Autore Topic: Tanto per cambiare...  (Letto 3902 volte)

Offline Templare

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Tanto per cambiare...
« il: 09 Febbraio 2021, 11:29:20 am »
...la pubblico questa news e la commento. Magari fra un’ora arriva la smentita: https://www.stadionews.it/corsport-troppi-costi-mirri-mette-in-vendita-il-palermo/

Se fosse vera non mi stupirebbe. 6 milioni è costato questo campionato che è partito subito malissimo. 6 milioni usciti di tasca senza beccare un soldo da abbonamenti e botteghino, con gli sponsor che in una serie C in piena infezione (di polmoni e di menti) si riducono a piccole donazioni, con il socio di minoranza che ha tirato i remi in barca ed ha fatto sapere che il prossimo anno non ci sarà più.

Con un briciolo di logica: anche grandi gruppi, solidi, schifosamente capitalisti (ma ai tifosi, pure quelli che vanno in curva con la bandiera della Corea del Nord, il capitalismo in questi casi piace), avrebbero difficoltà ad investire nel calcio che conta del 2021, figuriamoci un’onesto imprenditore locale in un inferno come la serie C, in assoluto il campionato peggiore per provare ad emergere.

La mia idea, niente di rivoluzionario, era che Mirri avesse un paio di cartucce da spararsi per arrivare più in alto possibile, prima di dovere fare i conti con la realtà. In un campionato in cui il Bari ha speso ancora una volta cifre importanti per ritrovarsi 14 punti sotto la Ternana e soltanto 1 sopra un Avellino che non è nulla di eccezionale, considerando che il prossimo anno potremmo ritrovarcelo di nuovo fra le palle, insieme a qualche retrocessa dalla B e a qualche altra realtà del girone ulteriormente solidificata da un ulteriore anno di esperienza, credo che l’ultima cartuccia Mirri stia pensando di risparmiarsela e, con tutta la buona volontà, non riesco a dargli torto.

Inutile tornare indietro col passato, ma il peccato mortale è stato far fallire la società malgrado ormai ci si fosse stabilizzati in alto ed i flussi di denaro avrebbero consentito, con una gestione oculata, non con quella delinquenziale tuttora al vaglio della giustizia ordinaria, una sopravvivenza perpetua fra A e B.

Non rinnego quanto detto a più riprese: mi starebbero bene pure cinque anni in C, quello che temo, anzi quello di cui sono quasi sicuro, è che questa società non abbia la possibilità di stare a vivacchiare tutto questo tempo in una categoria che porta soltanto dissanguamento delle casse sociali.

Cosa succederà? Difficile dirlo. 15 milioni sembra essere la richiesta iniziale. Non credo che il Palermo di serie C del 2021 valga quella cifra. Staremo a vedere. A cominciare dalla fondatezza di questa indiscrezione.
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline bua

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Re:Tanto per cambiare...
« Risposta #1 il: 09 Febbraio 2021, 04:36:15 pm »
Il problema è proprio quello. A noi tifosi non interessa la categoria (anche se la C è proprio brutta da vedere e male organizzata), ma se non sei in A è difficile sopravvivere, in un calcio che vuole andare verso la superlega e realtà, anche grandi, ma con un marchio che non fattura da solo non hanno dove andare.

L'unica speranza è qualcuno facoltoso che veda il calcio come collaterale (o come grimaldello) per fare altri investimenti, nel nostro caso infrastrutture e turismo, ma non saprei.
Diciamo che se salta il closing da noi, Tacopina potrebbe anche cambiare sponda, ma alla lunga il problema si riproporrà. L'obiettivo purtroppo è allungarsi la vita il più possibile.

Per il resto Mirri lavora pure in un campo che è al collasso, cioè la pubblicità, è chiaro che non può fare più di quello che sta facendo.

Offline Templare

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Re:Tanto per cambiare...
« Risposta #2 il: 09 Febbraio 2021, 07:32:48 pm »
Il problema è proprio quello. A noi tifosi non interessa la categoria (anche se la C è proprio brutta da vedere e male organizzata), ma se non sei in A è difficile sopravvivere, in un calcio che vuole andare verso la superlega e realtà, anche grandi, ma con un marchio che non fattura da solo non hanno dove andare.

