Il Corriere dello Sport oggi in edicola, fa nomi e cognomi di chi, secondo il quotidiano romano, ha causato lo sfascio del calcio italiano uscito massacrato dal Mondiale. Titolo a nove colonne e fotografie di Galliani, Lotito, Pulvirenti, Cellino, Beretta e Abete campeggiano in prima pagina. Questa l'analisi del Condirettore del quotidiano sportivo romano Stefano Barigelli
Premesso il mio scarso interesse sia per la nazionale che per i mondiali in genere,
mi chiedo ma come si fa a scrivere fesserie del genere, senza invece dire chiaramente chi è il colpevole principale, colui che sicuramente avrà tanti santi protettori in paradiso, al contrario di suoi predecessori, che per molto meno sono stati massacrati,
uno dei tecnici più sopravvalutati della storia, il sig. Prandelli.
Ora non dico che si potevano vincere i mondiali, ma sicuramente una figura migliore si poteva fare, se lo "scenziato" non sbagliava alcune convocazione, portandosi dietro gente inutile, e lasciando a casa elementi validi, e sopratutto schierando la squadra con un "incredibile" 4-5-1, tralasciando orrori come chiellini a terzino o fare giocare thiago motta e cassano, probabilmente unica nazionale a giocare con un solo attaccante, e la dimostrazione è il numero di azioni da gol prodotti in 3 partite, bastano le dita di una sola mano per contarle.
E invece no per questo scribacchino la colpa non è sua, come se i giocatori da portarsi dietro e il modo di farli giocare sia stato deciso, non da lui ma dai personaggi nominati nell'articolo.
Oppure se la squadra non produceva azioni da gol, la colpa è di quell'antipatico balotelli, per giunta anche nero, che c'entra quel "grande" tecnico che sedeva in panchina, poi se lo dice anche quel buffon..e che sta in porta, non ce più dubbio, signori l'unico innocente della figura di m...fatta dalla nazionale è il sig. Prandelli.
Non c'è chiu munnu!
Qualcuno si chiede perchè si comprano giocatori all'estero anzichè prendere giovani dalla serie B, fin quando per un presunto "nuovo cannavaro" come bellusci si devono spendere cifre come quella pagata all'epoca dal Catania (2,2 mil + Gazzola + Falconieri), fin quando un biraghi, che tutto ha dimostrato finora tranne che essere un campione, viene tanto sopravvalutato, si continuerà a comprare, giustamente, all'estero, giocatori migliori di questi ad un prezzo sensibilmente inferiore, e non mi sento di criticare le società che lo fanno.
Riguardo ai vivai, sino a quando potrà arrivare una qualsiasi squadra che a un quindicenne, che dimostra un minimo di talento, offre un contratto da professionista, portandoselo via o costringendoti a tua volta a fare altrettanto, sino a quando non ci sarà nessuna regola valida a protezione dei vivai, tipo un vincolo per i giovani almeno fino ai vent'anni, non credo proprio che si possa migliorare la situazione, perchè non piace a nessuno investire su di un giovane, solo per favorire, alla fine, un'altra società.