Autore Topic: possiamo farcela! possiamo dare una svolta al nostro destino sportivo (e non)  (Letto 10641 volte)

Offline cantarutti72

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un nuovo campionato di serie A arriverà tra pochi giorni ad invadere e riempire la vita di tanti noi catanesi rivestendo di passione, speranza, gioia e sofferenza le giornate per nove mesi consecutivi.
Ma questa passione, questo ardere per i colori rossazzurri delle maglie che ogni domenica vediamo entrare in campo e che vogliamo vedere esultare per una vittoria sull'avversario di turno, è periodicamente ottenebrata dal dubbio, palese o inconscio, di quanto tempo questa squadra, questa società, questa città possano reggere un impegno così serio e gravoso quale quello della permanenza nel massimo campionato.
Una serie A che ancora molti di noi, ahimè memori di innumerevoli stagioni trascorse nelle serie minori tra Tricase e Castrovillari, tra Viterbo e Benevento, vedono come un "mostro", un "alieno" che prima o poi ci divorerà sputandoci nel gorgo infernale dell'anonimato.
Perchè molti di noi pensano ancora, probabilmente, che questa serie A è un evento "straordinario" della storia rossazzurra, che è capitato solo in virtù di una serie fortuita di combinazioni, di eventi cosmici favorevoli: la voglia di riscatto di una città dopo tante umiliazioni, i guai finanziari della famiglia Gaucci, la buona volontà di un imprenditore che nel totale deserto imprenditorial-calcistico nostrano ha saputo condurre il calesse della squadra etnea accompagnandolo in due anni al campionato più avvincente d'Europa.
E' una sensazione che ho captato tra la gente, per strada, nei bar, al mercato, in ufficio: come se questa serie A fosse un "incidente di percorso" di una storia rossazzurra che ha visto la sua "linea mediana" navigare tra le acque della serie B con "inabissamenti" periodici nella terza serie.Grande gioia da un lato, grande orgoglio per questa magnifica realtà che stiamo vivendo, ma , rovescio della medaglia, forte sensazione di un evento effimero come il tempo che separa il Natale dal giorno di Santo Stefano...
Ma da catanese, da ragazzo innamorato della città e dei colori rossazzurri e soprattutto, da persona che si ritiene con un pizzico di intelligenza e di visione ampia delle cose mi sono chiesto se tale forma mentis di tanti di noi sia dettata da razionalità o da elementi totalmente derivanti da insensate fobie, da fissazioni o "lavaggi del cervello mediatici".La risposta è senza ombra di dubbio quella dell'irrazionale.
Che cos'è la serie A in fin dei conti? un campionato senz'altro più difficile, duro dal primo all'ultimo minuto di calendario, ma decisamente SUPERABILE e alla nostra portata per due ordini di ragioni:
- la società: un gruppo le cui risorse economiche sono ben superiori a tante squadre militanti nella medesima categoria, con un'organizzazione ed una competenza acquisita che non ha da invidiare a nessuno.Un esempio di come una società calcistica sia in grado di creare valore aggiunto facendo crescere su tutti i fronti giocatori presi dal quasi anonimato e riportando risorse ulteriori all'interno dell'"AZIENDA CATANIA".
- la città: una piccola metropoli, di gente straordinaria, di grande vitalità, intelligenza, creatività e tanta passione, amore entusiasmo che non fa che "stregare" chi venga da fuori a vivere anche per poco tempo l'atmosfera etnea.Il vero dodicesimo uomo in campo (e fuori) vive dalle nostre parti!!!
Basterebbero questi due elementi per restare almeno tre lustri consecutivi in serie A, se non ci fosse un freno inibitorio di ogni slancio verso l'alto, verso cime sempre più elevate (che è poi il senso della vita, l'inclinazione naturale dell'essere umano): LA MENTALITA'.
Questo è il terzo anno consecutivo che sento le solite parole, o meglio, farneticazioni sul fatto che siamo una "provinciale" che deve accontentarsi di una salvezza, anche all'ultimo minuto e che MAI e poi MAI potrà pretendere di "fare del male" alle cosiddette "grandi" le quali sono e saranno sempre "squadre di un altro pianeta".
Ecco, cari fratelli rossazzurri, con questo mio post vi dico che mi sono definitivamente rotto i Koglioni di sentire parlare dellal nostra città e squadra come se fossimo degli "intrusi", degli immigrati (senza permesso di soggiorno) della serie A.NOI SIAMO IL CALCIO CATANIA.NOI SIAMO CATANIA.
E' ora che tutti cominciamo sin da subito a pensare in grande.Una corsa, un colloquio di lavoro, una qualunque competizione è più probabile che la vinca chi pensa, chi sogna in grande piuttosto colui che dice "importante è partecipare, non posso pretendere più di tanto".Se cominciamo a dire "unn'ama ghiri cu l'Inter", "ca Juve su pareggiamu ama vasari unn'è chiù loddu", "co Milan su signamu iè n'miraculu" non facciamo che castrarci tutti, creando un clima negativo e di mediocrità che andrà inesorabilmente a riecheggiare anche all'interno dello spogliatoio.PENSIAMO IN GRANDE, non costa nulla, anzi...crea valore aggiunto all'ambiente, crea entusiasmo e convinzione (NON PRESUNZIONE) dei propri mezzi.
Ricordiamoci, fratelli rossazzurri: chi passa alla storia sono i sognatori, coloro che hanno guardato sempre oltre lo steccato, coloro che hanno affermato: "CHI L'HA DETTO CHE NON POSSIAMO FARCELA?"
IL CALCIO E' UNA MANIFESTAZIONE dell'attività umana.Il gioco di squadra è basato non solo su componenti tecniche ma su un valore collettivo che è la MENTALITA'.E questa non deve essere dettata solo dall'allenatore, ma anche dalla società e da chiunque sta attorno:GIORNALISTI E TIFOSI.Se non ci crediamo non andremo da nessuna parte anche se portassimo i migliori fuoriclasse in terra rossazzurra.Il cambio di mentalità potra portarci molto, ma molto lontano.
Spero che il mio messaggio possa dare un piccolo contributo a tale causa.
un abbraccio affettuoso a tutti e FORZA CATANIAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!
"più tifi strisciato, più sei un siciliano rinnegato !! fuckinmiju "