L'unica speranza è qualcuno facoltoso che veda il calcio come collaterale (o come grimaldello) per fare altri investimenti, nel nostro caso infrastrutture e turismo, ma non saprei.
Diciamo che se salta il closing da noi, Tacopina potrebbe anche cambiare sponda, ma alla lunga il problema si riproporrà. L'obiettivo purtroppo è allungarsi la vita il più possibile.

Per il resto Mirri lavora pure in un campo che è al collasso, cioè la pubblicità, è chiaro che non può fare più di quello che sta facendo.

Analisi perfetta Bua. Forse solo sul discorso di Tacopina avrei qualche dubbio, sembra proprio che non ci sia feeling fra lui e Mirri. Devo dire che non mi stupirei di nulla, ho visto virate di 180 gradi anche peggiori, ma credo in ogni caso che ormai Tacopina abbia fatto una scelta ben precisa e non vedo sorprese all’orizzonte.

Vorrei solo aggiungere che dispiace vedere il comportamento di tanti miei concittadini, che non hanno in passato e non stanno adesso risparmiando nulla a Mirri. Se un 10% di simile accanimento ci fosse stato pure con Zamparini, forse la storia avrebbe potuto essere diversa.

p.s. fra i miei concittadini metto pure quelli che hanno la tessera di giornalista.
« Ultima modifica: 09 Febbraio 2021, 07:38:24 pm da Templare »
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline bua

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Re:Tanto per cambiare...
« Risposta #3 il: 10 Febbraio 2021, 10:01:14 am »
Il problema è proprio quello. A noi tifosi non interessa la categoria (anche se la C è proprio brutta da vedere e male organizzata), ma se non sei in A è difficile sopravvivere, in un calcio che vuole andare verso la superlega e realtà, anche grandi, ma con un marchio che non fattura da solo non hanno dove andare.

L'unica speranza è qualcuno facoltoso che veda il calcio come collaterale (o come grimaldello) per fare altri investimenti, nel nostro caso infrastrutture e turismo, ma non saprei.
Diciamo che se salta il closing da noi, Tacopina potrebbe anche cambiare sponda, ma alla lunga il problema si riproporrà. L'obiettivo purtroppo è allungarsi la vita il più possibile.

Per il resto Mirri lavora pure in un campo che è al collasso, cioè la pubblicità, è chiaro che non può fare più di quello che sta facendo.

Analisi perfetta Bua. Forse solo sul discorso di Tacopina avrei qualche dubbio, sembra proprio che non ci sia feeling fra lui e Mirri. Devo dire che non mi stupirei di nulla, ho visto virate di 180 gradi anche peggiori, ma credo in ogni caso che ormai Tacopina abbia fatto una scelta ben precisa e non vedo sorprese all’orizzonte.

Vorrei solo aggiungere che dispiace vedere il comportamento di tanti miei concittadini, che non hanno in passato e non stanno adesso risparmiando nulla a Mirri. Se un 10% di simile accanimento ci fosse stato pure con Zamparini, forse la storia avrebbe potuto essere diversa.

p.s. fra i miei concittadini metto pure quelli che hanno la tessera di giornalista.

Tutto dipende a mio avviso dai risultati: Zamparini è partito in quarta, inizialmente mantenendo le promesse.
Mirri si è sbilanciato troppo  e non ha poturo mantenere.
Chiaramente non conosco nulla della situazione ambientale di Palermo, immagino il livello giornalistico non sia eccelso, come non lo è a Catania.

Offline Templare

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Re:Tanto per cambiare...
« Risposta #4 il: 10 Febbraio 2021, 11:21:43 am »
Il problema è proprio quello. A noi tifosi non interessa la categoria (anche se la C è proprio brutta da vedere e male organizzata), ma se non sei in A è difficile sopravvivere, in un calcio che vuole andare verso la superlega e realtà, anche grandi, ma con un marchio che non fattura da solo non hanno dove andare.

