L'esultanza e l'improvvisato ballo dei giocatori a fine partita è stata una scena che si era spenta nella memoria dei tifosi. Era ora che si vincesse e si cancellasse lo zero dalla casella delle vittorie esterne,e che comunque, anche se la giornata per alcuni può avere un sapore agrodolce per le vittorie di compagini che come noi rischiano la retrocessione, bisogna accogliere la vittoria con un sorriso a 32 denti. Su tutte spiccano le vittorie di Ternana, Brescia e Trapani ,prossimo nostro avversario a Catania. Ma a questo punto della tenzone non si possono fare calcoli e bisogna interpretare ogni partita come fosse l'ultima.Il gruppo di pericolanti si è accorciato e diventa più problematico allontanarsi dalle secche della bassa classifica e, anche se la prova di ieri offre ampi margini di sicurezza per il gioco espresso e per la completa e acquisita autonomia atletica, il tutto all'insegna de "uno per tutti, tutti per uno", bisogna tenere alta la guardia e ancora
occhiu vivu e manu o cuteddu... se non s'affenni mio fratellino Gaspare vorrei fare alcune considerazioni tecniche sulla partita di ieri
Tutti i giocatori, allenatore compreso, sopra la sufficienza e un dieci con encomio a Calaiò per l'autorevolezza dimostrata in campo e per aver saputo interpretare in un momento così particolare il ruolo di capitano...
carusi, ma cu l'ava diri ca 'mpalemmitanu jè l'anima do Catania!!? ...assolvo, inoltre, il giovane Moses Odjer (deve imparare ad essere meno irruente e deve controllare meglio i suoi muscoli, se col tempo lo farà sarà un grande centrocampista) che dopo un inizio titubante è entrato in partita facendo quello che invece deve fare il centrale di centrocampo. Anche se due dei tre assist che hanno portato al gol sono di Sciaudone , ritengo che la
performance di ieri è stata una spanna sopra riispetto alle ultime partite ma non ai livelli dei compagni...il primo, cross che un portiere più attento deve intercettare in quanto molle, a parabola e indirizzato nell'area di competenza dell'estremo difensore varesino...il secondo, un appoggio, dopo "sbracciamento" di Calaiò, che anche la mia nipotina di 4 anni mi fa quando siamo in giardino a giocare a palla, che il nostro grande (per la serie B) attaccante insacca con un gran fendente nella porta dell'incolpevole portiere....
La difesa ha svolto il lavoro con diligenza chiudendo tutti i varchi e ,ahinoi, non avendo un uomo di riferimento a centrocampo a cui appoggiare il pallone per essere poi smistato a un esterno, o a un attaccante che spalle alla porta retrocede sulla trequarti per fare da sponda a un compagno, si sono limitati al compito di murare gli sterili attacchi del Varese...non ho capito se gli ordini di scuderia erano di limitare l'attività dei due esterni bassi Del Prete - Mazzotta oppure se la limitazione è avvenuta per scelta determina dalle vicissitudini della partita....oppure ancora per scelta tattica, lavoro che doveva essere fatto più dal duo Castro-Sciaudone che dalla coppia Del Prete-Mazzotta...
Ritengo per questo, nel caso della seconda ipotesi, che in tempi migliori e con una classifica che ti consente di osare , le sovrapposizioni degli esterni bassi ed alti, se studiate a tavolino e applicate con diligenza, sono la fortuna di tutte le squadre, specie se in attacco hai un potenziale atomico come quello del Catania...ma siccome siamo in tempi di ..crisi, va bene così...