Offline cantarutti72

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CataniAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!
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Offline Caprarupens

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Caro Cantarutti72,
Quoto il tuo discorso sull'Ambizione. Coltivare un sogno ed avere l'ambizione di realizzarlo è insito nel genere umano ed i tifosi del Catania debbono coltivare le loro ambizioni.
Felicissomo se alla fine di questo campionato il Catania oltre a salvarsi ambirebbe a qualcosa di più sostanzioso, in fondo se c'è riuscito il Parma che è grande come un quartiere di Catania...

Offline Fantadrum

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canta-capra,
sognare è bello, ma stiamo con i piedi per terra. Abbiamo una buona squadra, ma non credo che possiamo ambire all'europa, seppur minore. Sognare per sognare possiamo pensare di vincere la champions 5 anni di fila ;-) ;-), ma la realtà é che in un campionato lungo come quello italiano, alla fine il valore dei venti, dico venti, giocatori delle rose venga fuori.
Oggettivamente credo che il Catania, a meno di sfortunatissimi avvenimenti come catene di infortuni o rivoluzioni da spogliatoio, possa ambire ad una tranquilla salvezza. Pian pianino stiamo costruendo qualcosa e, a meno di interventi ultramilionari, dobbiamo camminare come le formichine

Offline cantarutti72

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...con questa vittoria abbiamo abbattutto la "maledizione" della prima giornata al Cibali (zero vittorie negli ultimi 43 anni, ultimo goal segnato nel 1965-66, ultima vittoria il 27-9-1964, Catania Juventus 3-1).Segno di qualcosa?a noi tutti il giudizio...forse è stato posato un mattoncino di una grande fortezza...dipenderà da tutti, proprio da tutti....e ancora i nostri ragazzi rossazzurri hanno ancora ampi ma molto ampi margini di miglioramento...!!!!
CONTINUIAMO COSI'!!!!!!
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Offline Marco Tullio

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Re: possiamo farcela! possiamo dare una svolta al nostro destino sportivo (e non)
« Risposta #5 il: 01 Settembre 2008, 04:26:31 pm »
con questa vittoria abbiamo abbattutto la "maledizione" della prima giornata al Cibali (zero vittorie negli ultimi 43 anni, ultimo goal segnato nel 1965-66, ultima vittoria il 27-9-1964, Catania Juventus 3-1).
Casorezzo (MI), 1 Settembre 2008
Caro Cantarutti,
 forse intendevi dire in serie A, perché l'anno della promozione, che sempre sia benedetta, si vinse alla prima al Cibali contro il Brescia 2-1. Certo, in questo caso, purtroppo in mezzo ai 43 anni di cui parli di serie A se n'è vista così poca che non stupisce la mancanza di vittorie. Ciao,
Marco Tullio
Nuovo Catania, nuovo nome

