Purtroppo è stato applicato il regolamento, e la società fa bene a non lamentarsi della severità della sentenza: o si accettano le regole, o si rinuncia a partecipare al gioco.
Mi dispiace molto per quelli come me che vanno allo stadio solo per tifare, che sono la maggioranza, d'altra parte siamo decisamente recidivi. Andando a memoria, a parte la finale play-off del 2001 a Messina, ci sono stati scontri con il Livorno nel 2003 o 2004, problemi con la Fiorentina all'esordio di Pulvirenti nel 2005, con il Cesena l'episodio del lacrimogeno dello scorso anno, e poi la storia recente contro Atalanta, Palermo e Messina (e tanti episodi a controno tipo l'aggressione a Oliveira, la stazione di Parma, fortunatamente non sanzionabili, le tante zuffe nel passaggio per lo Stretto...). Senza voler entrare nel merito dei singoli episodi, c'è da essere preoccupati: è facile ipotizzare una sconfitta tavolino alla prossima occasione (magari contro il Livorno), in caso di sospensione della partita per incidenti. La differenza fra le sanzioni più o meno morbide subite da altre squadre sta proprio nella recidività (e, per inciso, a Palermo era un po' che non succedevano casini, non vedo perché si deve sempre giustificarsi dicendo che ci sono casi uguali trattati diversamente, perché non è vero e basta avere memoria per accorgersene e anche se fosse vero non cambierebbe la gravità dei fatti). Lo scorso anno l'Ascoli subì la stessa sorte, mi pare anche il Cagliari (o la Roma), senza dimenticare Lazio e Inter, quindi è inutile lamentarsi.
Che dire? Quest'anno purtroppo come finisce si cunta, personalmente per me III categoria o Champion's League se c'è il Catania riesco a divertirmi comunque, ma visto che siamo arrivati così in alto con tanti sacrifici, spero che la squadra non ne risenta eccessivamente e che si riesca a tenere a freno gli esagitati, anche se non mi viene in mente un modo diverso dal punire le società responsabili oggettivamente per contrastare il fenomeno.