Io credo che questa deludente stagione ci ha ridimensionati troppo, anche oltre ogni demerito. Se evitassimo di guardare la classifica, non avremmo tutto questo timore del Vicenza, che, a parte il collettivo, è una squadra modesta, che punta sulle idee semplici ma chiare del proprio allenatore. Sono un estimatore di Marino, da sempre, tuttavia, è un allenatore prevedibile e lavorando bene si potrebbero trovare le adatte contromisure per mettere le sue squadre in difficoltà.
Dalla nostra parte, prima o poi qualcosa deve andare bene, perché se pensiamo a tutte le partite in trasferta, ci rendiamo conto che troppe volte è andata male, al di là dei demeriti, delle scelte degli allenatori, degli errori individuali, degli errori arbitrali e dei problemi di tenuta atletica.
Qualsiasi formazione mi va bene, quello che mi auguro è che la squadra riesca a mantenere compattezza, che si riescano a gestire le energie e che siano confermati i progressi delle ultime due trasferte, dove il Catania è riuscito a non perdere (purtroppo anche a non vincere, soprattutto a Bari, dove era praticamente fatta) e dove ha meritato (secondo me) molto più degli avversari.
L'umiltà ci obbliga giustamente a sperare in due risultati su tre. Tuttavia, nonostante la tanto auspicata mentalità provinciale, io credo che il Catania abbia il potenziale per giocarsela a Vicenza, contro il loro invidiabile collettivo e le loro modestissime individualità.