Il Calcio Catania avrà di nuovo una società forte

[bua]

Una delle cose per le quali i fatti stanno dando ragione a Pietro Lo Monaco, fra tante farneticazioni e mezze verità, è che l'investimento su Torre Del Grifo è stato più importante che l'acquisto di qualsiasi giocatore, perché sarà certamente questo asset a giustificare l'interesse degli investitori rappresentati da Joe Tacopina.
E' davvero un miracolo che stiamo per sfangarla un'altra volta, rischiando di conoscere un'opulenza di cui mai abbiamo goduto in passato.
Spero di poter vedere una gestione illuminata e moderna della società e delle strutture, anche se Tacopina dovesse fare ciò che ha fatto altrove: risanare e rivendere dopo pochi anni, perché ovviamente la favola che si è innamorato della città è bella proprio in quanto favola.

[Marco Tullio]

I sogni son desideri... Ma ci possiamo fidare di uno straniero? Ci lascerà a piedi prima o poi; speriamo che quel giorno ci ritroveremo nei pressi di una fermata della circum.

[Aldo]

I sogni son desideri... Ma ci possiamo fidare di uno straniero? Ci lascerà a piedi prima o poi; speriamo che quel giorno ci ritroveremo nei pressi di una fermata della circum.

Peggio di come ci ha ridotti un’autoctono, sarà molto difficile. 

[Marco Tullio]

Non dirlo nemmeno perché al peggio non c'è mai fine. E l'autoctono prima ci ha abituato allo champagne e poi ci ha lasciati sul marciapede. Questo nuovo potrebbe fare lo stesso e fuggire indenne in un altro continente.

[U mastru]

I sogni son desideri... Ma ci possiamo fidare di uno straniero? Ci lascerà a piedi prima o poi; speriamo che quel giorno ci ritroveremo nei pressi di una fermata della circum.

Peggio di come ci ha ridotti un’autoctono, sarà molto difficile. 

Ecco, autoctono. Tacopina è semplicemente un investitore che ha fiutato l'affare. Certo non è un traffichino come Zamparini, politicamente più corretto, il massimo a cui possiamo aspirare. Ma al netto degli orrori del gatto e la volpe cerchiamo di ricordarci sempre che se non abbiamo fatto la fine del Palermo, Messina o Trapani, lo dobbiamo a TDG da loro voluta e realizzata. Ricordiamoci pure che se Tacopina non è riuscito a comprare tutto per due lire (sono vecchio io) ad un'asta fallimentare lo dobbiamo a un gruppo di imprenditori catanesi (che non amo) che "rumpenu i caruselli" e hanno fatto un'offerta ritenuta congrua dal tribunale. Per quello che capisco io di finanza, questo porterà valore aggiunto al Catania e a Catania.
"U Mastru"

[bua]

Giusto non accogliere nessuno come il salvatore della patria, ma bisogna riconoscere che, finora, Tacopina non ha mai lasciato fallire nessuna società (Roma, Bologna e Venezia). Ha sempre fatto i suoi affari risanando e rivendendo, pur essendo evidentemente uno squalo. Da noi potrebbe essere un problema trovare a chi rivendere per via di TdG, ma se si tornerà in A la storia potrà ripetersi all'infinito.
Preciso che questo calcio in mano ai fondi d'investimento mi fa schifo (anzi Skyfo!) e lo dico fin dai tempi in cui Cosentino millantava iniziative simili.
Ma allungarci la vita il più possibile resta un obiettivo imprescindibile.
Se il vecchio proprietario non avesse fatto resistenza fino alla fine, forse saremmo già in acque tranquille. Per fortuna il tribunale ci ha fatto un altro gol fondamentale.

[Marco Tullio]

Comunque c'è stato in questi anni chi ha detto che Torre del Grifo era la nostra palla al piede, perché nessuno, per comprare il Catania, si sarebbe accollato una spesa così onerosa, peraltro neppure estinta. Beh, forse quelli, che condividevano quest'opinione si sbagliavano, soprattutto visto che molti di loro si auguravano il fallimento per ripartire senza debiti e senza il fardello di Torre del Grifo.

[bua]

Comunque c'è stato in questi anni chi ha detto che Torre del Grifo era la nostra palla al piede, perché nessuno, per comprare il Catania, si sarebbe accollato una spesa così onerosa, peraltro neppure estinta. Beh, forse quelli, che condividevano quest'opinione si sbagliavano, soprattutto visto che molti di loro si auguravano il fallimento per ripartire senza debiti e senza il fardello di Torre del Grifo.

Onestamente il dubbio era venuto anche a me, ad un certo punto. Ma solo relativamente al fatto che per una quadra di C, il centro sportivo potesse diventaare un problema.
Meglio fallire mai, dal punto di vista di un tifoso cui non interessa la categoria, ma certamente si dal punto di vista di un imprenditoreè così, lo ha detto chiaro e tondo Tacopina, che con quella cifra poteva acquistare un club di A. Evidentemente la SIGI (grazie sempre) ha scompaginato i suoi progetti (e quelli di Leonardi, mea culpa su di lui devo farla, perché lo facevo un imprenditore più affidabile). Ora vecde comunque una possibilità di businness, quindi ottimo lieto fine.

