..... Io parlo dell'uomo medio di sinistra che ha studiato quel tanto che gli basta per dare da sempre la patente di ignorante a deficiente a chi non vota per chi dice lui......
Temply non pensi di generalizzare un po?
io conosco uomini medi di sinistra che più di pensare a dare patenti di deficienti a chi non vota come loro pensa a come sbarcare il lunario vista la penuria di lavoro che c'è in Italia e sopratutto in Sicilia;
................... constato soltanto che in Italia o voti in una certa maniera o sei: mafioso, imbecille, ignorante, corruttore, ladrone, etc. etc.
No ti sbagli: semmai in odore di mafia e di corruzione ci sono le persone "per cui voti" nessuno si è mai sognato di dare nè a te nè ad Enzo dell'imbecille o del mafioso solo perchè non la pensate come Gaspare o Mastru o Darios o me
....contenti voi (inteso come popolo della sinistra illuminata), contenti tutti. Basta crederci per essere felici. Poi la realtà é un'altra, ma fa niente...
ancora una volta ti sbagli non penso che apparteniamo a quella casta che, ti posso assicurare, è piccolissima, ricchissima, snobbissima, radical scichissima, che va al mare a Capalbio e che è cordialmente detestata anche dalla gente di sinistra (per capirci le Barbare Palombelli, I Sofri padre figlio e Nuora, i Chicco Testa, i Walter "maanche" Veltroni ed i boiardi del partito peesantemente sputtanati da Nanni Moretti in quella fatidica sera che ha decretato la fine politica di queste figure).
Poi possiamo discutere fino a domani sulla "cultura" della sinistra ma penso che anche su questo argomento parti con dei pregiudizi che - come tu stesso hai detto - si originano dalle assemblee scolastiche degli anni 70 (anche io ho vissuto quell'epoca -purtroppo questo vuol dire che siamo cinquantini-) ma se provi a saltare a piè pari questi pregiudizi forse ti accorgi che "culturalmente" forse abbiamo apprezzato gli stessi maestri; restando nell'ambito siciliano la "cultura" che amiamo sono i vari Sciacia, Bufalino, Brancati, Vittorini, Pirandello e spostandoci fuori dalla nostra isola: Calvino, Eco, Gadda, la Jorcenau, Simenon, Borghes, la letteratura francese dell'ottocento ed il verismo di Verga e Deledda (scusami ma odio il Manzoni ed i suoi Promessi sposi e quindi non lo cito! ) e via e via e via....
Un saluto