Offline cantarutti72

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Re: possiamo farcela! possiamo dare una svolta al nostro destino sportivo (e non)
« Risposta #6 il: 01 Settembre 2008, 10:05:04 pm »
Caro Cantarutti,
 forse intendevi dire in serie A, perché l'anno della promozione, che sempre sia benedetta, si vinse alla prima al Cibali contro il Brescia 2-1
Marco Tullio
...ovviamente!!!
Abbracci
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Offline cantarutti72

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Re: possiamo farcela! possiamo dare una svolta al nostro destino sportivo (e non)
« Risposta #7 il: 12 Settembre 2008, 07:13:28 pm »
...vincere a Milano con l'Inter non è facile ma è un POSSIBILITA'...coltiviamola con tutte le nostre forze, pensando che anche le corazzate più forti, in quanto formate da esseri umani fatti di carne ed ossa, hanno il loro tallone d'Achille.
Quando si fallisce un'impresa non ci si rende conto come ciò avvenga non per meriti degli avversari ma per demeriti propri, ossia non aver dato il meglio di sè.
Se i nostri ragazzi si esprimeranno al 100% potremmo forse scrivere una meravigliosa pagina di storia.
Sognare, crederci è virtu' dei grandi uomini.
E possiamo diventarlo se lo vogliamo!!!!!
FORZA CATAAAAAAAAAAANIA!!!!!!!!!!!!!
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Offline cantarutti72

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Re: possiamo farcela! possiamo dare una svolta al nostro destino sportivo (e non)
« Risposta #8 il: 13 Settembre 2008, 11:45:40 pm »
...purtroppo la conquista di spazi e di livelli superiori nella competizione tra uomini deve anche scontrarsi con la mala sorte che perseguita coloro che inseguono un sogno e che si scontrano con chi è abituato a vincere.Quello che è successo stasera è la chiara dimostrazione di come le cosiddetta "grandi squadre" abbiano dalla loro il fattore "culo"...pareggiare trenta secondi dopo il vantaggio dei valorosi giocatori rossazzurri per una disgraziata deviazione di un pallone che voleva solo andare al centro dell'area è la prova del destino infame che accompagna chi vuole dar fastidio a coloro che "stanno in alto"...è una triste metafora della vita che poteva comunque finire lì...verso un pareggio che era alla portata dei nostri giocatori...se questo torbido paese corrotto che siamo non avesse dato un'ulteriore dimostrazione dei "grandi uomini" di cui esso è fatto regalandoci una perla di equità e di compensazione di errori che si è materializzata con un gol fantasma interista, ancora una volta figlio della sfortuna ma ibrido e fratello gemello della corruzione di una terna arbitrale che non aspettava altro che l'occasione per riparare lo "sgarbo" inflitto ai Moratti di quell'espulsione inflitta ad uno dei loro beniamini.Con una mazzata del genere i giocatori, ed è umano che ciò sia avvenuto, hanno perso ogni ottimismo verso una partita che sino ad allora andava più che egregiamente per le nostre sorti...è inutile rammaricarsi circa la nostra superiorità numerica.Quando ti senti defraudato puoi giocare anche in undici contro otto...LA PARTITA E' FINITA AL TERZO MINUTO DEL SECONDO TEMPO.
Onore ai rossazzurri.Forse era troppo presto perchè il destino ci riservasse un simile colpaccio...ma la prossima votla che andremo in vantaggio a S.Siro difficilmente potrà capitare quanto è successo stasera.Credetemi.
nello spegnere ogni apparecchio collegato con l'etere, conscio delle kazzate e delle leccate di kulo che la classe giornalistica vomiterà questa sera sulla "prodezza" interista auguro a tutti i fratelli rossazzurri una serena notte.
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Offline cantarutti72