Non per insistere sullo stesso punto, ma sempre per colpa di chi non ha capito quando il suo tempo era finito e non ha voluto cedere prima che la situazione precipitasse (cioè dopo la prima o la seconda retrocessione).
E comunque avrebbe potuto cedere alla SIGI alla prima proposta, visto che la cifra poi è stata quella.

Per fortuna c'è stato un miracolo e tutto si è risolto (anche se il buon Stendardo non lo ha capito;-)

[Marco Tullio]

Intanto abbiamo una squadra colabrodo senza prospettive di lasciare questa categoria in tempi brevi (e siamo già al sesto anno di permanenza).

[bua]

Intanto abbiamo una squadra colabrodo senza prospettive di lasciare questa categoria in tempi brevi (e siamo già al sesto anno di permanenza).

Il prezzo da pagare per il salvataggio della matricola.
In realtà secondo me la squadra ha un senso, forse non ha prospettive di promozione per quest'anno, ma il prossimo potrebbe averne, sempre che entrino nuovi capitali.
Le ultime due partite, le uniche che ho visto, mi hanno dato  l'impressione di una condizione atletica ancora precaria, ma è normale, a mio avviso.
La forza delle avversarie ha messo a nudo i nostri limiti.

[bua]

Riesumo questo post, pratica non so perché non sempre gradita, perché oggi pare proprio si sia formalizzata l'intesa:
https://www.lasiciliaweb.it/2021/01/16/sigi-tacopina-e-fatta/
Closing a metà febbraio, intanto speriamo in un mercato che ci permetta di procedere in crescendo in questo campionato falsato (e "farsato) dal Covid.

Premesso che nessuno può abboccare alla favola che Mr. Tacopina si sia innamorato della città, come la SiGi non era una Onlus di benefattori, dico che spero che questa prospettiva di opulenza mai conosciuta non ci snaturi troppo.

Bisogna essere consapevoli che era l'unica strada praticabile per risanare la società e che anche questa sarà una parentesi, perché il calcio ormai ha imboccato una strada che non può piacere a noi ragazzi degli anni '80.

Continuo a non capire cosa spinga un Tacopina a spendere tutti quei soldi per salvare il Catania piuttosto che prendere un Genoa o un Torino in A, ma non sono un economista e spero che la spiegazione sia nella prospettiva di investimenti più ampi sul territorio.
E sono felice di aver sbagliato nel prevedere che Pulvirenti non ci avrebbe lasciato scampo.

Saranno mesi difficili: la prima fase del programma di rinascita e risanamento non può che prevedere la promozione in B, che è il passo probabilmente più difficile sul piano sportivo, complice la formula del campionato che prevede una sola promozione diretta.
Staremo a vedere.

[U mastru]

Riesumo questo post, pratica non so perché non sempre gradita, perché oggi pare proprio si sia formalizzata l'intesa:
https://www.lasiciliaweb.it/2021/01/16/sigi-tacopina-e-fatta/
Closing a metà febbraio, intanto speriamo in un mercato che ci permetta di procedere in crescendo in questo campionato falsato (e "farsato) dal Covid.

Premesso che nessuno può abboccare alla favola che Mr. Tacopina si sia innamorato della città, come la SiGi non era una Onlus di benefattori, dico che spero che questa prospettiva di opulenza mai conosciuta non ci snaturi troppo.

Bisogna essere consapevoli che era l'unica strada praticabile per risanare la società e che anche questa sarà una parentesi, perché il calcio ormai ha imboccato una strada che non può piacere a noi ragazzi degli anni '80.

Continuo a non capire cosa spinga un Tacopina a spendere tutti quei soldi per salvare il Catania piuttosto che prendere un Genoa o un Torino in A, ma non sono un economista e spero che la spiegazione sia nella prospettiva di investimenti più ampi sul territorio.
E sono felice di aver sbagliato nel prevedere che Pulvirenti non ci avrebbe lasciato scampo.

Saranno mesi difficili: la prima fase del programma di rinascita e risanamento non può che prevedere la promozione in B, che è il passo probabilmente più difficile sul piano sportivo, complice la formula del campionato che prevede una sola promozione diretta.
Staremo a vedere.

Condivido anche la punteggiatura.
"U Mastru"

[Aldo]

Bua condivido appieno il tuopost. Avremo una società forte, forse per la prima volta, saremo a vedere quello che succederà.

Neanche io capisco cosa abbia mosso Tacopina, come prima SIGI, a rilevare una società con una massa debitoria così consistente, invece di scegliere altre ipotesi meno ardue. Meglio così per noi, con il tempo forse capiremo.

[U mastru]

Bua condivido appieno il tuopost. Avremo una società forte, forse per la prima volta, saremo a vedere quello che succederà.

Neanche io capisco cosa abbia mosso Tacopina, come prima SIGI, a rilevare una società con una massa debitoria così consistente, invece di scegliere altre ipotesi meno ardue. Meglio così per noi, con il tempo forse capiremo.

No Aldo, una società forte l'abbiamo avuta, se no col cavolo che nasceva TDG. Poi sembra che siano impazziti tutti e abbiamo perso un'occasione più unica che rara per dimostrare che in Sicilia si era in grado di fare impresa ad alto livello in maniera autoctona. Niente di grandioso, ma di rilevante.
Invece l'infame ha distrutto tutto.
"U Mastru"

[Aldo]

Umastru secondo me il livello è diverso, ma staremo a vedere.