Troppo fumoso per essere credibile, almeno stando alle prime notizie, oggi forse se ne saprà di più in conferenza. La più grande anomalia, ai miei inesperti occhi, è la cancellazione dall'organigramna di Guglielmo Miccichè, il pilastro della società negli ultimi 14 anni.
Scherzi a parte, la vera anomalia mi sembra la nomina di un presidente che dovrebbe fare parte del gruppo/fondo acquirente o, più verosimilmente, mediatore fra le parti, rimanendo la proprietà legalmente e pienamente nelle mani di Zamparini per almeno un altro mese, se non due. Mi chiedo il motivo, perché secondo me sarebbe bastata la firma della lettera di intenti o del preliminare che dir si voglia, con adeguata pubblicità della stessa e, contemporaneamente, la conferenza stampa con cui si sarebbero spiegate le successive mosse. A dirla tutta questa nomina a presidente di Baccaglini mi sembra il solito colpo ad effetto di Zamparini, tanto fumo e poco arrosto.
D'altra parte questo Baccaglini ci mette la faccia con tutta Italia, si espone, anche se non si capisce quale sia questo fondo d'investimento (da ieri i media stanno cercando di saperne di più), ma qualche dubbio sulla reale consistenza del tutto io lo nutro.
Come dice, stavolta giustamente, Carlo Brandaleone, la conferenza che ci sarà fra un'ora potrà essere una discreta cartina di tornasole su questa vicenda: se Zamparini farà il suo solito show egocentrico, lasciando le briciole a Baccaglini, non sarà difficile dubitare sulla serietà di questa storia, viceversa vedremo...