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Re: possiamo farcela! possiamo dare una svolta al nostro destino sportivo (e non)
« Risposta #9 il: 20 Settembre 2008, 12:47:07 am »
...e in un clima finanziariamente ed economicamente tra i più drammatici vissuti da Catania e dai Catanesi c'è solo una cosa di eccelso, di meraviglioso che emerge dalla generale desolazione, dal diffuso degrado: IL NOSTRO MAGICO CATANIA.
Fratelli rossazzurri, non è retorica, non sono frasi fatte, ma coltivare il sogno di una grande squadra, di un grande Catania come pian piano sta maturando è un elemento fondamentale per questa città che può donare a tutti, dico A TUTTI un sorriso, sì effimero, che nasce e muore probabilmente nell'arco di poche ore, ma pur sempre UN SORRISO che costituisce una iniezione di salute, di benessere, di gioia contro i mali di questa nostra meravigliosa città.
E proprio per questo motivo dobbiamo far tutto il possibile, perchè possiamo ottenerlo se vogliamo, per stare vicini a questa squadra, a
questi giocatori per portare sempre più in alto questo gruppo rossazzurro.Il quasi fallimento del comune di Catania non è assolutamente lo specchio di noi Catanesi.Noi ci identifichiamo in una squadra da Serie A perchè ci riteniamo gente e uomini da serie A in ogni aspetto della nostra esistenza: come lavoratori, studiosi e padri di famiglia.
E' per questo motivo che domani dobbiamo dare il meglio di noi stessi perchè questo Catania scriva stupenda una pagina di sè!!!
FORZA CATANIAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!
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Re: possiamo farcela! possiamo dare una svolta al nostro destino sportivo (e non)
« Risposta #10 il: 20 Settembre 2008, 10:16:47 pm »
...questo Catania non si è fatto attendere nell'illuminare di gioia i volti di tanti di noi Catanesi...meraviglioso è il vivere in un sogno che per ora è pura realtà...uan squadra ai primi posti in serie A...quanto dura non importa...quel che conta è che il presente è semplicemente fantastico...so che non basta a risolvere i gravi problemi della nostra stupenda città ma stiamo certi che questa sera ci addormenteremo masticando un boccone un po' più dolce di prima...FORZA CONTINUIAMO SEMPRE COSI'...e chissà se questi straordinari ragazzi porteranno un vento positivi che spazzi dall'orizzonte le fosche nubi che vive la nostra Catania.
FORZA CATANIAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!
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Re: possiamo farcela! possiamo dare una svolta al nostro destino sportivo (e non)
« Risposta #11 il: 23 Settembre 2008, 09:28:58 pm »
..neanche il tempo di gustare la vittoria con in nerazzurri di Bergamo premendo e ripremendo l'immaginario "play" della nostra mente che essa viene subito occupata dalla vigilia ormai immediata della trasferta in casa della "vecchia signora". Una delle cosiddette "grandi" del calcio italiano che però a differenza dell'Inter in casa sua non è "vergine" nei nostri confronti.
Sì perchè mentre gli interisti nel loro campo non sono mai stati violati dai rossazzurri, i bianconeri hanno visto mutare la casella delle sconfitte  in casa con il Catania.Era il 7 aprile 1963.Quarantacinque anni fa, qualcuno direbbe, erano altri tempi, il calcio era diverso...peccato però che anche all'epoca vincevano sempre Milan, Inter e Juve e che il divario, forse, con le "piccole" era ancor più marcato di oggi.Non per i soldi probabilmente, il cui giro non era così vorticoso (e torbido a volte...) come oggi, ma forse ancor più per  l'organizzazione, la professionalità degli addetti ai lavori.Per cui tra Inter e Lecco,ad esempio, il divario era all'epoca anche nella qualità del management: internazionale, preparato ed esperiente nella prima, alla "garibaldina", quasi "parrocchiale" nella seconda. Quello che oggi non succede, per fortuna, in quelle che vorrebbero chiamare "piccole" o "provinciali" come il Catania.Ma noi a Torino con la Juve (e non ancora con il Toro) abbiamo già vinto.E se ciò è accaduto quarantacinque anni fa, si, seppur nella notte dei tempi, non vedo perchè tale evento non possa ritenersi ripetibile.
Basta crederci.Basta vivere con fiducia ed ottimismo.Perchè ciò conviene e di molto.
Perchè, state certi, la dolce ed effimera sensazione che dà un distaccato scetticismo nei confronti di una sfida (parlo in senso lato)è nulla in confronto alla lunga ed amaro rimorso per un successo che poteva tranquillamente arrivare se solo fosse stato preceduto da un clima positivo e di fiducia!!!E questo in ogni ambito della nostra esistenza...
Un abbraccio affettuoso
FORZA CATANIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!
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Re: possiamo farcela! possiamo dare una svolta al nostro destino sportivo (e non)
« Risposta #12 il: 24 Settembre 2008, 11:52:43 pm »
la mia gioia è quella di chi si illumina d'immenso...questo è un sogno...questo è il mio Catania!!!!
Grazie di cuore ragazzi!!!!!
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Offline cantarutti72