L'unica speranza è qualcuno facoltoso che veda il calcio come collaterale (o come grimaldello) per fare altri investimenti, nel nostro caso infrastrutture e turismo, ma non saprei.
Diciamo che se salta il closing da noi, Tacopina potrebbe anche cambiare sponda, ma alla lunga il problema si riproporrà. L'obiettivo purtroppo è allungarsi la vita il più possibile.

Per il resto Mirri lavora pure in un campo che è al collasso, cioè la pubblicità, è chiaro che non può fare più di quello che sta facendo.

Analisi perfetta Bua. Forse solo sul discorso di Tacopina avrei qualche dubbio, sembra proprio che non ci sia feeling fra lui e Mirri. Devo dire che non mi stupirei di nulla, ho visto virate di 180 gradi anche peggiori, ma credo in ogni caso che ormai Tacopina abbia fatto una scelta ben precisa e non vedo sorprese all’orizzonte.

Vorrei solo aggiungere che dispiace vedere il comportamento di tanti miei concittadini, che non hanno in passato e non stanno adesso risparmiando nulla a Mirri. Se un 10% di simile accanimento ci fosse stato pure con Zamparini, forse la storia avrebbe potuto essere diversa.

p.s. fra i miei concittadini metto pure quelli che hanno la tessera di giornalista.

Tutto dipende a mio avviso dai risultati: Zamparini è partito in quarta, inizialmente mantenendo le promesse.
Mirri si è sbilanciato troppo  e non ha poturo mantenere.
Chiaramente non conosco nulla della situazione ambientale di Palermo, immagino il livello giornalistico non sia eccelso, come non lo è a Catania.

Indubbiamente Zamparini é partito investendo cifre enormi, questo è innegabile. Ma lo ha fatto pure in una B che il primo anno, fallito, prevedeva 4 promozioni ed il secondo 5 + 1. Mirri in realtà ha parlato di serie B in 3 anni, senza che alcuno, al netto forse di chi sta nella cabina di regia mondiale, potesse prevedere la storia dal 2020 a scendere.

Teoricamente ci sarebbe il prossimo anno prima di parlare di fallimento. Praticamente, oltre al discorso economico che è stato stravolto da tante contingenze, ci sta pure una piazza che per otto decimi merita soltanto di essere presa per il culo dallo Zamparini di turno o dai suoi prestanome e che ha voltato velocemente le spalle ad una società che ha meno di sei mesi di vita professionistica.

I tesserati giornalisti locali? In linea di massima sono le maîtresse di un popolo di puttane.

E cu sa sianti strinci i rianti.
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline U mastru

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Re:Tanto per cambiare...
« Risposta #5 il: 10 Febbraio 2021, 09:37:47 pm »
Il problema è proprio quello. A noi tifosi non interessa la categoria (anche se la C è proprio brutta da vedere e male organizzata), ma se non sei in A è difficile sopravvivere, in un calcio che vuole andare verso la superlega e realtà, anche grandi, ma con un marchio che non fattura da solo non hanno dove andare.

L'unica speranza è qualcuno facoltoso che veda il calcio come collaterale (o come grimaldello) per fare altri investimenti, nel nostro caso infrastrutture e turismo, ma non saprei.
Diciamo che se salta il closing da noi, Tacopina potrebbe anche cambiare sponda, ma alla lunga il problema si riproporrà. L'obiettivo purtroppo è allungarsi la vita il più possibile.

Per il resto Mirri lavora pure in un campo che è al collasso, cioè la pubblicità, è chiaro che non può fare più di quello che sta facendo.

Analisi perfetta Bua. Forse solo sul discorso di Tacopina avrei qualche dubbio, sembra proprio che non ci sia feeling fra lui e Mirri. Devo dire che non mi stupirei di nulla, ho visto virate di 180 gradi anche peggiori, ma credo in ogni caso che ormai Tacopina abbia fatto una scelta ben precisa e non vedo sorprese all’orizzonte.

