Premesso che il Carpi paga stipendi pari, mi pare, al cartellino di acquisto di Monzon, il divario in campo oggi non era tanto tecnico ma di gioco e di mentalità. Passaggi semplicissimi sbagliati in continuazione, trame improvvisate, incapacità di leggere le fasi della partita. Ed a aggravere il tutto, il "clima" surreale del Massimino.
Sannino ha avuto solo un merito: rappresentare per i giocatori un punto fermo, una sicurezza, visto che la società su questo punto di vista, è assente da 18 mesi. Per il resto nel suo periodo, abbastanza lugno,non ha saputo dare alla squadra nessuna impostazione di gioco e di schemi: venuta a mancare quel poco di sicurezza legata alla sua persona, stiamo pagando a caro prezzo il riemergere delle insicurezze e delle paure.
Al peggio non c'è fine e se qualcuno pensa che questo sia il fondo e che, con il nuovo anno alla ripresa fra 20 giorni, come per incanto riavremo lo "squadrone" si sta sbagliando di grosso.