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Re: possiamo farcela! possiamo dare una svolta al nostro destino sportivo (e non)
« Risposta #13 il: 27 Settembre 2008, 10:07:26 pm »
...dopo quattro gravosi impegni portati egregiamente a compimento con compagini che per blasone o per rendimento si stanno dimostrando tra le migliori del massimo campionato, ci ritroveremo tra poche ore al cospetto di un avversario che probabilmente è tra i più difficili da addomesticare: NOI STESSI.
Facile e probabile è il trovare la concentrazione, esprimere l'orgoglio ed il massimo di sè  quando ti trovi davanti ad invididualità che rappresentano quanto di più sopraffino possa offrire il calcio europeo.Favorevole anche l'approccio mentale di chi sa che primo non deve giocarsi nulla di tremendamente importante in quanto si è solo all'inizio della stagione, secondo che con una squadra attrezzata per vincere di tutto e di più hai solo da guadagnarci, da non vergognarti più di tanto in caso di risultato negativo.
Diversa, profondamente diversa è invece l'attesa per un incontro con una squadra che, sulla carta, rappresenterebbe una infinitesima parte di ciò che si chiama Juve, Inter o Genoa: per storia (è letteralmente priva di un passato), per pubblico (trentamila anime più o meno, quanto il quartiere da cui ha preso il nome), per mezzi finanziari (dietro vi sta la Paluani spa, società che fattura trentamilioni di euro l'anno, circa un terzo di quelli che incassa, tanto per fare un esempio, una delle tre grandi società catanesi dedite al commercio di elettrodomestici!!!)...tutto sulla carta sembra facile...sembra una formalità, come si dice, una pratica da liquidare facilmente.Per chi crede e si ostina a pensare che il calcio sia solo questione di numeri e di soldi.La presunzione in questo sport regna sovrana, come in tante attività umane.Se a una persona che manca dal calcio italiano da vent'anni descrivessimo le caratteristiche del Chievo, sia tecniche della squadra che sociali e societarie probabilmente direbbe che una siffatta società qualora fosse approdata (per sbaglio) in serie A sarebbe retrocessa immediatamente con dieci giornate di anticipo per poi scomparire in pochi anni dalla carta geografica del calcio italiano....e invece la realtà è stata ed è ben diversa.Sei anni consecutivi di serie A per giunta (escluso l'ultimo) non sofferti sino all'ultima giornata ma condotti incredibilmente testa a testa con le grandi, per approdare miracolosamente anche ad una partecipazione in Champions League...il tutto realizzato da una società, come detto, facente parte di un gruppo economico che fattura un terzo di un negozio di elettrodomestici a Misterbianco!!!! Un vero miracolo, una favola vera e propria materializzata nel "razionale" e "cinico" mondo del calcio di serie A, tornata ai massimi livelli dopo un solo anno di purgatorio condotto sul carro trionfale con la massima disinvoltura.
Il peggior nemico di domani sarà dunque la presunzione (eventuale) di credere che stiamo affrontando una "piccola", un'intrusa del calcio di serie A.Sarà l'autocompiacimento (teorico)  per sette punti in quattro partite con ottime squadre che instilleremo nelle nostre menti
.Sarà la convinzione di essere già forti e consolidati per un campionato di grande spessore.Ragazzi rossazzurri, la vostra grandezza, se tale è e deve essere, la dimostrerete proprio domani, con l'umile Chievo, nel rispetto che porterete a questa compagine che tutto farà tranne di essere vittima sacrificale sull'altare del Massimino.Lunga e tortuosa è la strada verso le agognate mete.La virtù dei campioni e dei grandi gruppi calcicstici ed umani, la forza dei "vincenti" sta soprattutto nel rispetto di chiunque hai davanti:nessun narcisimo o spocchia, ma solo rispetto e concentrazione, sempre e comunque.
Solo così potremo rivivere ancora un'altra giornata di grande gioia alle falde dell'Etna!!!!!
FORZA CATANIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!
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Offline cantarutti72

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Re: possiamo farcela! possiamo dare una svolta al nostro destino sportivo (e non)
« Risposta #14 il: 28 Settembre 2008, 06:25:08 pm »
...mi vengon le vertigini a volare così alto, ma è così bella Catania da quassù...e se ricerco nei ricordi del passato un decollo così strepitoso mi vien letteralmente la pelle d'oca....
GRAZIE DI CUORE RAGAZZI!!!!!!!!!!
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