Casorezzo (MI), 16 Gennaio 2017
Caro Κατάνη,
il presidente Franco dice che Finaria va benissimo, naturalmente, perché non potrebbe essere altrimenti, e a me piacerebbe anche credergli, ma purtroppo da un pezzo non riesco a credere a nessuno dei signori dirigenti. Infatti nessuno verrebbe a dirti che la società di cui è a capo rischia il fallimento. Peraltro, Lo Monaco non mi pare abbia escluso che l'anno prossimo potremmo avere di nuovo a che fare con un'altra grana per qualche giocatore passato: Rinaudo? Stavolta potremmo anche non cavarcela con una semplice, si fa per dire, penalizzazione; qualcuno parla addirittura di radiazione. Di fronte a questi scenari, di cui noi siamo ovviamente all'oscuro, capisci come tutti coloro che stanno a sentenziare sulla poco entusiasmante campagna di riparazione con la massima serietà, come se dal 2015 a oggi non fosse successo nulla e se tutto continuasse come prima, mi sembrino soltanto degli illusi, anche se al 90% dei casi si tratta delle stesse persone che da sempre sono state pronte a criticare appellandosi all'obiettività del loro giudizi, basati sui meri dati di fatto. La verità è che gli scarsi risultati sportivi sono la conseguenza di un male più profondo che ha origine da tempi più lontani: se il Catania non riesce a far meglio di così, è perché sarebbero necessari investimenti che allo stato attuale la società non può permettersi, perché negli ultimi tre anni e mezzo la gestione delle risorse è stata rovinosa. Solo un cieco potrebbe credere che si tratti di una semplice crisi sportiva. Ciao,
Marco Tullio