Vorrei solo aggiungere che dispiace vedere il comportamento di tanti miei concittadini, che non hanno in passato e non stanno adesso risparmiando nulla a Mirri. Se un 10% di simile accanimento ci fosse stato pure con Zamparini, forse la storia avrebbe potuto essere diversa.

p.s. fra i miei concittadini metto pure quelli che hanno la tessera di giornalista.

Tutto dipende a mio avviso dai risultati: Zamparini è partito in quarta, inizialmente mantenendo le promesse.
Mirri si è sbilanciato troppo  e non ha poturo mantenere.
Chiaramente non conosco nulla della situazione ambientale di Palermo, immagino il livello giornalistico non sia eccelso, come non lo è a Catania.

Indubbiamente Zamparini é partito investendo cifre enormi, questo è innegabile. Ma lo ha fatto pure in una B che il primo anno, fallito, prevedeva 4 promozioni ed il secondo 5 + 1. Mirri in realtà ha parlato di serie B in 3 anni, senza che alcuno, al netto forse di chi sta nella cabina di regia mondiale, potesse prevedere la storia dal 2020 a scendere.

Teoricamente ci sarebbe il prossimo anno prima di parlare di fallimento. Praticamente, oltre al discorso economico che è stato stravolto da tante contingenze, ci sta pure una piazza che per otto decimi merita soltanto di essere presa per il culo dallo Zamparini di turno o dai suoi prestanome e che ha voltato velocemente le spalle ad una società che ha meno di sei mesi di vita professionistica.

I tesserati giornalisti locali? In linea di massima sono le maîtresse di un popolo di puttane.

E cu sa sianti strinci i rianti.
Il veneto ha investito all'inizio per avere la strada spianata per i suoi affari, leggi centro commerciale. Dopo come suo solito ha tirato i remi in barca. Io invece devo ancora capire cosa è successo a Catania, non avevamo problemi a mantenere la categoria e avevamo tirato su i muri che adesso ci permettono di sopravvivere. Ma anche noi adesso nelle mani di un "investitore" miricano... Forse.
"U Mastru"

Offline Templare

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Re:Tanto per cambiare...
« Risposta #6 il: 11 Febbraio 2021, 01:04:07 am »
Il veneto ha investito all'inizio per avere la strada spianata per i suoi affari, leggi centro commerciale. Dopo come suo solito ha tirato i remi in barca.
"U Mastru"

Più che tirare i remi in barca si futtiu pure i chiova ri mura...
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline U mastru

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Re:Tanto per cambiare...
« Risposta #7 il: 11 Febbraio 2021, 08:21:34 pm »
Il veneto ha investito all'inizio per avere la strada spianata per i suoi affari, leggi centro commerciale. Dopo come suo solito ha tirato i remi in barca.
"U Mastru"

Più che tirare i remi in barca si futtiu pure i chiova ri mura...
Li aveva piantati lui.... Lo aveva già fatto più di una volta su altre piazze.
"U mastru"

Offline Templare

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Re:Tanto per cambiare...
« Risposta #8 il: 12 Febbraio 2021, 12:04:14 am »
Il veneto ha investito all'inizio per avere la strada spianata per i suoi affari, leggi centro commerciale. Dopo come suo solito ha tirato i remi in barca.
"U Mastru"

Più che tirare i remi in barca si futtiu pure i chiova ri mura...
Li aveva piantati lui.... Lo aveva già fatto più di una volta su altre piazze.
"U mastru"

Devo correggerti. Ha trovato una società malandata ma non fallita e l’ha fatta fallire lui, dopo essersi preso per anni tutto quello che entrava non per il nome Zamparini, ma perché il nome Palermo, in questo calcio di merda, vendeva più di tanti altri nomi.

Comunque ormai è il passato. Gli è rimasto, nostalgico delle sue gesta se non della sua persona, solo qualche strisciato in crisi d’astinenza. Ma come diceva Oscar Wilde, ogni cane ha le pulci che si merita.
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.