Non sottovalutiamo Ciaramitaro! Però un allenatore che si lascia condizionare nelle sue scelte da 2 gol fatti in amichevole, secondo me non ha ancora le idee chiare. Anche perchè il ragazzo ha fatto cose che non doveva fare. Sarei rimasto più contento se le nuove attenzioni fossero scaturite a seguito di una prova superba a protezione della sua linea di difesa. Continuo ad avere più di una perplessità su questo allenatore.
"Fino a quando i giocatori stanno qua sono tutti uguali, dal più piccolo al più grande. Non è che Ciaramitaro c´è stato un ripensamento, negli ultimi anni era sempre stato mandato a giocare. E´ uno che ha tanto da dare, è un giocatore che ha tante richieste."T'appi a sientiri Colantuono...
Voce Barone: Io non ho remore a riconoscere che la maggior parte dei meriti del Palermo targato Zamparini, sia ascrivibile essenzialmente a Foschi.
La sua mancanza si farà sentire. Le scuse adottate per il suo allontanamento mi sembrano alquanto aleatorie. Per mandare qualche capuzzello in panchina o in tribuna, poteva bastare anche Giacomino.
Questo qui, Sabatini, si presenta con Barone....
Sergio, i "si dice" io non li amo troppo. Però da più di una persona mi é giunta voce che Foschi, stante la lontananza cronica ed atavica di Zamparini dagli uffici di viale del Fante, ne abbia combinate parecchie. E a proposito di "si dice", si dice che non era una casualità quel periodo in cui in tutte le operazioni che coinvolgevano Palermo e Corvino (sia col Lecce che con la Fiorentina) vedevano la nostra società uscire dalle trattative eternamente cuinnuta e vastuniata.
Per mandare qualche capuzzello fuori dalle balls, come dici tu, serviva qualcuno con più carattere e credibilità di un Foschi che il lunedì diceva sciacallo a Corvino ed il martedì lo considerava il suo più grande amico.
Quanto a Barone ho sentito dire pure che il Palermo cercava Sardo e che quest'ultimo non ne voleva sentire niente per rispetto ai suoi tifosi...
Aspettiamo notizie ufficiali.
Agliardi al Rimini:
è capitato nell'anno peggiore del Palermo, col peggiore degli allenatori possibili. E siamo riusciti a bruciarlo. Vero è che lui ci ha messo tanto di suo, non riuscendo a capitalizzare quelle poche opportunità che gli si sono presentate (se penso a quel gol preso a Genova contro la Samp in comproprietà tra lui e Barzagli, una papera che ha fatto ridere l'Italia intera). Per me è un grandissimo portiere, a cui è stata preclusa ogni possibilità di crescita e di affermazione preferendogli un 40enne in evidente fase calante. Inutile aggiungere ulteriori note di demerito a scantulin perchè ormai sappiamo tutti di che pasta è.
Se non ti offendi te l'appoggio in pieno
ad eccezione della papera di Genova, che io attribuisco per almeno l'80% a carico di quello scansafatiche di Barzagli, che ha accompagnato la palla difendendola con lo sguardo invece di spazzarla o giocarla o allungarla al terzino.
Ma un'altra nota di demerito a Colantuono, a somma della precedente esposta in apertura del post, la voglio segnalare. La politica dei giovani è quella da sempre intrapresa dalla nostra società. Spero che Colantuono ne faccia tesoro di queste direttive. L'unica cosa che mi piace di lui è il coraggio dimostrato. Se la gioca con tutti a viso aperto. Ma come concretezza e bel gioco c'è ben poco da salvare.
Guarda, con la marmaglia di lavativi dello scorso anno, con la malura negli spogliatoi dello scorso anno, probabilmente se allenavamo io e tu (io facevo Colantuono, tu Matricciani, per questioni di anzianità...
) la qualità del gioco sarebbe stata praticamente la stessa.
A Bergamo o Perugia, con squadre di calcio e non allegri circoli di magnacci, il gioco di Colantuono era piacevole e redditizio, a Palermo due anni fa ci venne ad insegnare cosa significasse giocare al calcio, non dimentichiamolo.
Conclusione. Andiamoci piano coi facili trionfalismi perchè il Palermo è tutto da assemblare. Squadra, tecnici, giocatori, dirigenza, problemini di vario tipo in ogni reparto e tutto dev'essere ancora tarato per il meglio. La strada è tutta in salita e il terreno irto d'ostacoli.
A cu ciù rici... Io ho la pazienza per vedermi un campionato da ottavo-decimo posto. Zamparini, gli eminentissimi e competentissimi spettatori ed i luminari della stampa invece? A proposito di questi ultimi, lunedì osannavano De Melo per la doppietta ai muratori carinziani, giovedì invece criticavano alla grande la prestazione del Palermo contro la squadra di serie C austriaca.
Faccio salva l'atavica mancanza di competenza, la difficoltà ad accettare l'idea, forse per non avere mai fatto sport agonistico, che dopo dieci giorni di ripetute sulle lunghe distanze il cervello indichi una direzione e le gambe ne prendano un'altra, ma dopo tanti anni di seguire i ritiri pre-campionato un minimo di esperienza dovrebbero averla per evitare di presentare al pubblico qualcosa che al momento nemmeno é ipotizzabile.
Il Palermo potrà essere uno squadrone o una squadretta, ma non sono queste amichevoli di inizio preparazione che possono dirlo. Punto. Tutto il resto é voglia di fare clamore. O malafede.