Mah....a me pare che nessuno di quelli (me compreso) che nel forum invocano per prima cosa l'allontanamento di Cosentino, dica che la squadra e l'allenatore siano esenti da colpe, anzi gravi colpe, in una partita come quella di ieri, in cui l'unica cosa da fare era stare concentrati e fare qualche elementare movimento di squadra: i giocatori sono delle nullità, senza orgoglio (non dico attaccamento alla squadra, ma almeno l'orgoglio del mestiere) e l'allenatore non ha alcuna presa sulla squadra: faceva il secondo (o il tattico) e quello forse, non è sicuro, può fare.
L'altro aspetto, è che questa situazione la viviamo da due anni, da quando è arrivato l'argentino e tutto il suo enturage (GEA compresa) senza mai un momento di lustru. Se il calcio fosse solo la partita, allora la responsabilità sarebbe confinata ad allenatore e giocatori. Ma il calcio non è solo la partita..... La riprova: Maran e De Bellis al Chievo quest'anno. Cacciati con ignominia dal Catania, a Verona, in un contesto societario solido, hanno ottenuto una dignitosissima salvezza. A Catania invece l'"inventore del calcio" ci ha dato il massimo.....del peggio.
Anchio mi aspetto il niente dalla squadra la prossima partita...spero solo nella fortuna, con cui siamo in credito.