessuna parte, sfianca chi la combatte, crea altre spaccature e scontri. Tra chi, mi pare, dovrebbe combattere sino a prova contraria per lo stesso obiettivo.
Saluti

E invece ci stiamo comportando come i polli di Renzo rischiando di fare la loro stessa fine 

[Fantadrum]

Scusate il ritardo, come si dice. Nel frattempo gli eventi sono precipitati, com'è noto. No ho detto prima e non ho scritto nè qua nè altrove che errori non ne sono stati fatti, anzi sono partito elencando gli errori che mi sono sembrati decisivi e che hanno segnato i problemi della squadra. Dall'attaccante che non c'è, alla questione Delvecchio, al costo degli abbonamenti che, ripeto, io avrei lasciato inalterato, eliminando la giornata rossazzurra. Se poi vogliamo dire che è stato tutto un grande errore, non condivido. Atzori è stata una scommessa, disastrosa in termni di risultati, come dice la classifica, eppure la squadra l'avete vista giocare così male anche in partite difficili? Io no, anche meglio dell'anno scorso. Ma non conta, non solo lo capisco, ma lo sottoscrivo. Non ci si salva giocando bene ma facendo gol e punti. Con tutto il rispetto per la persona, scrissi dopo Chievo che era arrivato il momento dell'addio. Pazienza, la società non voleva mollare il progetto-Atzori, e abbiamo perduto strada e tempo. Oggi possiamo recuperare ancora? C'è chi dice no, ed è inutile e assurdo rassegnarsi, perchè se i tifosi chiedono di non mollare mai, perchè mai bisognerebbe mollare a metà strada? E' difficile, per noi e per tutte le altre, dunque proviamoci. La guerra non serve, lo ridirò sino alla fine, perchè non porta da nessuna parte, sfianca chi la combatte, crea altre spaccature e scontri. Tra chi, mi pare, dovrebbe combattere sino a prova contraria per lo stesso obiettivo.
Saluti

Io mi sento di quotare la disamina e lo spirito dell'articolo di Andrea Lodato...gli errori elencati sono quasi tutti quelli che la società ha commesso, e condivido in pieno anche, a dispetto di tutto, l'auspicio di tifare e sostenere squadra e società, perché l'obiettivo massimo é comune.

Un piccolo (ma piccolo) appunto però mi sento di farlo: tra gli errori commessi dalla società, non ho letto dell'atteggiamento di dirigenti e proprietà verso (alcuni) giornalisti, che sono stati boicottati ed emarginati. Proprio nello spirito di autocritica CHE, PER MIGLIORARE, DOBBIAMO UN Pò TUTTI FARE, mi piacerebbe sentire delle parole chiare e nette, da parte dei giornalisti "storicamente" più vicini alla società.